Questa non è una pipa su Rai 5

 Debutta, stasera alle 22.45 su Rai 5, Questa non è una pipa – dizionario della contemporaneità, il nuovo programma con Pietrangelo Buttafuoco che prova a delineare un ritratto originale e divertente della nostra società, con i suoi miti rapidi e facilmente degradabili. Gli oggetti/concetti di cui si parla sono di uso quotidiano ma hanno assunto un significato che va ben oltre le loro caratteristiche funzionali. Dal cellulare, che è si un telefono portatile, ma che significa anche reperibilità continua, fine dell’anonimato, sintesi estrema e mutamento delle regole ortografiche con gli sms; al wonderbra, che è un reggiseno ma rappresenta il culto del corpo, la manipolazione, l’ibridazione uomo-macchina e il “posthuman”.

Progetti di Danza su Rai 5 con Kledi Kadiu

 Torna stasera, alle 23.30 su Rai 5 per 12 puntate, Progetti di Danza, il programma condotto da Kledi Kadiu scritto da Vittoria Cappelli con la consulenza artistica di Vittoria Ottolenghi. La trasmissione è costruita attorno ai protagonisti in prima linea come coreografi e ballerini, ma anche il lavoro degli scenografi, dei costumisti, della regia teatrale; i grandi luoghi della danza, i teatri, le piazze, i laboratori, i musei, gli eventi, raccontandone la storia e la formazione; le contaminazioni culturali e artistiche, ripercorrendo le vicende storiche di personaggi e intellettuali che si sono rivelati determinanti per la gestazione di balletti straordinari.

610 in 2D: su Rai 5 arrivano Lillo e Greg

Stasera alle 21.05 su Rai 5 parte il programma Sei uno zero – 610 in 2D, condotto dal mitico duo Lillo & Greg accompagnati da Alex Braga.

Lo spettacolo live in diretta dalla sala A di Via Assago è stato pensato per dare modo agli ascoltatori e al pubblico di vedere direttamente ciò che avviene alla radio. Nel programma ci saranno di volta in volta con attori, musicisti ed il live si avvarrà della partecipazione di Max Pezzali, amico del duo Lillo & Greg che tra l’altro sono saliti per lui sul palco dell’Ariston.

John Lennon anniversario della morte in tv

Sono passati esattamente 30 anni dalla morte del grande John Lennon. Era l’8 dicembre del 1980, quando a New York un suo fan, Mark David Chapman, con seri problemi di mente, gli sparò cinque colpi di pistola.

Con la morte di Lennon terminò un’epoca di contestazioni, di rivoluzioni sociali e politiche, e con lui moriva anche una generazione fatta di sogni e di ideali, anche se fortunatamente la sua musica è rimasta viva in tutti noi.

A questo fantastico personaggio, sognatore, idealista e combattente di diritti umani, rimasto nel cuore con la sua musica ed il suo look, Rai 4, Rai 5, Studio Universal, Cielo e Current Tv dedicano un’intera serata.

Prima alla Scala 2010 su Rai5

Da questo pomeriggio alle 16.45 su Rai5, in occasione dell’Inaugurazione della Stagione del Teatro alla Scala di Milano, andrà in onda l’opera La valchiria (Die Walküre) di Richard Wagner. A condurre su Rai 5 la trasmissione ci sarà Philippe Daverio che incontrerà prima dell’inizio e durante gli intervalli, i protagonisti e gli ospiti presenti al grande evento.

Dopo sedici anni di assenza torna una delle opere più belle basata sulle figure mitologiche norrene, le Valchirie, dame guerriere di natura divina serve di Odino. La Valchiria è la seconda delle quattro opere che costituivano la tetralogia de L’anello dei Nibelunghi, assieme a L’oro del Reno, Sigfrido e Il crepuscolo degli dei.

La scenografia è firmata da Guy Cassiers, artista che ha rivoluzionato il linguaggio teatrale contaminandolo con la multimedialità, Daniel Barenboim dall’altra parte dirige un cast d’eccellenza, composto fra le migliori voci wagneriane: Nina Stemme (Brünnhilde), Waltraud Meier (Sieglinde), Vitalij Kowaljow (Wotan), Ekaterina Gubanova (Fricka).

