U2, il concerto in diretta su Youtube aprirà una nuova era?

Gli U2 fanno milioni di contatti su Youtube: il concerto in diretta streaming dal Rose Bowl di Pasadena, andato in onda gratuitamente sul tubo (da noi alle 4.30 di questa mattina) ha ottenuto due milioni di visite (i Paesi collegati erano in totale sedici), oltre settantamila commenti (in due ore) e cinquemila voti di gradimento.

Questa notizia, che alcuni potranno reputare molto più attinente alla musica che al mondo della televisione, in realtà ha grande importanza per il mondo del web e delle web tv, perché l’operazione, voluta dalla band irlandese, Youtube, Facebook e Twitter, che crea un precedente importante, conferma che la nuova tendenza è quella di proporre eventi direttamente online senza passare dalla tv.

Prima dell’evento, l’ultima tappa in terra statunitense del 360° Tour, Chris Maxcy, dirigente della piattaforma aveva detto:

Youtube e Channel 4, intesa siglata

Importante intesa siglata tra due grandi colossi della comunicazione: Youtube e Channel 4. Il primo è il più popolare sito web per la condivisiione di file video, molto in voga tra i giovani e spesso messo sotto accusa per la presenza di filmati violenti e per la violazione del copyright, mentre Channel 4 è un canale televisivo inglese.

Grazie all’incontro commerciale e alla partnership che ne è derivata, nei mesi prossimi in Gran Bretagna si potranno vedere programmi del network TV direttamente on demand ed in versione integrale e gratuita su YouTube. E’ la prima volta in assoluto che un broadcaster online rende disponibile una programmazione completa ampliando così il pubblico raggiungibile e le capacità di raccolta pubblicitaria.

Channel 4 renderà disponibile via YouTube il proprio servizio video (che +è stato chiamato 4oD) subito dopo la programmazione in TV: quindi sia programmi di intrattenimento che le serie tv più amate potranno essere viste quasi immediatamente via web.

Bit Channel: la Borsa Italiana del Turismo 24 ore online

 Gli amanti del buon viaggiare non potranno che apprezzare Bit Channel la web tv della Borsa Italiana del Turismo, tenutasi con successo anche quest’anno fino allo scorso 22 febbraio alla Fiera di Milano. Nella prima decade di febbraio sono state visitate 1.826.902 pagine da 65.000 visitatori unici totali, un dato che conferma come Bit Channel sia divenuto ormai un’importante punto di incontro, non solo per gli operatori del settore, ma anche per il semplice utente, intenzionato a condividere con altri le esperienze di viaggio o a informarsi su eventuali mete turistiche future.

Sono ormai un migliaio i video presenti sulla web tv per più di 1600 destinazioni in tutto il mondo, un utile strumento commerciale e allo stesso tempo fonte preziosa di dati per coloro che, intenzionati a mettersi in viaggio, hanno l’opportunità di consultare una vera e propria mappa satellitare interattiva, dove cliccando sull’area geografica che interessa, si possono conoscere in maniera approfondita i posti più interessanti da visitare.

Ogni utente, previa registrazione, può caricare il video della propria esperienza di viaggio, facendone partecipi gli altri, contribuendo allla creazione di un video atlante turistico mondiale, obiettivo raggiunto considerato il successo che sta avendo l’iniziativa. Negli ultimi due mesi il sito ha visto un incremento dell’86% dei video caricati, protagonisti di un interessante concorso a premi.

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The Oscars, il canale degli Oscar su Youtube

Si inaugura con questo articolo una nuova sotto categoria, dedicata alle web tv, e in particolare ai canali legati a YouTube. Non sono necessarie parole introduttive per raccontare l’importanza che YouTube ha avuto sulla diffusione dei video, e sul significato del gesto del “condividere”.

Ci sono state controversie legali, come sempre succede quando c’è in gioco uno dei pochi sistemi ancora veramente liberi, ma quello che conta è la diffusione dell’informazione, e la qualità della stessa. Il Canale degli Oscar di YouTube ripropone, concentrati in un unico canale, momenti di gloria del passato e del presente.

In collegamento diretto con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, e con la possibilità di uploadare subito i video, in pieno rispetto della politica YouTube, possiamo già gustarci, nel momento in cui parlo, 137 video.

Pubblicità – 18 – Gli spot spagnoli

Pubblicità strane, divertenti, assurde: va oggi in onda l’edizione pomeridiana di Pubblicità, spot da tutto il mondo trovati per voi su Youtube.

