Tv Mondiale 2010 Ventiseiesima Giornata: Tecca & Altafini su di giri, Gandolfi & Bizzotto professionali e Tombolini inventore

In attesa della finalina che assegnerà il terzo posto tra Germania e Uruguay, la ventiseiesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha osservato un altro giorno di pausa agonistica ma la stessa regola, ovviamente, non vale per i classici talk televisivi di approfondimento. Ormai, arrivati alla fase conclusiva di questa edizione sudafricana, nei vari studi televisivi si inganna il tempo in tutti i modi possibili, cercando di unire l’utile al dilettevole, svolgendo i compiti assegnati tra il serio e il faceto.

Massimo Tecca e Josè Altafini di Sky, per esempio, nella telecronaca in spagnolo che i canali dedicati di Murdoch offre ai propri abbonati, dimostrano, oltre a un’impeccabile padronanza della lingua, anche di non saper rinunciare alla sangrìa durante la telecronaca, festeggiando gol con urli spropositati dalla durata superiore all’era quaternaria e dando vita a dialoghi tipici post-bagordi, facendo rimpiangere agli spagnoli di non essere italiani.

Daniele Tombolini, invece, durante Notti Mondiali, visto che con le lingue non è molto ferrato dato il suo terrificante francese, cerca  di dare sfogo alla sua indole di inventore provetto. Dopo Il semaforo, sistema di giudizio sugli arbitri presentato in anteprima durante gli europei del 2008 e deriso praticamente da tutti (video dopo il salto), quest’anno ci riprova, proponendo come soluzione per i gol fantasma, una modifica delle porte con l’interno oltre la riga in pendenza, che costringerebbe così  il pallone a insaccarsi in rete senza tornare di nuovo in campo a causa di una traiettoria bislacca. Fulvio Collovati è subito entusiasta dell’intuizione, alzando la cornetta di un telefono, la cui utilità in quel contesto è oggetto di studio, fingendo il più totale disinteresse tra risatine infantili. Volpi, dinanzi a certe scene, si complimenta con i due artisti di strada:

Ci sono comici che impiegano anni di carriera a fare queste gag!

Tv Mondiale 2010 Venticinquesima Giornata: Roma Safari, Boniek & Costanzo assassini e la vita del polpo appesa a un filo

La venticinquesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha decretato le due finaliste che si contenderanno l’agognato titolo di campioni del mondo. L’attività preferita nei classici talk di approfondimento, invece, consisteva nell’accanirsi barbaramente verso tutte le specie di animali possibili e immaginabili, a cominciare dall’ormai famosissimo polpo indovino Paul, ormai eletto star assoluta di questa competizione.

Un divo che potrebbe andare incontro a una morte maledetta, visto che il portafortuna tedesco, nella sua ultima premonizione, ha ipotizzato la vittoria della Spagna proprio ai danni dei teutonici (video dopo il salto). Il polpo ormai si è umanizzato e gli aneddoti riguardanti l’animale veggente ormai sono di tutti i tipi, talmente variegati che solo a parlarne si sta rischiando il Trattamento Sanitario Obbligatorio. A fornirci le prime fondamentali informazioni è Ivan Zazzaroni che, come in ogni scoop che si rispetti, svela in anteprima che il polpo si chiamerebbe in realtà Paul III e sarebbe nativo inglese.

Un nemico in casa quindi per i tedeschi visto l’acerrima rivalità storica tra Germania e Inghilterra. Zazzaroni, uno che non si lascia mai trovare impreparato, dichiara inoltre che Paul avrebbe un portavoce di nome Tania e che, come ogni polpo, avrebbe tre cuori. Maurizio Costanzo, uno che dinanzi a certi assist è sempre pronto per buttarla in rete, non si stupisce, aggiungendo:

Il polpo ha 3 cuori? E allora! Io conosco uomini, anche storici, che hanno tre palle!

