Ascolti Tv giovedì 21 ottobre 2010: Annozero vince la serata grazie a 6.200.000 spettatori

Come giovedì scorso, le reti ammiraglie, pur conseguendo risultati eccellenti, sono rimaste a bocca asciutta e, ad aggiudicarsi la serata, è stato un terzo pretendente, neanche così difficile da indovinare. Prima di scoprire di chi si tratta, si fa un passo indietro verso Rai1: Ho sposato uno sbirro 2, con Flavio Insinna, ha conquistato 5.076.000 spettatori (share 16,78%) grazie all’episodio, Vigilia di natale, e 4.489.000 spettatori (share 17,23%) con l’episodio, Vecchio conio. A proposito di vecchio conio, Paolo Bonolis, con la partecipazione di Luca Laurenti, ha divertito ben 5.661.000 spettatori, pari a uno share del 20,25%, con la consueta puntata di Chi ha incastrato Peter Pan?. Come già scritto, trattasi di risultati, però, insufficienti.

A vincere la serata per il secondo giovedì consecutivo è Rai2 che, con Annozero, condotto come sempre da Michele Santoro, ha tenuto incollati agli schermi ben 6.199.000 spettatori, con uno share pari al 22,68%, sbaragliando ogni tipo di concorrenza, grazie alla puntata dedicata alla censura, con ospite Roberto Saviano. Italia1 continua, intanto, ad affidarsi a Sylvester Stallone, sperando che con qualche scazzottata, possa rimediare un’ampia fetta di pubblico, vista la tremenda concorrenza: 1.912.000 spettatori, pari a uno share del 6,70%, per Rocky III, è un risultato, malgrado tutto, non da buttare.

Anche Rai3 continua a fare affidamento ad una delle saghe cinematografiche più prolifiche di sempre: 007. Ieri sera è stato il turno di La morte può attendere, con Pierce Brosnan e Halle Berry, che ha interessato 1.885.000 spettatori, pari a uno share del 6,66%. Rete4, però, come asso nella manica, aveva la partita di Europa League, un’interessante Salisburgo – Juventus, terminata col risultato di 1-1, vista con passione da ben 3.246.000 tifosi, con uno share pari al 11,14%. Un film anche per La7: Una bionda tutta d’oro, con Kim Basinger e Val Kilmer, seguito da 671.000 spettatori, pari a uno share del 2,33%.

Ascolti Tv giovedì 30 settembre 2010: I Cesaroni vincono la serata grazie a più di 5.200.000 spettatori

Di nuovo a confronto, le romanità di Flavio Insinna, da una parte, e di Claudio Amendola, dall’altra, in una sfida tra fiction che fino ad ora, si è dimostrata abbastanza equilibrata, senza un netto prevaricatore. Ieri sera, è toccato nuovamente a I Cesaroni, festeggiare la vittoria della serata televisiva: 5.259.000 spettatori, pari a uno share del 19,45%, si sono, infatti, sintonizzati su Canale5, per seguire l’episodio, Gli imboscati. Su Rai1, gli episodi di Ho sposato uno sbirro 2, come già successo, non sfigurano ma si sono dovuti fermare a 5.452.000 spettatori (share 19,21%), per l’episodio, Intrighi e veleni, e 4.620.000 spettatori (share 18,72%), per l’episodio, Condominio.

Il giovedì sera è anche la serata del terzo incomodo che da sempre insidia gli ascolti delle reti ammiraglie ossia Michele Santoro. E infatti, il suo Annozero ottiene un’altro ottimo risultato per Rai2, per l’esattezza 5.199.000 spettatori, pari a uno share del 20,73%, vincendo la serata in valori percentuali. Italia1 ha provato a ostacolarlo, proponendo il film in prima visione, L’incredibile Hulk, con Edwart Norton e Liv Tyler, ottenendo un buon risultato ma decisamente non sufficiente per battere il diretto concorrente: 2.721.000 spettatori, con uno share pari al 10,40%.

