Gene Gnocchi, il ritorno a Zelig

Il comico ed attore Gene Gnocchi, il cui vero nome è Eugenio Ghiozzi, nasce a Fidenza nel 1955: si laurea in giurisprudenza ed inizia ad esercitare la professione di avvocato, capisce ben presto che quella non è la sua strada ed abbandona il ramo forense per dedicarsi al cabaret. Fonda in quegli anni il gruppo musicale dei Desmoronici, con il quale si esibisce al famoso locale Zelig di Milano, trampolino di lancio per molti comici.

Nel 1989 entra nel mondo della televisione grazie alla trasmissione Emilio, poi diventa ospite fisso della trasmissione Il gioco dei nove con Gerry Scotti e debutta come attore nella sit com di grande successo Vicini di casa. Proprio sul set di Vicini di casa incontra Teo Teocoli con il quale farà coppia per diversi anni. Negli anni Gene Gnocchi conduce nel 1993 Scherzi a parte insieme a Teocoli e Mai dire goal dove da vita a personaggi surreali e divertentissimi.

Nel 1995 Gene Gnocchi diventa personaggio ospite fisso della trasmissione Il processo del lunedì e nello stesso anno esordisce anche al cinema grazie alle produzioni Cuori al verde e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica, cui seguiranno altri film tra i quali ricordiamo Occhio di falco e Il calcio nel pallone.

Il gioco dei 9

Oggi parleremo di una trasmissione che ha avuto un grande successo, cominciata alla fine degli anni ottanta: Il gioco dei 9. Il quiz trasmesso a partire dal 1988, ispirato al format americano Hollywood Squares era scritto da Gianbattista Avellino, Alberto Consarino, Alessandro Continenza (produttrice Fatma Ruffini).

Il gioco dei 9 andò in onda per la prima volta su Canale 5 alle 18.55 il 10 ottobre 1988 e aveva come presentatori, la coppia più amata dalla tv, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, e come valletta la bella Luana Colussi. Successivamente il gioco venne prodotto da Margherita Caligiuri e venne spostato su Italia 1.

Le regole del gioco? Detto fatto: nove personaggi noti, divisi in tre piani ed un vip che fa una domanda strana, uno dei due concorrenti accanto alla postazione del presentatore, dovrà indovinare se quello che dice il personaggio famoso sia vero o falso.

Enrico Papi: dal gossip allo show

Il conduttore Tv Enrico Papi, nato a Roma il 3 giugno del 1965, dopo il diploma classico si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Roma ed è anche diventato giornalista pubblicista! Enrico ha iniziato la carriera televisiva nel 1988 grazie al programma Fantastico Bis di Raiuno, all’interno del quale curava e realizzava alcune divertenti candid camera.

Dal 1990 al 1992 continua la sua avventura in TV prima in una rete locale, Tele Capri, poi al timone del programma Unomattina, in qualità non solo di conduttore ma anche di ideatore e regista di due rubriche settimanali: Tra vicino e vicino mettiamoci il dito e La notizia al microscopio. Dal 1992 al 1993 conduce il programma dedicato ai ragazzi La banda dello Zecchino, oltre ai collegamenti estivi della trasmissione Unomattina Estate.

In quegli stessi anni, sempre in casa RAI, si occupa dei collegamenti esterni della rubrica del Tg1 Fatti e Misfatti: ma la vena satirica ed un po’ polemica di Enrico Papi è inesauribile. Eccolo dunque al timone di Chiacchiere e Chiacchiere estive, una rubrica provocatoria all’interno di Italia Sera sempre su Raiuno.

Gerry Scotti, la simpatia ed il buon umore quotidiano

Virginio Scotti, detto Gerry, nasce a Miradolo Terme (PV) il 7 agosto del 1956 sotto il segno del leone, da papà Mario, impiegato nella tipografia del Corriere della Sera, e mamma casalinga. Trasferito in giovane età a Milano, vi frequenta il liceo classico e la facoltà di giurisprudenza, che abbandona a soli due esami dalla fine, per fare il deejay a Radio Hinterland Milano2 e poi a Radio Deejay grazie ad un fortunato incontro con Cecchetto, dove si fa conoscere dal grande pubblico. Nel 1991 arriva la grande svolta: dalla radio alla televisione, grazie alla trasmissione Deejay television su Italia1, programma nel quale vengono presentati video musicali e che riscuote grandissimo successo soprattutto tra i giovani.

I programmi musicali diventano il fiore all’occhiello di Gerry Scotti: infatti dal 1986 al 1992 conduce anche Festivalbar, dal 1987 al 1990 Smile, nel 1987 Deejay Beach e nel 1988 Azzurro. Il legame tra Gerry Scotti e la usica è fortissimo, tanto che lo stesso ha perfino inciso cinque album, per lo più sigle delle sue trasmissioni, tra i quali si ricordano Smile (1987) prodotto da Cecchetto, conteneva successi dell’omonima trasmissione condotta da Gerry, Let’s show (1988) sigla della trasmissione Candid Camera Show, Abbattiamo le mani (1990) sigla della trasmissione Candid Camera Show, Siamo rovinati (1991) dove Gerry partecipa all’incisione insieme ad altri artisti, Luna Party (1991) in collaborazione con Cristina D’Avena e sigla dell’omonima trasmissione tv per bambini.

Televisione: La ruota della fortuna… di Papi

 

Torna per l’ennesima volta La ruota della fortuna, lo storico programma che fa divertire gli italiani, impegnandoli con la mente. Grandi ascolti e successo.

Ora svegliamoci dal sogno e parliamo seriamente della nuova versione de La ruota della fortuna, in onda su Italia1 alle 20.30, uno dei tanti programmi che doveva essere condotto da Mike Bongiorno (come lui stesso ha rivelato), ma che è stato assegnato al miracolato Enrico Papi.

Il procedimento è sempre lo stesso: tre concorrenti girano a turno la ruota, dicono una consonante, se hanno i soldi comprano una vocale, che col tempo si è svalutata costando solo duecento euro, e appena individuano la frase da indovinare danno la soluzione.