Tv Mondiale 2010 Ventitreesima Giornata: Sky melodrammatica, Santaguida disoccupata e D’Amico poliglotta

In attesa delle semifinali più imprevedibili che questi mondiali potessero offrirci, la ventitreesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha visto svolgersi le consuete trasmissioni d’approfondimento. A far discutere, oltre le inaspettate eliminazioni di Brasile e Argentina, anche la triste esclusione del Ghana, unica nazionale africana rimasta ancora in gioco e che stava riscuotendo le simpatie della stampa di tutti i paesi.

Anche Sky Sport 24 non ha tralasciato il dramma ghanese, eliminato nel modo più crudele, mai visto nella storia dei mondiali. Il rigore decisivo fallito all’ultimo minuto dei tempi supplementari da parte del nazionale ghanese Asamoah Gyan è stato d’ispirazione per la redazione sportiva di Sky che, dall’esito scioccante del match, ha tratto una sceneggiatura teatrale, toccante e viscerale. Il giornalista di Sky, infatti, entra in empatia con Gyan e, in prima persona, recita uno straziante monologo sulle sensazioni e le emozioni del calciatore ghanese, talmente commovente che se lo vedesse lo stesso Gyan, probabilmente opterebbe per il gesto estremo come redenzione di tutti i mali.

Un melodramma che tocca il suo punto artistico più alto quando il protagonista Gyan ammette di aver tirato un calcio di rigore ricordandosi di una famosa canzone:

Nino, non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore…

Altro che vuvuzelas, secondo Sky, in Africa tira molto Francesco De Gregori.

Tv Mondiale 2010 Ventiduesima Giornata: Mazzola poco convinto, Galeazzi collerico e Mazzocchi parrucchiere

La ventiduesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha visto completare il quadro dei quarti di finale che hanno eletto le quattro nazionali di calcio migliori del mondo. Televisivamente parlando, la fatica dovuta alla copertura completa e dettagliata di tutto l’evento sta dando i suoi frutti, ovviamente, in fatto di ascolti ma le personalità, che si danno da fare per far sì che ciò avvenga alla perfezione, stanno dando sfogo sempre più a comportamenti che rasentano la misantropia, gli screzi sono all’ordine del giorno e siamo molto fiduciosi sull’arrivo delle botte in diretta.

Maurizio Costanzo, come già detto più volte, è impegnato nella spedizione che vuole Sandro Mazzola presidente. Il Partito dello Scarafaggio che appoggia l’ex bandiera dell’Inter è in piena campagna elettorale e anche stavolta il Baffo si fa portavoce della nuova fazione politica, lanciando una stoccata forte e rindondante all’attuale presidente della Federcalcio, che evidentemente gli è simpatico come una zanzara nell’orecchio durante il sonno:

Abete è meraviglioso. Ha appena dichiarato che non ha sbagliato nulla. In Italia bisogna fare così, dire che non si è sbagliato nulla, neanche quando prendi una multa.

Ogni volta che Mazzola disquisisce di un argomento, Costanzo si scioglie come neve al sole, pende dalle sue labbra e fomenta il suo candidato rammentandogli che bisogna alzare la voce per farsi sentire ma Mazzola sorride timido, resta impalato, se ne sta buono buonino nel suo studio di Johannesburg e riguardo questa avventura non trova nient’altro da dire che:

Devo avvertire i miei parenti.

Sandro non è molto convinto e non prende una posizione chiara. Insomma, Mazzola sembra uno di quei tipi che, durante l’adolescenza, non ha mai attraversato la strada da solo, senza dirlo alla mamma, almeno fino ai 18 anni.

Tv Mondiali 2010 Ventesima Giornata: più Mazzola per tutti, Beatles vs. Rolling Stones e il ritorno del prof. Jannini

La ventesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata, in realtà, una giornata esclusivamente televisiva, in quanto, dopo una vera e propria indigestione di calcio che ha visto svolgersi la bellezza di 56 partite spalmate in un periodo di 19 giorni, si sta osservando un periodo di tregua dalla durata di due giorni, prima di dare il via ai quarti di finale, a partire dal 2 luglio. Poco male, d’altronde, nelle trasmissioni di approfondimento, il calcio è quella cosa di cui si parla mentre si fa altro, quindi l’assenza totale di partite non s’è fatta sentire più di tanto.

Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, continua, come sempre, la missione che ha intrapreso per volere a tutti i costi Sandro Mazzola, presidente della Federcalcio. I contorni della storia stanno prendendo una piega sempre più esorbitante, dalla candidatura quasi per gioco, Costanzo, forte del plebiscito del popolo sovrano, si è fatto portavoce di questo ipotetico partito che ha trovato anche il suo simbolo da esporre nelle schede elettorali: uno scarafaggio.

Il Baffo ne sa una più del diavolo e ogni cosa che accade per lui è un segno del destino: a Notti Mondiali, infatti, c’è stato spazio per un altro ospite degno del parterre consueto, una sottospecie di scarafaggio gigante alato che si posa sulla scrivania e passeggia astuto e apparentemente noncurante, in realtà in attesa di raggiungere, anch’esso, il suo scopo: rubare l’amata vuvuzela a Giampiero Galeazzi e salvarci i timpani.

Tv Mondiale 2010 Diciannovesima Giornata: D’Amico vietata ai minori, Collovati afrodisiaco e Tombolini vs. Galeazzi

La diciannovesima giornata dei mondiali di calcio ha rischiato di prendere, e non è neanche la prima volta a dire il vero, l’ennesima piega a luci rosse che non ci aspettavamo. D’altronde, troviamo ordinario che, dopo tanto discutere di calcio, si avverta la necessità di appagare i propri sensi ma il contesto non ci pare tra quelli più consoni.

A partorire il primo doppio senso audace, probabilmente il più ardito di tutti i tempi, ci pensa Ilaria D’Amico a Sky Mondiale Show che, parlando del suo inviato Pierluigi Pardo, si va ad impelagare in un cul-de-sac di metafore che portano al risultato decisamente opposto:

Pierluigi Pardo, che in quanto a frequentatore di marciapiedi di calcio, batte Fabio Capello…

La D’Amico, conscia del record mondiale di malizia appena raggiunto e dopo aver battuto ai punti l’ormai storica esternazione di Antonella Clerici (video dopo il salto), lancia un filmato visibilmente imbarazzata, con un sorriso nervoso che non riesce a staccarsi dal suo bel volto. Fulvio Collovati, ovviamente, non poteva certo assentarsi in questo girotondo dei sensi, dove, dopo averci provato smaccatamente con Linda Santaguida e aver fatto marcia indietro a tempo di record, temendo l’ira invereconda della moglie Caterina, durante Mondiale Rai Sera, lancia un altro segnale subliminale alla bella showgirl emiliana.

Tv Mondiale 2010 Diciassettesima Giornata: le dieci domande di Mazzocchi, tetraggine post-Mondiale e Galeazzi vs. Il polipo indovino

La diciassettesima giornata dei Mondiali di calcio non è stata esente da polemiche e il motivo è già tristemente noto a tutti. Per  tutti i presenti nei vari studi televisivi, la prerogativa è ormai una sola: porre le basi per il futuro e soprattutto ricostruire il rapporto tra la gente e la Nazionale, accolta tra l’indifferenza generale dei propri tifosi, dopo la spedizione terrificante in Sudafrica.

Proprio per distendere l’atmosfera affinchè l’obiettivo prefissato venga raggiunto, Marco Mazzocchi decide di seguire la tradizione inaugurata da La Repubblica, ponendo le ormai consuete 10 domande, che di questi tempi non si negano a nessuno e non pago, raddoppia: dieci domande a Marcello Lippi e altrettante a Giancarlo Abete, designati come i colpevoli del disastro azzurro. Mazzocchi, in segno di guerra, dichiarerà che ogni giorno, fino alla fine del mondiali, proporrà queste dieci domande, finchè i diretti interessati non avranno la grazia di rispondere. Considerate, però, la puntigliosità e la giustificata perfidia dei quesiti in questione, Mazzocchi & Co. rischiano di trascorrere la pensione, murati vivi dentro quello studio ed è un vero peccato guardare la splendida Linda Santaguida  rischiare di sfiorire, così, davanti alle telecamere. L’unica speranza è che Lippi e Abete rispondino, approfittando dell’uscita del nuovo libro di Bruno Vespa.