Il bello, il brutto e il cattivo su Rai 5, Gregorio Paolini: “Cerchiamo di fotografare una situazione molto mista”

 Da ieri sera (in onda ogni mercoledì alle 21.50) su Rai 5 va in onda Il bello, il brutto e il cattivo, il magazine settimanale ideato e realizzato da Gregorio Paolini, dedicato alla moda e al design, all’architettura e in generale alla creatività italiana e alle realtà più innovative del nostro Paese. Il titolo spiega alla perfezione il programma: il bello si occuperà della creatività italiana a trecentosessanta gradi, il brutto denuncerà le imitazioni, il cheap e il cattivo gusto, il cattivo si occuperà delle nuove e aggressive tendenze creative, innovative e borderline.

Paolini, intervistato da La Stampa, spiega:

Cerchiamo di fotografare una situazione molto mista, dove la moda com’era intesa fino a poco fa non significa più nulla. Dove ci si costruisce uno stile assemblato, personalizzato, mettendo insieme cose comperate al mercatino e pezzi d’autore. Non c’è più la Milano da bere. Noi, un piccolo gruppo di una dozzina di persone, lo raccontiamo registrando in uno studio fotografico della Bovisa a costi bassissimi: per ogni puntata, il trentesimo di un varietà.

Emporio Daverio su Rai 5

Questa sera su Rai5 alle 21.00 parte il programma Emporio Daverio, un tour di dodici tappe nella cultura , arte e storia di dodici città italiane condotta da Philippe Daverio.

Puntata per puntata Daverio, attraverso una chiave di lettura innovativa ci racconterà la storia, la politica, l’arte, il passato e presente delle città andrà a visitare, facendone anche un’analisi completa, attraverso indagini sulle abitudini alimentari, il paesaggio culturale e geografico, suggerimenti, indicazioni, curiosità, insomma elaborando per ogni luogo una specie di diario di bordo, un taccuino con osservazioni ed appunti.

Rock e i suoi fratelli: su Rai 5 Omar Pedrini ci accompagna ai concerti delle star

Da questa sera su Rai5 andrà in onda Rock e i suoi fratelli, il programma musicale condotto da Omar Pedrini, dedicato ai grandi personaggi e gruppi del nostro tempo.

In ogni puntata il cantante ospiterà alcuni suoi colleghi per parlare di un’artista italiano e internazionale fondamentale per la storia della musica, poi lancerà uno dei concerti della star trattata.

Nella prima puntata, che avrà ospite Enrico Ruggeri, ripercorreremo le tappe principali della carriera dei Rolling Stones e assisteremo al concerto attraverso Shine a Light, il lungometraggio girato da Martin Scorsese che racconta la band con le canzoni memorabili come Jumpin’ Jack Flash, Sympathy for the Devil, Brown Sugar, I Can’t Get No-Satisfaction, con immagini inedite ed estratti di interviste fatte al gruppo nel corso degli anni. La seconda puntata sarà dedicata a John Lennon, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa.

Step – Passi di danza: su Rai 5 Kledi Kadiu racconta la storia del ballo

Da questa sera su Rai 5 andrà in onda Step – Passi di danza, il programma dedicato al mondo del ballo moderno e del balletto classico.

In ognuna delle dodici puntate, condotte da Kledi Kadiu, dal danzatore professionista e membro del corpo di ballo di Amici, verranno mostrati: una selezione di balletti tra capolavori classici e moderni, interpretati dalle star del settore più ammirate del mondo; tante coreografie originali (interpretate dallo stesso Kadiu insieme ad Emanuela Bianchini e alla compagnia di Mvula Sungani); alcune interviste alle grandi stelle del balletto mondiale e della coreografia contemporanea; gli interventi di critici e studiosi; i talenti emergenti delle nuove generazioni.

Ogni settimana Kledi tratterà un tema specifico, che ha a che fare con un personaggio, un particolare genere di danza o un grande balletto, arricchito da filmati di repertorio.

Renzo Arbore su Rai International con Oggi qui domani là, poi su Rai5

Dopo anni di assenza dalla televisione, torna il grande musicista e conduttore Renzo Arbore su Rai International e Rai 5 con una serie di programmi tv molto interessanti, intitolati A lunga durata e Oggi qui domani là. Il Tempo, ha intervistato Arbore per sapere qualche cosa in più progetti che ha in ballo con la televisione di stato.

Uno dei grandi della tv italiana, conduttore di programmi come Indietro tutta, sarà uno dei pezzi da novanta di Rai Internationl, per la quale offirà Oggi qui domani là:

Dal prossimo anno, dovrei collaborare più intensamente con l’emittente. È previsto l’arrivo su Rai 5 di Oggi qui domani là, programma che, dalla prossima settimana, farà il suo esordio su Rai International. Un appuntamento dedicato a tutte le mie scorribande televisive da un capo all’altro del mondo, come suggerisce il titolo. Ma affronterò anche altri temi a me cari con contributi inediti che ho realizzato personalmente con la mia telecamera personale.