Nelle possibili opzioni, figurava anche una bella partita di calcio. Su Rete4, era in scena l’Europa League, nella fattispecie Palermo – Losanna, terminata col risultato di 1-0, vista da 1.669.000 spettatori, pari a uno share del 6,17%. Grazie alla partita, Rete4 è riuscita a distanziare Rai3 e nientemeno che 007, ma solo di pochissimo. GoldenEye, film con Pierce Brosnan e Famke Janssen, infatti, ha ottenuto 1.541.000 spettatori, con uno share pari al 5,93%. Un bel filmone anche per La7 che ha proposto il film comico, Frankestein Junior, di Mel Brooks, con Gene Wilder, che ha tenuto compagnia a 614.000 spettatori, pari a uno share del 2,32%.

Ascolti Tv giovedì 16 settembre 2010: I Cesaroni 4 vincono la serata grazie a più di 4.700.000 spettatori

Il primo round di questa esaltante sfida tra fiction, se l’era aggiudicato la famiglia televisiva più famosa d’Italia, che fa capo a Claudio Amendola. Il poliziotto conteso da due donne, interpretato da Flavio Insinna, aveva dovuto alzare bandiera bianca. Il vento, però, sembra già cambiato e la nuova stagione de I Cesaroni, partita in quarta, è avvicinata pericolosamente dal commissario Diego Santamaria. L’episodio de I Cesaroni, Toro seduto, permette lo stesso a Canale5 di aggiudicarsi la serata di poco, grazie a 4.760.000 spettatori, pari a uno share del 22.23%. Ho sposato uno sbirro 2, in onda su Rai1, tiene il passo: il primo episodio, Il ritorno del mito, ottiene 5.092.000 spettatori (share 19.67%), mentre il secondo episodio, Qualcosa di bello, è stato da 4.324.000 telespettatori (share 22.26%).

Stesso copione di giovedì scorso anche per Rai2 e Italia1, che rinnovano il loro match, mettendo in campo i loro serial. Per la seconda rete di Stato e la sua Squadra Speciale Cobra 11 , non c’è da lamentarsi: 1.984.000 spettatori (share (7.14%) grazie all’episodio, Vecchi rancori, e 2.088.000 spettatori (share 8.44%) conquistati con l’episodio, Un’amara verità. Si dimostra all’altezza del competitor, The Mentalist, in onda sulla rete giovane di Mediaset, che inanella un risultato minore ma non per questo deprecabile: 1.798.000 spettatori (share 6.74%) per l’episodio, Distintivo rosso, e 1.813.000 spettatori (share 7.53%) per l’episodio, Minaccia rossa.

Rete4 ha deciso di puntare sul calcio, proponendo un’interessante partita di Europa League, Napoli – Utrecht terminata col risultato di 0-0, che, tra tifosi partenopei e semplici amanti del calcio a tutti i costi, ha radunato 2.625.000 spettatori, con uno share pari al 10.42%. Su Rai3, il film d’azione, Solo 2 ore, con Bruce Willis e Mos Def, non resiste all’attacco calcistico della sua diretta concorrente, registrando una media di 1.756.000 spettatori, pari a uno share del 6.95%. La7 ha puntato nientedimeno che su Ben Hur ma non il filmone da 11 oscar con Charlton Heston ma una miniserie ad esso ispirato: la prima parte ha interessato ben 971.000 spettatori, pari a uno share del 3.87%.

Cinetivu intervista Carlo Panzeri, vicedirettore di Rete 4 (terza parte): il calcio, il rapporto con Canale 5 e Italia 1, gli obiettivi di rete

Si conclude oggi, con alcune riflessioni sul calcio trasmesso da Rete 4, sul rapporto con Canale 5 e Italia 1 e sugli obiettivi di rete, l’intervista che il dottor Carlo Panzeri, vicedirettore di Rete 4, ha rilasciato a Cinetivu. (LA PRIMA PARTELA SECONDA PARTE)

Un altro aspetto interessante di Rete 4 è l’Europa League però l’anno scorso in primavera è passata su Italia 1. Non c’è il rischio che voi iniziate e poi le partite migliori se le prende Italia 1 con la scusa che è la rete giovane?