Al di là delle inevitabili polemiche, a spadroneggiare sono stati anche i molteplici riferimenti macabri, amplificati notevolmente dalla tetra vignetta di Giorgio Forattini, pubblicata da Il Giornale, che rappresentava undici bare di colore azzurro sul campo, satira che ha fatto arrabbiare decisamente il nazionale Simone Pepe e anche Sandro Mazzola.

Tv Mondiale 2010 Sedicesima Giornata: Collovati sciupafemmine, Tombolini asinello e Costanzo fan sfegatato

La sedicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata l’occasione di molteplici tentativi per smaltire completamente la delusione e la rabbia, dovuta all’ormai storica eliminazione della nazionale italiana più fallimentare di tutti i tempi. Gli argomenti sono, tristemente, già noti e vengono continuamente trattati: dalle convocazioni mancate di Lippi alla mancanza totale di gioco, oramai certe discussioni sono così ripetitive che sembrano avere il sapore del Mantra.

Per cercare di sviare gli inevitabili discorsi, Marco Mazzocchi, durante Mondiale Rai Sprint, pone le domande più disparate e tocca argomenti che definire extracalcistici è un eufemismo: esordisce, chiedendo a Linda Santaguida, se la sorellina ha superato inerme le prime prove dell’esame di Maturità. Ovviamente, sapere che il rendimento scolastico della fanciulla in questione è elevato, avrà sicuramente sollevato buona parte degli italiani.

L’immancabile Marino Bartoletti, prova, anch’egli, a rendere pubbliche alcune interessantissime faccende personali, dichiarando, con un filo di preoccupazione, che il nipotino Filippo ha un pochino di mal di pancia. Beppe Dossena, impaziente di dare il suo contributo all’argomentazione, ammette, invece, che il suo gattino sta male ma, a giudicare dal sorriso beffardo che esibisce, dà l’impressione che, del suo felino, non gliene freghi assolutamente nulla.

E Fulvio Collovati ha qualcosa da dichiarare? Certo. L’ex giocatore non smentisce la sua fama da simpaticone e prega i suoi dirimpettai di farsi un pacchetto di affari loro, invocando la difesa della privacy.

Tv Mondiali 2010 Quindicesima Giornata: elaborazione del lutto azzurro, Santaguida sensibile e Sconcerti poco sveglio

La quindicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è coincisa con la prima giornata di questa competizione senza la nostra nazionale. La prematura scomparsa dell’Italia da quella Coppa del Mondo ampiamente dominata quattro anni fa, ha fatto sì che i piani e le scalette di tutte le trasmissioni televisive di approfondimento venissero pesantemente riveduti e corretti.

Siamo stati costretti, ahinoi, a dire addio all’inguaribile ottimismo di tutti i giornalisti e opinionisti che ogni volta, prima di ogni match degli 11 di Lippi, pronosticavano una facile vittoria che non si è mai avverata. Diciamo addio, mestamente, ai molteplici tentativi di azzeccare la formazione che, dopo miliardi di combinazioni, era sempre e costantemente la stessa. Non vivremo più le congetture formulate sul filo del sovrannaturale, dove grazie a complicati calcoli aritmetici, si poteva venire a conoscenza addirittura della squadra che avremmo potuto incontrare in finale, finale che invece saremo costretti a gustarci su Raiuno o su Sky.

