Grande Fratello: Mario Ferretti vince l’ottava edizione

Guardate bene questa foto, perché è quella del vincitore dell’ottava edizione del Grande Fratello, l’umbro Mario Ferretti.

L’edizione più anonima del GF si è conclusa ieri sera con la vittoria dell’ultimo vero personaggio rimasto nella casa (l’altro, Roberto, è uscito già da qualche settimana), che ha sbaragliato la concorrenza della bionda Christine, del gentiluomo Gianfilippo e della normalissima Teresa.

Andiamo con ordine, tralasciando di raccontare le molteplici interruzioni pubblicitarie, i continui video amarcord sui giorni di reclusione trascorsi dagli inquilini della casa di Cinecittà e quelli dei parenti e degli amici che riempiono di elogi i ragazzi: la serata si apre con Alessia Marcuzzi, in abito bianco, protagonista di due siparietti, uno con Marco Liorni (la vera nota lieta della serata), che torna ad aprire la porta agli eliminati (e al vincitore del GF) con tanto di pubblico festoso e bagnato, l’altro, patetico, con i Cesaroni, che imperversano per più di trenta minuti in studio e tra i finalisti, con la scusa di aver trovato un annuncio di una casa in affitto, ma con la reale motivazione di tenere alto gli ascolti di una edizione mai troppo fortunata in termine di audience.

CriticoTv: Abbiamo davvero toccato il fondo!

Il trash televisivo non molla la presa, morde ai calcagni e la vittima predestinata alla fine si arrende al suo aguzzino. Una visione macabra direte voi, ma a rigor del vero non saprei proprio in quale altro modo definire ciò che da qualche settimana sta accadendo in quel del Grande Fratello, del quale forse troppo presto avevamo cominciato a recitare un mite de profundis.

Il padre di tutti i reality, in affanno nella sua ultima edizione, anemico negli ascolti ancor meno nelle idee, cala un’improbabile asso, alla fine rivelatosi la sua unica e purtroppo vincente carta. La personalità che più di tutte, nel qualunquismo più bécero in cui è ormai da tempo sprofondato il programma, incarna l’anima del vero opportunista, del puro arrivista a tutti i costi, colui che nella realtà forse sfuggiremmo ma che, dati auditel alla mano, attraverso lo schermo televisivo, emana un fascino sottile al punto da far lievitare l’audience.

Fin dal primo giorno nella casa Roberto Mercandalli detto il “cummenda”, si era distinto per i suo fare da gran fighetto, un accento meneghino al limite della caricatura e i modi di chi vorrebbe apparire come colui che si è fatto da se. L’abbigliamento curato e griffato, talvolta singolare come i calzini “incorporati” nelle ciabatte, danno l’idea di un personaggio quanto meno caratteristico, su cui di fatto comincia a ruotare il gran baraccone del reality televisivo.

Ascolti Tv: Lunedi 11 Febbraio – Vince il GF ma il pubblico guarda Porta a porta

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera vince Grande Fratello 8, ma lo speciale su Lourdes di Porta a porta ottiene grandi consensi. La giornata viene vinta ovviamente da Striscia la notizia con 7 milioni 501 mila telespettatori e il 30,03% di spettatori.

L’inchiesta: come si spartiscono la prima serata Rai e Mediaset

Oggi L’inchiesta punta il dito su i dati auditel, ma non sul già contestatissimo metodo di rilevazione, ma su come il duopolio (non me ne voglia La7) Rai – Mediaset si spartisce le serate, alla faccia della contro programmazione.

Gli indici d’ascolto che ho preso come riferimento vanno dal 7 Gennaio all’ 11 Febbraio (5 settimane esatte) e analizzano la situazione delle reti ammiraglie, Canale5 e Rai1, quelle che realmente dovrebbero darsi grande battaglia per guadagnare la leadership giornaliera.

Le mie constatazioni si riferiscono alla sola prima serata, la fascia più importante della giornata; i dati raccolti li ho recuperati direttamente dai comunicati stampa Rai e Mediaset e valutano sia lo share che numero effettivo di telespettatori.
Cosa emerge dal mio studio? Rai1 vince costantemente il giovedì e il sabato, Canale5 il lunedì e il venerdì.
Vediamo insieme l’andamento dei sette giorni e alla fine ognuno trarrà le sue conclusioni:

A tu per tu con il Grande Fratello 8: è già crisi d’audience?

L’ultima sentenza dell’Auditel è suonata come una condanna per il Grande Fratello 8, giunto alla terza puntata e già a corto d’ossigeno. Lunedì scorso la puntata del padre di tutti i reality è stata seguita da solo 4 milioni 854mila telespettatori, che nella fascia di sovrapposizione hanno preferito le vicende dell’avvocato Rocco Tasca alias Sebastiano Somma (Un caso di coscienza 3), in 5 milioni 440mila, concedendo la vittoria della serata allo show di Canale 5 solo in virtù della maggiore durata. Se mettiamo sulla bilancia i risultati non esaltanti delle precedenti puntate della fiction di Raiuno, ce n’è abbastanza per preoccuparsi delle sorti di un reality che dopo otto edizioni comincia a mostrare i propri limiti.

Già l’anno scorso il Grande Fratello 7 in onda di giovedì aveva faticato non poco a prevalere sull’acerrimo avversario Don Matteo, da cui aveva dovuto subire sonore batoste ed è forse per questo che i dirigenti Mediaset, nella fattispecie il direttore di Canale 5 Massimo Donelli, annusando l’aria che tirava, non proprio buona, ha deciso di trasferire nel 2008 baracca e burattini, (l’accostamento non è casuale) al lunedì, sperando in un miglior riscontro di pubblico, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: nel 2007 l’edizione del Grande Fratello era partita con 6 milioni 500mila spettatori, quest’anno con 5 milioni 616mila.

Certo è che l’edizione 2008 non è nata sotto i migliori auspici: nella prima puntata un gruppo di scalmanati aveva raso al suolo la cupola trasparente, brutta assai a dir la verità, eretta a Ponte Milvio, nell’area romana e destinata a contenere i pretendenti all’ingresso nella casa più spiata d’Italia. Poi lo scorso 4 febbraio, un terribile temporale con pioggia mista a grandine ha letteralmente distrutto buona parte dell’edificio, con conseguente totale riedificazione a tempo di record da parte delle maestranze e un look tutto nuovo, che vedremo nella puntata di lunedì prossimo.

Ascolti Tv: Lunedì 28 Gennaio 2008 – Vince il GF. Striscia e Fiorello si spartiscono la posta

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Comunicato stampa Rai molto scarno quello di oggi, che ci parla solo delle trasmissioni che hanno vinto, come se le altre avessero ricevuto pesanti battute d’arresto. A quanto pare in effetti Mediaset ha portato a casa la prima e la seconda serata nonché l’intera giornata. Comunque, ieri vince Viva Radio 2 minuti con 9 milioni e 179 mila telespettatori e uno share del 33,29% battendo Striscia la notizia che si ferma a 8 milioni 650 mila telespettatori (ma che vince sul target commerciale con il 33,71% di share). Nell’access prime time vince ancora L’Eredità di Carlo Conti. In prima serata dominio del Grande Fratello (anche se non fa più gli ascolti di una volta), assente Rete4.

L’inchiesta – La televisione strumentalizzata

La bravata dell’attacco alla bolla trasparente del Grande Fratello 8 a Ponte Milvio di un gruppo di giovani di Fiamma Tricolore ha nuovamente portato alla ribalta il problema della strumentalizzazione del mezzo televisivo a scapito della trasmissione e dello spettatore.

Oggi L’Inchiesta vi offre alcuni spunti di riflessione circa l’utilizzo alternativo della televisione: da chi viene usata? Perché è così importante comparire in televisione? Sono tutti delinquenti quelli che abusano delle telecamere altrui?

Qualche lettore potrà che i primi ad utilizzare in maniera scorretta la tv siano gli stessi conduttori o attori, che per incapacità o antipatia non si reputano abbastanza validi. Altri per uso improprio potranno ricordarmi l’informazione faziosa dei telegiornali o la propaganda politica in tutti i tipi di programmi con presenti onorevoli o membri di partito (perché, senza raccontare favole, è palese che i politici presenzino le trasmissioni per avere visibilità, che spesso equivale a voti, sennò rimarrebbero negli uffici a lavorare).