Capri La nuova serie, da questa sera le repliche su Raiuno

Da questa sera alle 21.20 Raiuno ripropone Capri La nuova serie, seguito dell’amatissima fiction ambientata nell’isola campana, di cui si sta preparando la terza stagione.

Nelle dodici puntate che andranno in onda ogni lunedì, dirette da Andrea Barzini e Giorgio Molteni, potremo rivivere l’amore di Vittoria Mari (Gabriella Pession) e Massimo Galiano (Kaspar Capparoni) e rivedere i personaggi della prima stagione Umberto (Sergio Assisi), Reginella (Isa Danieli), Carolina (Bianca Guaccero), Totonno (Carlo Croccolo), Amalia (Rosanna Banfi), Rossella (Antonella Stefanucci) e Clara (Daniela Poggi) e le new entry tra cui Cosimo Rizzato (Luca Ward), Camilla (Anna Galiena), Lucia (Miriam Candurro), Dario (Davide Silvestri) e Giambattista (Ray Lovelock).

Il mistero del lago, stasera su Canale 5, foto

Stasera su Canale 5, alle 21.10, va in onda il film tv, liberamente ispirato al romanzo Giro di vite di Henry James, Il mistero del lago, diretto da Marco Serafini e e prodotto dalla Leaders Production.

Il film dal sapore gotico, ambientato negli anni venti, racconta l’incredibile storia che vive Teresa (Ana Caterina Morariu), una giovane insicura e fragile, all’interno di una villa vicino al lago: la ragazza è una giovane istitutrice, chiamata a sostituire Eleonora (Simona Borioni), la sua predecessora che si è inspiegabilmente suicidata. Oltre ai due piccoli bambini orfani, Milo (Gabriele Manfredi) e Flora (Angelica Cinquantini), e al loro burbero tutore Elia (Lorenzo Flaherty), Teresa dovrà fare i conti con apparizioni e fenomeni soprannaturali (tra cui un fantasma), ombre e scricchiolii, che metteranno a repentaglio la sua salute mentale.

Alì Babà e i 40 ladroni, dalla Francia la favola di Raiuno

Da questa sera su Raiuno viene proposto il libero adattamento di uno dei racconti più famosi al mondo, contenuto ne Le mille e una notte: oggi e domani, sulla rete ammiraglia Rai alle 21.10 va in onda Alì Babà e i 40 ladroni.

Ali Baba et les 40 voleurs (titolo originale), diretta da Pierre Aknine e prodotta dalla TF1, in collaborazione con GMT Productuon e Rai Fiction, è stata trasmessa con successo dall’emittente francese (circa dieci milioni di spettatori in media a puntata) e spera di ottenere un buon riscontro di pubblico anche in Italia.

Nel cast, che vede Gérard Jugnot nei panni del protagonista Ali Baba, ci sono anche Michèle Beriner (Yasmine), Hammou Graia (Ya Ya), Ken Duken (Serafino), Leila Bekhti (Morgiana), Marc Ruchmann (Sliman) e due attori italiani: Luca Ward (Mustapha), Thomas Trabacchi (Malik).

Lo scandalo della Banca Romana, Sette Vite, Effetto Sabato, Dr. Clown, Un amore di strega: Rai e Mediaset programmano il futuro

Ancora novità (se si possono definire tali quelle italiane) nel futuro prossimo e anteriore, della televisione italiana: i nostri attori stanno lavorando a nuove serie televisive e alcuni dei conduttori più amati, si contendono Effetto Sabato. Come sempre: cominciamo subito.

Beppe Fiorello sarà protagonista, l’anno prossimo della fiction di Raiuno, prodotta dalla Albatross Entertainment, Lo scandalo della Banca Romana. La storia, diretta da Stefano Reali, racconterà i fatti del 1892, che coinvolsero la Banca Pontificia e portarono alle dimissioni Giovanni Giolitti.

Rimanendo in casa Rai: mentre Giancarlo Magalli, sta per entrare a far parte del cast di Sette Vite (oltre a lui faranno il loro ingresso anche Natasha Stefanenko e Marco Bonini), nel quale reciterà la parte del presentatore delle previsioni del tempo, si sta sviluppando una vera e propria lotta in Rai per occupare il posto di Elisa Isoardi, prossima conduttrice de La prova del cuoco, a Effetto sabato: in corsa ci sarebbero Michele Cucuzza (ma è già oberato da UnoMattina), Lucilla Agosti (ma ha un contratto con Mediaset), Camila Raznovich (ma è un volto di Raitre), Veronica Maya (ma ha già Verdetto finale e condurrà altri programmi) e Lorella Landi, l’ex inviata de La vita in diretta.

Alessia Marcuzzi: il suo futuro nelle fiction Mediaset

Alessia Marcuzzi, riconfermata alla conduzione del Grande Fratello, su Canale 5, ha, per sua fortuna, messo le radici, con diventando la protagonista del film tv Un amore di strega, in onda nel 2009: la simpatica conduttrice romana, dopo i ruoli autoritari di giudice e carabiniere, l’anno prossimo si trasformerà in una wedding planner in rovina dotata di poteri soprannaturali ereditati dal padre, un eccentrico stregone.

Nel film, diretto da Angelo Longoni, ci saranno anche Luca Ward e Anna Galiena nel ruolo dei genitori di Carlotta (il nome del personaggio interpretato dalla Marcuzzi) e l’impegnatissimo Pietro Sermonti nel ruolo di un manager senza cuore.

Rai-Mediaset: è tempo di fiction!

L’overdose elettorale è per fortuna finita, non senza aver lasciato il proprio segno indelebile nei palinsesti televisivi di talune reti, nello specifico di Raidue, che ha visto nel periodo di messa in onda delle tribune elettorali non solo la propria programmazione stravolta, ma anche gli indici di gradimento scesi pericolosamente a livelli che definire bassi sarebbe eufemistico.

Ne sa qualcosa il direttore di Raidue, Antonio Marano, che qualche giorno fa scriveva al dg Claudio Cappon: “La situazione che si è venuta a creare in seguito alla decisione dei vertici aziendali di collocare su RaiDue in prima serata le cosiddette ‘Tribune elettorali’, realizzate dalla direzione Rai Parlamento e i cui dati di ascolto sottopongono la Rete a una criticità che avrà ripercussioni negative non solo nel periodo di messa in onda ma anche per la programmazione successiva, inducono il direttore e i vicedirettori della seconda Rete a manifestare forti preoccupazioni al Direttore generale sulla gestione editoriale presente e futura”. Come dargli torto?

Fatto sta che dopo la mareggiata elettorale, è finalmente ora che la programmazione televisiva riprenda il suo regolare corso, non senza subire qualche aggiustamento, come di recente ci hanno abituato i canali Mediaset in particolare. Facciamo il punto sulle fiction, cominciando proprio dalle reti del Biscione.

Sul Doppiaggio – 5 – Il doppiaggio degli attori italiani

Nel 1939 esce nelle sale un film dove gli attori che parlano con la voce di altri è in numero maggiore rispetto a quelli non doppiati. Si tratta de Il fornaretto di Venezia. La scelta delle voci inizia ad essere basata anche sulla pulizia della dizione da ogni forma di dialetto e cadenza. Per questo molti attori presteranno soltanto il loro volto al cinema.

Il fenomeno non è di alcun interesse per la stampa e le società di doppiaggio arrivano all’eccesso di far doppiare un attore ad un doppiatore che magari nello stesso film recita doppiato da qualcun altro, o caso più incredibile, un doppiatore presta la propria voce ad un attore solo in certe parti del film che per tutto il resto del tempo mantiene quella propria.

Alcuni esempi significativi possono essere Harlem del 1943, quando Luigi Pavese recita e impresta per qualche battuta la sua voce a Massimo Girotti, o Cuori in tormenta, dove Amilcare Pettinelli doppia Oreste Fares e viene doppiato da Augusto Marcacci.