Giorgio Porrà, di Sky Mondiale Show, è l’unico che ha la grazia di ammettere candidamente che tutte queste ipotesi hanno portato una iella infinita:

Tutte quelle previsioni e ora piangiamo sul cadavere azzurro…

Pensare che la più rosea delle previsioni ci vedeva in finale solo dopo aver eliminato Olanda, Brasile e Inghilterra. In Slovacchia, hanno ancora il mal di pancia dal ridere.

Tv Mondiale 2010 Quattordicesima Giornata: Mazzocchi bucolico, Bartoletti Jessica Rabbit e l’Italia è fuori

La quattordicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stato il giorno del tutto per tutto per la nostra nazionale: una vittoria con la Slovacchia ci avrebbe regalato la qualificazione, così come un pareggio striminzito, che ci avrebbe permesso l’accesso agli ottavi ma non avrebbe fugato i dubbi sul gioco espresso dalla squadra di Lippi. Oltre al destino azzurro, però, la giornata televisiva è stata vissuta, da giornalisti e opinionisti, all’insegna della natura.

In effetti, il contesto sudafricano è notevole fonte di ispirazione per cui si può benissimo sorvolare ogni tanto sulle annose faccende calcistiche e concentrarsi su argomenti decisamente più bucolici. Ne sa qualcosa Marco Mazzocchi che, durante Mondiali Rai Sprint, ha dato vita a un altro di quei momenti ludici che caratterizzano l’ormai celebre contenitore sportivo.

Tra una formazione di Lippi e una previsione, ovviamente, mai azzeccata, il giornalista Rai inizia a trattare dei Big Five, ovvero i cinque animali più grandi della savana, tutto questo grazie ai servizi naturalistici di Alessandro Antinelli, che avrebbero fatto invidia perfino a Steve Irwin. Purtroppo la competenza documentaristica dei protagonisti in studio presenta alcune lacune, nessuno sa con certezza la lista di questi benedetti Big Five al punto che alcuni spettatori puristi correggono di continuo Mazzocchi con e-mail dall’aria vagamente irritata.

Tv Mondiali 2010 Undicesima Giornata: delusione post-Italia, Varriale vs. Costanzo e Cirilli divertentissimo

L’undicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stata impiegata a smaltire nel modo più veloce e indolore possibile, la delusione dovuta allo striminzito pareggio della nostra Nazionale contro la Nuova Zelanda, che ha compromesso non poco il passaggio dell’Italia agli ottavi di finale. Prima di analizzare le noti dolenti, una nuova buona: da qualche giorno su Sky è riapparso miracolosamente Luca Marchegiani. Nostro volere è tranquilizzare la sua famiglia: mangia correttamente, dorme otto ore a notte e il suo sguardo è molto più rilassato, ieri ha esposto il suo intervento in modo attivo e volenteroso. Siamo contenti per lui.

Il risultato bruttino della Nazionale di Lippi ha mietuto più vittime di quanto potessimo immaginare. A partire dai tremendi look sfoggiati dai nostri presentatori durante le ore di diretta che volevano essere beneauguranti ma hanno, di fatto, ucciso la moda. Durante Mondiale Rai Sprint, Marco Mazzocchi sembrava una Giovane Marmotta: montatura degli occhiali tricolore, braccialetto tricolore, volevamo indagare anche sui suoi boxer, ma ci siamo fermati più che volentieri. Giampiero Galeazzi, invece, indossava un cappellino di tre misure più piccolo, facendo assumere al suo testone, le sembianze di un ananas.

L’atmosfera è leggermente pesante: Galeazzi esordisce, facendo innervosire Fabio Cannavaro, con una domanda che alludeva alle troppe lacune difensive, un messaggio neanche troppo nascosto alle possibili colpe proprio del nostro Nazionale più rappresentativo. Capitan Cannavaro non la prende bene, dando per un attimo l’idea di voler abbandonare l’intervista ma resiste imperterrito fino alla fine, anche perchè il cappellino di Galeazzi è troppo bello da vedere.