Le risponderei con un detto che diceva mia nonna:”Ogni giorno ha la sua pena”. Diciamo che per Rete 4 avere il calcio non è qualcosa semplicemente di estemporaneo, ma è parte di un ragionamento complessivo e del tentativo di avere del prodotto “premium”. Non dimentichiamoci che abbiamo Controcampo in seconda serata e che ci sono diverse collaborazioni con questa struttura, per cui noi speriamo di poterla continuare davvero. Dopo di che se capita una edizione in cui in semifinale arriva la Juventus ed è una partita che vale il 30% lì scaturiscono degli altri ragionamenti. Se il nostro obiettivo è di fare l’8% e facciamo il 30% dal punto di vista pubblicitario può essere qualcosa che non è molto interessante, perché promettere agli investitori 2 milioni di persone e poi regalarne 6 … lei consideri che quando ce l’abbiamo siamo molto contenti e che speriamo di avercelo per molto tempo.

Abbiamo detto che Rete 4 deve guardare anche a Canale 5 e a Italia 1. Quanta libertà ha la rete di agire rispetto alle altre due?

C’era uno slogan che veniva usate fino a qualche anno fa che diceva:”Tre reti, un’unica televisione”. L’idea di fondo e che esiste sia la necessità di analizzare il dato della singola rete, che quello di valutare il dato complessivo. Se questo concetto fino a tre anni fa aveva un valore si immagini oggi che non siamo soltanto un complesso di dodici/quindici canali nazionali, ma ce ne sono decine e decine che stanno crescendo. Quello che si cerca di fare e di distribuire le risorse a seconda degli obiettivi e di fare in modo che il rapporto costo-benefici sia il migliore possibile. Faccio un esempio che riguarda Rete 4: se Publitalia vende un programma che deve fare due milioni di spettatori e ne fa soltanto uno è un problema perché il costo per l’investitore è raddoppiato, ma allo stesso modo se un programma fa quattro milioni c’è un altro problema perché hanno regalato il GRP e gli ascolti gratuiti agli investitori. L’importante è stare intorno alla media attribuita ad ogni singola rete, all’interno al range che si stabilisce. Ciò non esclude che in certi casi, come il cinema, facciamo registrare a volte risultati molto alti come il 10-12% che ci compensano di serate in cui facciamo il 7% cosicché la media complessiva è quella che ci viene richiesta.

Calcio in tv: l’offerta Premium Calcio e La3

Riportandovi i palinsesti di Sky Sport e Dahlia Tv vi abbiamo indirettamente parlato delle loro proposte per la nuova stagione calcistica che è alle porte (Se vuoi conoscere i programmi calcistici in chiaro clicca QUI). Concludiamo l’argomento descrivendovi le offerte di Premium Calcio (così anche coloro che fruiscono del calcio in tv attraverso Fastweb e Alice hanno un quadro completo delle offerte, dato che possono scegliere tra Sky e Mediaset) e di La3tv, la televisione di 3, la compagnia di telefonia mobile.

Su Premium Calcio quest’anno andranno in onda il campionato di Calcio di Serie A (a partire da domani), alcune gare di qualificazione ai Mondiali del Sudafrica di squadre blasonate come Spagna, Francia, Olanda, Germania e Svezia, l’Europa League (con tanto di rubrica di approfondimento condotta da Mikaela Calcagno il venerdì denominata Pressing) e il Mondiale per Club in esclusiva.

Miriam Leone, Luca Bastianello, Giorgio Panariello, Pippo Baudo, Total Recall, Europa League: novità

Torniamo ad occuparci del futuro prossimo e anteriore della televisione: Miriam Leone è ufficialmente la nuova conduttrice di Uno Mattina Estate. A dare la notizia dell’assunzione della miss in carica al programma mattutino di Raiuno è stato Marco Castoro di Italia Oggi.

Dopo l’estate, salvo cambi dell’ultima ora, vedremo l’ex attore di Vivere Luca Bastianello nelle puntate di Centovetrine: il ragazzo sarà Federico Bettini, ruolo che fu di Andrea Bermani.

Rimanendo in casa Mediaset: Variety ha confermato la notizia dell’acquisizione da parte di Mediaset dei diritti di Total Recall (Perfect Recall), il futuro quiz del preserale di Canale 5; l’Europa League sarà trasmessa dalla società del biscione sia in diretta, che in sintesi che in differita, sui canali in chiaro e quelli a pagamento (anche Sportitalia e Sportitalia 24 potrà trasmettere la competizione, ma solo in differità) per i prossimi quattro anni.