Paola Barale fashion victime, Simona Ventura elegante, ma con brio, Raffaella Carrà una mummia e Paola Perego ascellare: ecco come si vestono le presentatrici

Famose, eleganti (chi più chi meno), belle (dipende da come rimangono negli anni), intelligenti (non tutte conoscono la differenza tra il saper fare televisione e fare televisione) e qualcuna anche simpatica: sono le Presentatrici della TV italiana che, da questa settimana analizzeremo ai raggi X: fincé queste super donne ci forniranno materiale sufficiente, ogni venerdì vi parleremo delle nostre care Prime Donne e di come amano vestirsi (o svestirsi, dipende dai casi), con tanto di galleria fotografica!

Cercheremo di essere i più oggettivo possibili, ma ahimè, siccome è un angolo gestito da donne, non sarà facile chiudere gli occhi di fronte a chi non sa capire la differenza tra abito da sera e abito da cocktail, o davanti a chi non si rende conto che, a quarant’anni suonati, certi vestiti vanno evitati.

La prima di cui ci occupiamo è la “Regina de NOI Artri, la Carrambona Raffaella Carrà, che con i suoi 60 e passa anni ancora si ostina a mettere abiti molto stretti, con scollature vertiginose. Può una donna della sua età, che fa televisione, vestire così? Nella scorsa puntata di Carramba, la dolce signora sembrava una mummia (guardate la foto in fondo al post se non mi credete!) anzi, un mix tra una mummia e il gobbo di Notre dame, con occhi che chiedevano aiuto (sembrava una rana), per non parlare, poi, di quella scollatura che faceva intravedere il suo decolletè in direzione ginocchia. Brava si, ma per favore Raffaella, cambia stile!

Italia 1, le novità annunciate da Luca Tiraboschi: da Crimini bianchi al Momento della verità

Luca Tiraboschi, come un fiume in piena, a margine della conferenza stampa de La Talpa, spiega i progetti di Italia 1 per i prossimi mesi, confermando lo sbarco di Crimini Bianchi da Lunedì 13 ottobre sulla sua rete al posto di una delle due puntate di Grey’s Anatomy e anticipando alcuni programmi futuri.
Sulla fiction ereditata da Canale 5 gli preme sottolineare, che nessuno gliel’ha imposta, ma l’ha richiesta lui, perché la ritiene un buon prodotto adatto al target giovane della rete.

I migliori anni Anni: Carlo Conti torna a raccontare il nostro passato

Dopo il grande successo della prima edizione, con una media del 29% di share,I  migliori anni  torna domani su Raiuno alle 21.10. Il programma, che ha vinto il premio per essere stato lo show d’intrattenimento più visto e, che ha ricevuto due premi per la miglior regia avrà l’arduo il compito di non deludere le aspettative del pubblico.

Lo show di Carlo Conti, per chi non lo sapesse, ripercorre gli eventi che hanno caratterizzato la storia del nostro recente passato: l’analisi è inerente soprattutto al mondo dello spettacolo, ma getta uno sguardo anche sulle abitudini degli italiani e sulle invenzioni, che hanno cambiato il nostro modo di vivere. Il tutto viene giudicato attraverso un televoto, che decreta  appunto quali siano I migliori anni.

Autunno Mediaset: i programmi di Italia 1

Finalmente si sa come risponderà questo autunno Mediaset alla Rai: è stata comunicata la programmazione di Italia 1, Canale 5 e Rete 4, del periodo che va dal 7 settembre al 20 Dicembre (fonte Publitalia). Noi ve le raccontiamo, iniziando da Italia 1, la rete dei giovani.

Il mattino è dedicato ai bambini, prima con Caffelatte un contenitore di cartoni animati che va in onda dalle 7.30 alle 9 allungandosi nel weekend fino alle 11.15, seguito da una serie di telefilm cult ancora da definire che occuperanno ben tre ore, dalle 9 alle 12.15 (nel caso del sabato dalle 11.15 alle 12.30, mentre, nel caso della domenica solo dalle 11.15 alle 11.45, per lasciare spazio al consueto appuntamento con Grand Prix) e ci accompagneranno fino all’appuntamento con Secondo Voi (12.15) e quello con l’informazione di Studio Aperto (12.30).

Da Lunedì a Venerdì il pomeriggio si suddividerà nei comics (ancora cartoni animati dunque), dalle 13.40, subito dopo Studio Sport (in onda anche il sabato alle 13.05), nel lieto ritorno di Paso Adelante (15.00), Hanna Montana (ore 16, sostituito poi da settimo cielo) e i cartoni di Bim Bum Bam (16.45), che traghetteranno gli spettatori fino all’edizione delle 18.30 del telegiornale.

Paola Perego: da donna della domenica a donna di Italia 1

E’ uffiale: a tre anni di distanza la coppia Paola PeregoStefano Bettarini condurrà la nuova edizione de La Talpa, il reality show più trash della televisione (un vip, per vincere il programma, deve sabotare il gruppo di cui fa parte senza farsi scoprire, ma il più delle volte il gruppo si sabota da solo senza che la talpa agisca).

L’ascesa di Paola Perego, la conduttrice di una delle peggiori edizioni di Buona Domenica, sembra inarrestabile: oltre a La talpa, non ci sono solo voci che la vogliono alla conduzione del Grande Fratello 9 e di una parte di Buona Domenica, ma anche quelle certe della conduzione, dal 10 giugno, del nuovo gioco in fascia access prime time (quella che traina la prima serata) di Italia 1, dal titolo Il momento della verità.

L’inchiesta: da dove arrivano i nuovi conduttori

L’inchiesta riprende l’argomento conduzione e, dopo avervi fatto una breve panoramica delle origini delle nuove conduttrici televisive settimana scorsa, oggi si dedica al mondo maschile e vi racconta da quale bacino le nostre reti pescano i conduttori dell’ultima generazione.

Abbiamo già accennato in precedenza, che gli attuali grandi nomi della televisione italiana (non ci riferiamo ai padri della televisione Mike Bongiorno e Pippo Baudo), arrivano tutti da esperienze di Dj (Gerry Scotti, Amadeus) o da programmi per bambini (Paolo Bonolis, Carlo Conti). Il problema è capire quali potranno essere i loro degni eredi.

Indubbiamente il già affermatissimo Fiorello o il bravo Insinna, sono i papabili, senza contare Massimo Giletti, uno degli uomini di punta della Rai, ma oltre a loro chi si potrebbe mettere in luce? Chi potrebbe, più avanti, avere la possibilità di condurre un programma in prima serata sulle reti ammiraglie?