Tv Mondiali 2010 Decima Giornata: Gandolfi santarellina, Santaguida zitella e Collovati furioso

La decima giornata dei mondiali ha visto la nostra nazionale affrontare la seconda partita del girone, giocandosi un pezzo consistente di qualificazione. A tener banco però, oltre ai soliti pronostici riguardo il risultato e la probabile formazione, è stato un altro avvenimento che ha sconvolto l’ambiente calcistico, rovinando in parte quella che dovrebbe essere una festa sportiva.

Trattasi delle dichiarazioni di Nicolas Anelka, nazionale francese che si è rivolto in modo ingiurioso al proprio allenatore, Domenech. La frase incriminata, purtroppo, non si può riportare integralmente ma tradotta in un linguaggio forbito suona pressapoco così:

Vai a intrattenere rapporti interpersonali alternativi, figlio di una donna di malaffari.

L’insulto, riportato integralmente da l’Equipe, mette in seria difficoltà Sabrina Gandolfi di Mondiali Rai Sprint che, con la prima pagina del quotidiano d’Oltralpe colmo di toppe, diventa rossa come un peperone e non riesce proprio a riportare, nemmeno usando un eufemismo, l’offesa, chiedendo la censura totale. Marco Mazzocchi cade dalle nuvole fingendo di non capire, Marino Bartoletti soccorre la giornalista come solo lui sa fare e grazie al suo intervento, si passa dal capir poco al non capire niente. La Gandolfi, dopo essersi confessata, chiude definitivamente il caso.

Tv Mondiali 2010 Nona Giornata: Pardo infreddolito, Capaldi tombeur de femme e Bartoletti comico

La nona giornata televisiva di questi campionati mondiali di calcio rivela, più di quanto è stato fatto, la difficile vita degli inviati Rai e Sky in quel di Sudafrica. La lontananza conta poco, il lavoro può essere stressante ma non certo drammaticamente faticoso, non si rischia la vita eppure il malessere che viene fuori dalle precitate figure professionali è palese e fatica a venir meno.

Il freddo sta mietendo molte vittime tra cui Fabio Caressa e Beppe Bergomi che, a ogni collegamento di Sky Mondiale Show, vengono inquadrati con sguardo mogio, uniti, quasi abbracciati per riuscire a contenere la temperatura rigida, con Caressa che ripete, quasi con rassegnazione, la temperatura odierna che è quasi sempre sotto lo zero. Ilaria D’Amico, dal calduccio del suo studio italico, non solo non mostra un pò di commiserazione, ma li sfotte gioiosamente dicendo loro che in magazzino sono ancora disponibili le attrezzature utilizzate per le olimpiadi invernali.

Se Caressa e Bergomi non fanno una piega, lo stesso non si può dire di Pierluigi Pardo, sempre di Sky, che non solo perde le staffe, maledicendo il freddo e immaginandosi in qualche isola esotica a prendere il sole, ma la sua ira viene anche ripresa di nascosto e mandata spudoratamente in onda.

Tv Mondiali 2010 Settima Giornata: vuvuzelas per tutti i gusti, Mazzocchi esausto e Galeazzi a rischio

La prima settimana dei Mondiali di calcio è volta al termine e il tormentone che si rispetti non riguarda nè le partite, nè i calciatori, nè la rassegna in particolare. La protagonista è una sola e la sua presenza si fa sentire: ovviamente trattasi della vuvuzela.

Da 7 giorni a questa parte in tv, per parlare dei mondiali bisogna nominare almeno una volta il tipico strumento sudafrico, che ci sta facendo invidiare chiunque soffra di otosclerosi. Una settimana di vuvuzelas e l’esaurimento è allo zenit, tra un mese non escludiamo possibili raptus omicidi al solo ronzio di una zanzara.

Marco Mazzocchi, durante Mondiali Rai Sprint, guardando il suo inviato con una mega-vuvuzela (come se quella consueta non fosse già sufficiente), l’ha fulminato all’istante intimandolo a priori di non suonarla e, rischiando lo scontro diplomatico, affermando categoricamente: