Elisabetta Gregoraci, dagli esordi nella moda alla televisione

La show girl e presentatrice tv Elisabetta Gregoraci, nata in un piccolo paesino calabro, Soverato, l’8 febbraio del 1980, si è diplomata in danza moderna ed ha frequentato la scuola di recitazione Augusto Zucchi. Appena maggiorenne si trasferisce a Roma per realizzare il sogno di lavorare nel mondo della moda, dopo aver vinto nel 1997 il titolo di Miss Calabria e la fascia di Miss Sorriso.

A Roma Elisabetta lavora come modella per gradi griffe, quali Ferrè, D&G e tanti altri, e fa qualche comparsata nei film Il cielo in una stanza di Vanzina e C’era un cinese in coma di Verdone, oltre che nelle serie TV Le ragazze di piazza di Spagna e Un medico in famiglia: queste prime esperienze la porteranno a calcare le scene televisive nel 2000, quando conduce il programma Euro 2000 su Italia1. Prima di approdare in casa Mediaset vi sono state alcune conduzioni sulla rete Odeon TV come per il Premio Mio Martini e Il premio Mio Martini la sfida.

A questa prima esperienza ne seguono tante altre: nel 2002 conduce La casa dei sogni con Milly Carlucci, Bravo Grazie su Raidue e Destinazione Sanremo su Raidue con Pippo Baudo e Claudio Cecchetto, nel 2004 affianca Mammucari in Libero e Superflash con Jerry Calà, nel 2005 partecipa al reality Ritorno al presente. L’anno successivo passa in casa Rai affiancando prima Pupo sia al quiz Il malloppo sia ad Affari tuoi. Partecipa anche alla trasmissione Beato tra le donne con Paolo Bonolis.

Teo Mammucari, l’irriverente mattatore televisivo

Scanzonato, ironico, brillante, un personaggio amato dal grande pubblico televisivo: tutto questo, ed anche altro, è Teo Mammucari, ed oggi scopriremo qualche notizia e curiosità in più sul suo conto. Teodoro Mammucari, detto Teo, nasce a Roma il 12 agosto del 1964. La sua esperienza di mattatore inizia negli anni ’80 in alcuni villaggi turistici, ma la svolta vera e propria arriva nel 1990 con l’esibizione al Gildo, vero e proprio tempio del cabaret romano, e l’iscrizione al conservatorio teatrale della Scaletta a Torino.

L’esordio televisivo si avrà prima come conduttore del Seven Show (programma comico di Europa 7) poi, nel 1995 con una piccola partecipazione al programma tv Scherzi a parte. Nel 1997 gli impegni televisivi di Teo iniziano ad essere consistenti: Raidue con il programma Cercando cercando, Italia 1 con I Guastafeste e Raitre con Gli esami non finiscono mai.

Aspettando le elezioni americane – Tutti i programmi televisivi, che le racconteranno

Il titolo parla chiaro: la situazione è caldissima, e mentre scrivo il giornalismo internazionale ribolle nel calderone mediatico delle elezioni americane. Vincerà Obama? O forse no, e a vincere sarà il repubblicano John McCain? E’ in testa attualmente? Lo è per davvero?

A queste e a molte altre domande cerca una risposta anche la nostra affezionatissima televisione italiana, sotto forma di una sorta di epidiemia compulsiva di elezionismo, che ha colpito in modo irreparabile tutti i talkshow.

In prima linea su Raiuno, Bruno Vespa condurrà lo Speciale Porta a Porta con ben sei ore di diretta tutta la notte a partire dalle 23.45. Gli ospiti il nucleo vitale della maratona: Gianni Riotta, Ignazio La Russa, Maurizio Sacconi, Enzo Scotti, Giovanna Melandri, Piero Fassino, Umberto Ranieri, Rocco Buttiglione, Fabrizio Del Noce, Giovanni Sartori, Massimo Teodori, Matilda Cuomo, Mario D’urso, Anselma Dall’Olio.

CriticoTv: piange… il telefono

I nostri lettori spero ci perdoneranno d’aver utilizzato il titolo di un noto successo del 1975 cantato da Domenico Modugno assieme ad una giovanissima Francesca Guadagno, per intitolare il post di questa settimana nella rubrica CriticoTv.

Non per mancare di rispetto al grande e indimenticabile Mimmo, ma un titolo così, per quanto già abusato, ci appariva fin troppo calzante per uno degli argomenti che maggiormente sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica, quello relativo alle intercettazioni telefoniche diffuse da un importante settimanale e di ricasco da numerosi quotidiani.

Osserviamo come non sia la prima volta che certe circostanze nel nostro Paese, come crediamo anche all’estero, si vengano a creare solo in determinati momenti della vita politica, con il chiaro intento di mandare un messaggio di disapprovazione verso questo o quel personaggio e comunque non si può impedire a chicchessia, in uno stato che si dichiara democratico, di venire meno al diritto di cronaca che è alla base del vero e sano giornalismo.

Uomo e gentiluomo: Milly Carlucci lancia la sfida ai Cesaroni e al GF

Parte stasera alle 21.15 su Rai1, subito dopo Soliti ignoti, il nuovo reality condotto da Milly Carlucci, con la collaborazione di Paolo Belli e la sua orchestra, e del comico guastatore Gabriele Cirilli : Uomo e gentiluomo.

Il reality, prodotto dalla Rai in collaborazione con la Ballandi Entertainment, all’inizio doveva chiamarsi Bon Ton, in onore del quattrocentocinquantesimo anniversario del Galateo, ma poi si è deciso, forse per venire incontro al pubblico di noi ignoranti, forse perché il bon ton non va più di moda, di cambiargli nome dandogli quello attuale.

A soli quattro giorni dall’inizio del Grande Fratello, la Rai risponde sul fronte reality con un programma antitetico a quello Endemol, non fosse altro che il GF propone un gruppo di persone comuni (o così dovrebbero essere) che, per la maggior parte, parlano e interagiscono come mamma li ha fatti, mentre Uomo gentiluomo vede come concorrenti 9 vip (o così dovrebbero essere), che dovranno fare tutto fuorché comportarsi come mamma li ha fatti.