Questa settimana non ci siamo allontanati molto per reperire gli spot più belli del web: la nostra meta, la Spagna, patria della corrida, della sangria e della paella, del Real Madrid e del Barcellona, ci offre pubblicità di qualità, che prendono in giro gli uomini (la prima e la seconda), le donne (la terza e la quarta) e noi italiani (la quinta)

Spagnoli fantasiosi? Constatate con i vostri occhi e buon divertimento!

Talent 1 – talenti multimediali

Talent 1 è un programma che approssima la totale multimedialità sotto molti aspetti. Il programma va in onda su Italia1 dopo la mezzanotte di giovedi.

Questa caratteristica rende il programma piuttosto appetibile per un pubblico molto giovane, e per usare un termine perfettamente calzante, si tratta di una trasmissione altamente usabile.

Conduce il programma Tommy Vee, concorrente del Grande Fratello, e apprezzato Dj . Perfetto per questo ruolo, giovane, dinamico, sembra un sito internet fatto con una tecnologia di recente sviluppo.

Il blob dei blog: Rai e Mediaset vergognatevi!

Carissimi lettori,

non sopporto più i signori Mediaset e Rai: anche ieri sera (parliamo di Domenica e non di un giorno qualsiasi della settimana), la prima serata di Canale5 e Rai1, le due reti ammiraglie concorrenti, hanno riproposto le repliche rispettivamente di Dr. House (la prima puntata era una della seconda stagione) e di Il Commissario Montalbano.

Che rispetto hanno di noi, queste persone? Stanno cercando di spingerci a guardare le televisioni a pagamento? Se la risposta e si, consiglio a tutti di spegnere il televisore, munirsi di PC e connessione internet e utilizzare programmi legali di Streaming Video o semplicemente navigare su YouTube.

Facciamo un passo indietro (molto lungo) per capire la mia indignazione: quando ero piccolo, detestavo la televisione estiva (e fortuna che si poteva andare a fare due tiri col pallone o a prendere il sole) perché trasmetteva sempre o repliche o film vecchi (che con il tempo ho imparato ad apprezzare), oltre a programmi di una stupidità unica come Bellezze al Bagno o Beato tra le donne, che perlomeno intrattenevano ed erano inediti.

L’inchiesta: W la pubblicità occulta di Sanremo!

Carissimi lettori, è proprio vero che tutto il mondo è Paese:in questa parte del mondo, l’Italia, con il terzo debito pubblico al mondo, stiamo arrivando alla frutta, i soldi sono pochi e bisogna trovare il modo di recuperarli. Sarà forse per tal motivo che anche il Festival di Sanremo, il festival della canzone italiana, è diventato il festival della pubblicità.

Qualcuno sosteneva (non mi chiedete chi, per favore, perché la mia memoria vacilla), che le trasmissioni televisive sono diventate l’intermezzo tra una pubblicità e l’altra e la competizione canora della città dei fiori ne è la dimostrazione.

Fino a qua, anche se il quadro è abbastanza deprimente niente di male; quello che proprio non sopporto è sapere che l’ospite viene pagato per essere presente all’Ariston a fare pubblicità al suo film in uscita. E’ il caso di Carlo Verdone.

Pubblicità – 3 – Gli spot di una volta erano meglio?

Malinconia. In questi giorni guardavo su youtube le pubblicità del passato per trovare uno spunto per la qui presente rubrica settimanale.

Voi potreste pensare ad una totale assenza di creatività, se mi sono dovuto rifugiare su internet per cercare pubblicità, quando la televisione ne è piena, ma non è così: proprio osservando Mediashopping e le televendite di Raffaello Tonon e Giorgio Mastrota, mi sono reso conto che in televisione neanche le pubblicità hanno più la genuinità di una volta.

Chiariamo subito che impazzisco per i cali di voce di Tonon, che gli trasformano la voce quasi in quella di un riposseduto e che stravedo per Mastrota e le sue descrizioni così ammiccanti per il prodotto sponsorizzato, quasi parlasse di belle donne pronte ad esaudire ogni tuo qualsiasi desiderio, e che ammiro le paresi alla bocca dei conduttori di Mediashopping (non capisco veramente come facciano a tenere sempre il sorriso a 50 denti anche se parlano dello spolverino rotante o del rullo per dipingere), ma, non so voi, io non riesco a fidarmi.