Benedetta Mazzini su Rai5 con Africa Benedetta

Benedetta Mazzini, figlia della famosissima cantante Mina, in un’intervista rilasciata a Il Corriere della sera, parla della sua nuova avventura televisiva su Rai5, che corrisponde al programma Africa Benedetta in onda dal 26 novembre alle 21.00.

Come mai una trasmissione sulla bellissima terra africana? Semplice. Qualche anno fa la Mazzini ha fatto un safari in Africa, e parlando di questa eccezionale esperienza ha dichiarato:

Dodici anni fa sono stata per la prima volta in Africa, in Botswana. Dovevo fermarmi una settimana e ci sono rimasta un mese di fila. Ho riconosciuto qualcosa in quella natura: ci dovevo tornare.

Rai5, dal 26 novembre il nuovo canale culturale del digitale terrestre Rai

Dal 26 novembre cominceranno le trasmissioni di Rai5 il nuovo canale digitale della televisione di stato, con sede a Milano, pensato per un pubblico moderno, attivo e dinamico, tanto che i telespettatori dovrebbero avere un ruolo attivo attraverso il sito Rai5.rai.it.

Tra i volti della rete si segnalano Omar Pedrini (conduttore di Rock e i suoi fratelli, programma musicale della domenica sera), Sofia Bruscoli (Il bello, il brutto e il cattivo, programma del mercoledì sera, ideato da Gregorio Paolini, viaggio alla scoperta delle professionalità italiane ai tempi della crisi), Benedetta Mazzini (conduttrice di Benedetta Africa, dieci reportage dedicati alla storia, alle tradizioni e alle curiosità del continente africano), Kledi Kadiu (trasmissione dedicata alla danza), Gualtiero Marchesi (programma dedicato all’arte culinaria), Philippe Daverio (racconterà i capolavori italiani, per riflettere sulla storia, sul costume, sull’economia e sulla politica del nostro Paese) e Renzo Arbore (A lunga durata, un programma realizzato da Gianluca Nannini, che spiegherà il modo di fare tv di Arbore e successivamente approderà sulla rete con Oggi qui, domani … là).

In prima serata, inoltre, verranno proposti film, piece teatrali e importanti eventi culturali, come la prima della Scala di Milano (l’opera teatrale Die Walküre diretta da Daniel Barenboim).

Rai, il futuro in dodoci canali e l’appello di Carlo Freccero

Quale sarà il futuro della Rai digitalizzata? La risposta ci viene data da Libero, che anticipa il Piano Editoriale della televisione di stato.

Raiuno Raidue e Raitre saranno sempre più generaliste e meno settoriali: gli argomenti specifici finiranno sugli altri canali e Raitre si interesserà sempre più delle regioni e del territorio.

Gli altri nove canali. La Rai pensa di investire su ognuno tra i cinque e i dieci milioni di euro per riuscire a mantenere una percentuale d’ascolto del gruppo pari al 42%. Rai 5 si dedicherà ai film, alle mostre, alle rassegne cinematografiche e alle retrospettive; Rai 6 Extra (con sede a Milano)punterà sul mondo della moda e della cultura; Rai Storia (con sede a Napoli) avrà produzioni di carattere culturale e storico; Rai Yo Yo e Rai Gulp (entrambi a Torino) proporranno programmi , fiction e film per adolescenti; Rai News 24 (con sede a Roma) sarà ripensata; Rai Sport Uno (a Roma) e Rai Sport Due (a Milano) si divideranno gli eventi e le manifestazioni sportive.

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DTT Rai, in arrivo Rai 5 e Rai 6

Giancarlo Leone, durante il Prix Italia, ha annunciato che entro fine anno sarà presentato il piano di ristrutturazione di Raisat, che prevede la creazione di Rai 5 e Rai 6. I due canali dovrebbero sostituire Rai SatExtra e RaiSatPremium.

Il vicedirettore della Rai ha già in mente gli argomenti che tratteranno i due canali: Rai 6 sarà probabilmente un nuovo canale di sport in HD (“I diritti degli altri sport, diversi dal calcio, che la Rai possiede, potrebbe giustificare una simile scelta”), mentre Rai 5, in contrapposizione con l’idea di Carlo Freccero di renderlo un canale dedicato alla memoria, sia dedicato all’intrattenimento (“Potrebbe essere un canale di intrattenimento o dedicato all’audiovisivo italiano e europeo”).