Nella terra dei para-guru..

 Prendiamo spunto dalla recente definizione che Aldo Grasso, celebre critico televisivo del Corriere della Sera, ha appioppato al conduttore di Uno Mattina Estate, Pierluigi Diaco: l’Italia è un paese di para-guru? La risposta sembrerebbe quanto mai affermativa. L’incertezza dilagante, il non si sa mai incombente, induce l’essere umano all’opportunismo più sfrenato scatenando il riverberante fenomeno di contaminazione sul mezzo televisivo.

Facciamo un esempio: Vittorio Sgarbi ha confessato pochi giorni fa in un’intervista al settimanale Visto che le decisioni della giuria de La pupa e il secchione, tra l’altro presieduta anche da lui, erano pilotate. Un colpo di solenne mannaia sulla propria credibilità o piuttosto una manovra ben studiata? Alzino la mano coloro che hanno creduto alla veridicità di un programma che faceva della caduta di stile la propria bandiera! Sgarbi in questo caso da perfetto para-guru, finge di sputare nel piatto in cui mangia, confermando quello che già tutti immaginavano senza aggiungere niente di nuovo, o non crederete che i reality siano davvero tali?

Pier Silvio Berlusconi conferma Paola Perego a Lo Show dei Record, Vinci a Matrix e il Grande Fratello fino a marzo, in arrivo nuovo servizio internet

Pier Silvio Berlusconi ha parlato: in un’intervista rilasciata a Il giornale, il vicepresidente di Mediaset parla del futuro dell’azienda online e dei prossimi programmi in onda sui canali in chiaro.

I programmi futuri. Grande Fratello arriverà fino a marzo. Da gennaio partiranno le nuove edizioni di Amici con Maria De Filippi, Zelig con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada e Io Canto con Gerry Scotti, dedicato a giovanissimi talenti canori. Nella seconda parte della primavera tornano Ciao Darwin con Paolo Bonolis e Lo show dei record (o Guinness) con Paola Perego. Se ci saranno le condizioni potrebbe partire anche la prima edizione di Italia’s Got Talent. Forse su Italia 1 tornerà La pupa e il secchione, ma con una formula innovativa.

Conferme. Matrix rimarrà affidato ad Alessio Vinci (“Piroso? Un’ipotesi mai esaminata“) e sarà riconfermato in seconda serata; Chiambretti con il Chiambretti Night rimarrà su Italia 1 e, appena si potrà, verrà sperimentato in prima serata con degli speciali.

Italia 1, nella nuova programmazione verticale di nuovo c’è solo la terminologia! Gli azzardi sono tutti in futuro

Ci hanno creduto tutti al rinnovamento di Italia 1: è bastato che il direttore di rete Luca Tiraboschi parlasse di palinsesto verticale (cioè un flusso di programmi con caratteristiche simili, ovvero quello che si è sempre cercato di fare da quando si parla di programmi traino) e mettere in mezzo facebook versione mediaset (FaceCool 1) e la rete giovane del biscione è diventata subito innovatrice, ma di novità se ne vedranno veramente poche, almeno fino a pasqua.

Allora vediamole tutte queste novità: lo sdoppiamento di Mai Dire (già fatto), con il Mai Dire GF il lunedì in seconda serata e Mai dire Martedì nella prima serata del martedì dopo Buona la prima (già fatto); il prime time con La ruota della fortuna (già fatto); la serata Crime con CSI Las Vegas e CSI New York, seguito da The Closer o Real CSI. al mercoledì (già c’era ma cambiata di serata); Le iene il venerdì (già fatto), con versione più hard in seconda serata; la serata del sabato con i film per famiglie (è da una vita che è così), Invasion (serie già proposta sulle reti mediaset), Poker Mania (programma già lanciato); il Motomondiale in esclusiva (già fatto).

Vediamo il famoso palinsesto verticale, che spezzetta la serata, ma con un unico filo conduttore (ditemi dov’è?):

Italia 1, le novità annunciate da Luca Tiraboschi: da Crimini bianchi al Momento della verità

Luca Tiraboschi, come un fiume in piena, a margine della conferenza stampa de La Talpa, spiega i progetti di Italia 1 per i prossimi mesi, confermando lo sbarco di Crimini Bianchi da Lunedì 13 ottobre sulla sua rete al posto di una delle due puntate di Grey’s Anatomy e anticipando alcuni programmi futuri.
Sulla fiction ereditata da Canale 5 gli preme sottolineare, che nessuno gliel’ha imposta, ma l’ha richiesta lui, perché la ritiene un buon prodotto adatto al target giovane della rete.

Il blob dei blog: bambini salvateci voi!

Il mio professore di storia del cinema diceva:”Quando non sai come risolvere un problema e non vuoi perdere pubblico usa i bambini.”

Dopo aver visto sabato sera il programma della Clerici, Ti lascio una canzone, ho capito il senso della sua frase. I bambini, dove li metti li metti, alzano lo share a volte arrivando a livelli miracolosi:ditemi cosa c’é di così bello o innovativo in una trasmissione canora in diretta da Sanremo, che fra parentesi è originale quanto come pensare ad un esibizione di palleggi allo stadio San Siro, a tal punto da battere il nazionalpopolare Gerry Scotti e l’amatissima Corrida. Assolutamente niente!

Allora il merito è realmente dei piccoli nanerottoli? Ebbene si: i bambini hanno la capacità di piacere a tutti, grandi e piccini; non sono criticabili a livello artistico perché sono piccoli; a livello di qualità televisiva; chi ha bambini in trasmissione non può essere accusato di trash (anche se la performance di Gigi D’Alessio di sabato su Rai1 è stata ad un passo dall’esserlo); spesso i giovani si dimostrano molto più capaci di certi cani di personaggi del mondo dello spettacolo a cantare, a recitare e a ballare.

Televisione: La ruota della fortuna… di Papi

 

Torna per l’ennesima volta La ruota della fortuna, lo storico programma che fa divertire gli italiani, impegnandoli con la mente. Grandi ascolti e successo.

Ora svegliamoci dal sogno e parliamo seriamente della nuova versione de La ruota della fortuna, in onda su Italia1 alle 20.30, uno dei tanti programmi che doveva essere condotto da Mike Bongiorno (come lui stesso ha rivelato), ma che è stato assegnato al miracolato Enrico Papi.

Il procedimento è sempre lo stesso: tre concorrenti girano a turno la ruota, dicono una consonante, se hanno i soldi comprano una vocale, che col tempo si è svalutata costando solo duecento euro, e appena individuano la frase da indovinare danno la soluzione.