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Tv Mondiali 2010 Settima Giornata: vuvuzelas per tutti i gusti, Mazzocchi esausto e Galeazzi a rischio

La prima settimana dei Mondiali di calcio è volta al termine e il tormentone che si rispetti non riguarda nè le partite, nè i calciatori, nè la rassegna in particolare. La protagonista è una sola e la sua presenza si fa sentire: ovviamente trattasi della vuvuzela.

Da 7 giorni a questa parte in tv, per parlare dei mondiali bisogna nominare almeno una volta il tipico strumento sudafrico, che ci sta facendo invidiare chiunque soffra di otosclerosi. Una settimana di vuvuzelas e l’esaurimento è allo zenit, tra un mese non escludiamo possibili raptus omicidi al solo ronzio di una zanzara.

Marco Mazzocchi, durante Mondiali Rai Sprint, guardando il suo inviato con una mega-vuvuzela (come se quella consueta non fosse già sufficiente), l’ha fulminato all’istante intimandolo a priori di non suonarla e, rischiando lo scontro diplomatico, affermando categoricamente:

Noi siamo contro le vuvuzelas!

Giampiero Galeazzi, durante le Notti Mondiali, nel tentativo disperato di imparare a suonare il pluricitato strumento, è a perenne rischio embolia polmonare: dopo 7 giorni, finalmente riesce a emettere un suono pressochè decente ma i rischi collaterali sono alle porte, basta guardare la vuvuzelata di protesta contro Radio Padania per pretendere una pronta requisizione dello strumento per il suo bene.

A salvaguardare la salute del Bisteccone, ci pensa però Linda Santaguida, la tifosa curiosa di Mondiali Rai Sport, che ha svelato addirittura l’esistenza di un app per l‘I-Phone che simula proprio la vuvuzela: un modo come un altro per frantumare timpani altrui evitando scompensi respiratori.

Durante un collegamento di Sky Mondiali Show, un inviato ci mostra gentilmente l’utilizzo proprio della seguente applicazione: basta shakerare il proprio I-Phone e il suono che ne esce è il medesimo. Sì, ne avvertivamo proprio il bisogno.

D’altronde, che sarebbe stata una storia d’amore tormentata, quella con le vuvuzelas, era già scritto fin dall’inizio: la Rai ci informò che la Svizzera minacciò di portare, in Sudafrica, le cornamuse d’Alpi, strumento che rasenta i 127 decibel. Se davvero si fosse consumata una faida simile, gli unici a ringraziare sarebbero stati gli otorini.

In barba alle possibili offese alle tradizioni culturali del Sudafrica, riguardo il tennis, si è giunti a una decisione tanto ambita dai tifosi di calcio, però: Sky ci informa, infatti, che a Wimbledon saranno vietate le vuvuzelas e qualsiasi altro strumento.

Faina di Sky, inoltre, decide di farci amare ancora di più questo grazioso strumento, regalandoci l’ascolto di una canzone celebrativa (video), incisa da una band probabilmente priva di vita sociale, brano ribattezzato benevolmente da Alessandro Bonan come:

La canzone più brutta di tutti i tempi!

Il programma delle partite prevedeva all’ora di pranzo, Argentina-Corea del Sud, terminata col risultato di 4-1. L’Argentina gestisce bene il match, fissando il risultato sul 2-0, ma il successivo gol della Corea mette un pò di fifa agli uomini di Maradona che però chiudono la partita nel secondo tempo. Leggermente enfatica è stata la reazione di Josè Altafini, commentatore di Sky, al primo gol dell’Argentina (un’autorete del sudcoreano Park Chu). Rivolto a un primo piano del portiere della Corea, Altafini urla:

SEI STATO TRADITO DAL TUO COMPAGNO!

La seconda partita è stata Grecia-Nigeria, terminata col risultato di 2-1. Harakiri della Nigeria che, nonostante il vantaggio ottenuto con un gol fortunoso, si fa rimontare grazie anche all’espulsione priva di senso del nigeriano Kaita che prima si fa cacciare per un fallo di reazione, poi esce dal campo con la testa coperta dalla maglia.

Ultima partita in programma è stata Francia-Messico, terminata col risultato di 0-2. I francesi, con moltà probabilmente, hanno messo una lapide sopra il loro mondiale sudafricano. Una curiosità riguardante l’allenatore francese Domenech, ci viene data dal portiere della Fiorentina Frey, uno dei grandi esclusi dei Blues, direttamente ai microfoni di Sky Mondiali Show. Domenech, infatti, appassionato astrologo, avrebbe escluso Frey, proprio a causa del suo segno zodiacale, i pesci:

Mai un pesce in porta!

Un pesce in porta no, ma undici lumache in campo sì.

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