Ascolti Tv domenica 25 aprile 2010: Tutti Pazzi per amore 2 vince la serata. Male Canale 5, bene La Pupa e il Secchione 2

 Raiuno si aggiudica il duello televisivo della domenica sera: Tutti Pazzi per Amore 2 con Emilio Solfrizzi e Antonia Liskova ottiene 4.478.000 telespettatori, (share 17,16%), nel primo episodio, Bianco Natale, salendo a 3.981.000, (share 20,42%) nel secondo, Niente Paura.

Non decolla il film drammatico, Gli ostacoli del cuore con Susan Sarandon e Pierce Brosnan, fermo a 2.790.000 telespettatori, 12% di share. Buon risultato per la seconda puntata de La Pupa e il Secchione: il comedy show condotto da Paola Barale ed Enrico Papi,  che ha visto l’ingresso di Francesca Cipriani, ha guadagnato 2.580.000 telespettatori, share 14,10%.

Speed, il canale della velocità

 Dal 1996 esiste negli Stati Uniti un canale dedicato alle corse automobilistiche e motociclistiche The Speed Channel con sede a Charlotte nel North Carolina. In primo piano le gare di Formula 1 e NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing) fenomeno tipico del nord America (quello descritto nel film Cars) che dal 1948 anno della prima corsa, ha visto aumentare il numero degli eventi sportivi fino ad arrivare agli attuali 1500 disputati su 100 piste in 39 Stati, al momento trasmessi in 150 nazioni. Le gare coprono 17 dei primi 20 posti nella classifica degli eventi sportivi più visti negli USA.

Quando nasce alla fine degli anni ’90 lanciato da un gruppo di imprenditori Roger L.Werner Jr, E.Roger Williams, Nickolas Rodi e Robert Scanlon, il canale chiamato Speedvision , gestito dalla Cox Communications ma in particolare dal colosso della telefonia AT&T, si espande velocemente incontrando subito i favori del pubblico in particolare quello maschile.

Nel 2001 Speedvision, che assumerà l’attuale nome un anno, dopo viene acquistato dalla News Corporation di Rupert Murdoch, da allora il canale si è sempre più specializzato nella messa in onda di eventi sportivi automobilistici in particolare di genere NASCAR, fra cui The Speed World Challenge, gara creata nel 1996 dai fondatori della cable tv, all’interno della quale sono previsti dei curiosi intermezzi denominati My First Car, dove personaggi famosi dello spettacolo fra cui Ron Howard, Pierce Brosnan, e George Lucas (amante delle Fiat) parlano dei loro modelli di auto preferiti.

Late Late Show: da quasi 50 anni sulla cresta dell’onda

 Mai come nel caso del Late Late show irlandese, il nome si rivelò più profetico, il programma della tarda serata, dove per “late” potremmo anche intendere “anziano”, è effettivamente uno dei più longevi in assoluto nella storia della televisione. Nato il 6 luglio 1962 sulla RTE irlandese, da non confondere con l’omonimo americano condotto da Craig Ferguson, il Late Late show va in onda senza troppe pretese come contenitore estivo del sabato notte alle 23.20, rivolto a un pubblico di nicchia, lo studio è piccolissimo è può ospitare al massimo cento persone.

Da allora il suo formato è rimasto in gran parte lo stesso, con musica, ospiti in studio, cabaret e coinvolgimento del pubblico in dibattiti su temi di attualità, proprio questa formula concorre al successo del programma che successivamente viene spostato nell’attuale collocazione del venerdì sera alle 21.30 per la durata di oltre due ore, durante tutta la stagione televisiva da settembre a maggio. Nel 1995 il Late Late show viene trasferito in uno studio più grande, in tre occasioni va in onda dalla Wexford Opera House immenso auditorium irlandese.

Nei suoi 47 anni di vita lo show ha visto succedersi quattro conduttori, il primo storico è Gay Byrne alla guida del programma per 37 anni dal 1962 al 1999, tranne una breve pausa nella stagione 68-69 quando viene sostituito da Frank Hall, nel 1999 è la volta di Pat Kenny che ha concluso il ciclo di trasmissioni e da settembre verrà sostituito Ryan Tubridy.

Le grandi voci del doppiaggio: intervista a Francesco Prando – esclusiva Cinetivù


Francesco Prando è in assoluto fra le voci più rappresentative del doppiaggio italiano, al suo attivo un numero impressionante di interpretazioni: ha prestato la voce a Daniel Craig, Will Smith, Matthew McConaughey, Matt Dillon, Luke Perry, Hugh Grant, Pierce Brosnan in Mamma Mia!, Benicio Del Toro nel recentissimo Che-L’Argentino e tantissimi altri, personalmente lo abbiamo molto apprezzato come voce di Tom Hanks in Salvate il soldato Ryan e da amanti di Star Trek come doppiatore di Charles Tucker della serie Enterprise, passando per l’indimenticabile Will Truman, di Will & Grace.

Francesco possiamo dire che dopo diversi anni di crisi, grazie all’avvento dei canali digitali il doppiaggio è tornato ai fasti di un tempo?

Non credo che ci siano state flessioni o momenti più bui nel doppiaggio ma solo un evoluzione inevitabile a livello recitativo: come in tutte le cose c’è un cambiamento e un adeguamento ai tempi che viviamo, quindi semmai c’è stata una crescita continua e comunque certe voci di una volta è difficile che ritornino.

E’ vero che i tempi di lavorazione sono divenuti molto rapidi ?

I tempi di lavorazione sono diventati quasi inumani, soprattutto sul televisivo!

Ti è mai capitato di doppiare un personaggio che proprio non sentivi tuo?

E’ inevitabile sentirsi meglio su certi personaggi piuttosto che su altri, come è facile trovare attori che con la loro bravura ti mettono in difficoltà più di altri, vedi Tom Hanks

Weekend al cinema: tornano i film italiani, i fratelli Wachowski e Anthony Hopkins

10 nuove pellicole, di cui ben 6 drammatici e 2 commedie, sbarcano al cinema questo weekend.

Iniziamo a conoscere i film, segnalando il gradito ritorno delle pellicole made in Italy con tre titoli, su tutti Carnera, e annotando la dolorosa assenza, per gli amanti del genere, degli horror.

Tra i titoli stranieri spiccano la trasposizione dei fratelli Wachowski del cartone animato Super auto Match 5, nel loro Speed Racer e il ritorno, anche nei panni di regista, di Anthony Hopkins con il film fantastico Slipstream. Interessanti anche lo storico Mongol e la simpatica commedia con Cameron Diaz, Notte Brava a Las Vegas.

Maggio 2008 al cinema: torna Indiana Jones, arriva Sex in the city

Il mese di maggio si apre prima, causa ponte del primo (addirittura alcuni film escono il 30 Aprile e per questo sono stati segnalati nel mese di Aprile) e propone film attesissimi. Verso fine mese il numero di uscite si dirada e scompaiono i film italiani.

Fra i film stranieri vi segnalo il blockbuster Iron Man, che esce già questo weekend, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, sempre con Harrison Ford e nuovamente diretto da Steven Spielberg e l’esordio al cinema per la squadra di Sex in the city (gli ultimi due presenti al Festival di Cannes)

Fra i film italiani più interessanti di Maggio Gomorra (anch’esso al Festival di Cannes), la commedia giovanile Gli ultimi della classe e Chi nasce tondo, con Valerio Mastrandrea.

Febbraio 2008 a noleggio: arrivano i film candidati all’Oscar con George Clooney e Cate Blanchett

A Febbraio escono a noleggio film per tutti i gusti, prevalentemente drammatici. Da non perdere, per chi non li avesse visti al cinema grandi attori come George Clooney in Michael Clayton, Bruce Willis in Die Hard, Pierce Brosnan in The Matador, Christian Bale e Russel Crow in Quel Treno per Yuma e Keira Knightley in Seta.

Per gli amanti del cinema italiano segnalo le uscite dei film di Vanzina e Faenza, nonché l’arrivo delle Winx in Home video e il film Scrivilo sui muri, che descrive (male) un universo poco conosciuto. Consiglio di provare a vedere L’uomo privato, un thriller italiano (non l’ho visto, ma credo che si debba spingere film italiani di generi differenti dalle solite commedie).

Di seguito, in dettaglio tutti i film in uscita a noleggio, giorno per giorno: