Natale da favola su Raiuno il Natale con Veronica Maya e Paolo Conticini

La mattinata di Natale alle ore 9,40 su Raiuno va in onda il programma Natale da Favola, condotto da Veronica Maya e Paolo Conticini. Il programma verrà trasmesso dall’Antoniano di Bologna, dove i piccoli cantori del piccolo coro di Mariele Ventre, diretto da Sabrina Simoni, interpreterà le più belle canzoni natalizie e festive.

Natale da favola è un programma per tutta la famiglia, per iniziare la giornata con serenità e musica: le canzoni proposte, saranno per lo più dedicate alla pace, oltre che al Natale in senso stretto, saranno eseguite in uno studio completamente addobbato ed allestito in modo molto suggestivo. Il Coro dell’Antoniano si esibirà in duetti da fiaba tratti dai grandi classici e dal grande repertorio dello Zecchino d’Oro: tra questi duetti si anticipa quello con il grande Andrea Bocelli.

Oltre alla musica non mancheranno gli interventi-tormentone di Tarcizio, il ragazzo dell’ oratorio, e le opere benefiche, grazie al Fiore della solidarietà, un aiuto concreto che l’Antoniano di Bologna offre ai bambini più bisognosi: testimonial d’eccezione per questa gara di solidarietà sarà lo stesso Bocelli, che si esibirà per l’occasione in una versione speciale della canzone White Christmas.

Matricole e Meteore su Italia 1 con Nicola Savino, Juliana Moreira e Uan dal 21 gennaio

E’ arrivata l’ufficialità: dal 21 gennaio su Italia 1 torna Matricole e Meteore il programma cult della rete giovane di Mediaset, andato in onda la prima volta nel 1998 per quattro edizioni nella versione Matricole e per due nella versione Meteore (fonte Tgcom).

Alla guida del programma, che racconterà gli esordi degli artisti più famosi, attraverso filmati inediti, provini e buffe performance artistiche e che cercherà di scoprire che fine hanno fatto volti celebri della televisione, del cinema e della musica scomparsi dagli schermi dopo un fugace momento di notorietà, ci sarà Nicola Savino (e non Enrico Papi dunque), accompagnato da Juliana Moreira, Dj Angelo e il pupazzo Uan.

Tutti per Bruno, Matricole e Meteore da gennaio su Canale 5 e Italia 1

Tutti per bruno. E’ stato comunicato che Tutti per Bruno, la serie comedy – poliziesca, di cui vi avevamo già parlato in occasione della presentazione al Romafictionfest 2009, andrà in onda già a partire dall’8 gennaio per sei venerdì (le puntate sono 12 da 50 minuti l’una).

Lo slogan della fiction con Claudio Amendola (di cui potete vedere il promo qua sopra) recita:

Dimenticatevi tutte le serie poliziesche che avete visto finora, perché ci troviamo di fronte a un terzetto di poliziotti scombinati e per nulla dotati del benché minimo intuito investigativo.

Lo Zecchino d’oro rischia di chiudere e il Mago Zurlì quest’anno non ci sarà. Cosa succede a Bologna?

L’edizione di quest’anno de Lo Zecchino d’Oro, la cinquantesima per esattezza, potrebbe essere l’ultima: a quanto pare il centro di produzione dell’Antoniano di Bologna non naviga in buone acque. Stefano Gragnin, il portavoce della Fistel (il sindacato dei lavoratori dello spettacolo) fa sapere:

Non ci sono contratti da gennaio e si paventa l’ipotesi di cassa integrazione per i dipendenti.

L’attività del centro di produzione è passato da 200 ore nel 2001 alle sole 15 attuali. Per ora sono certi, oltre alla manifestazione canora dedicata ai più piccoli, lo Speciale di Natale e l’ultima registrazione di Music Gate, poi più nulla. Gragnin ricorda l’importanza culturale della manifestazione:

Angel’s Friends, su Italia 1 lo scontro tra angioletti e diavoletti

Da questo pomeriggio Italia 1 a partire dalle 18.10 trasmette Angel’s Friends, la serie animata italiana, nata dall’idea di Simona Ferri, prodotta da Monto Tv e Play Entertainment S.r.l, realizzata in 2d, e composta da 26 puntate da 26 minuti l’una che andranno in onda, smezzando l’episodio, per 52 giorni.

Il cartone racconta la storia di cinque giovani prescelti, Raf, Gabi, Miki, ANg-Lì e Uriè, che vivono ad Angie Town e frequentano una scuola speciale per ottenere il diploma di 100% Angels.

Per diplomarsi gli aspiranti angeli devono superare uno stage sulla Terra contrastando i Devils, cinque malvagi diavoletti, Sulfus, Cabiria, Kabalè, Gas e Mephisto, che vogliono avere diventare  Diavoli al 100% e che per questo motivo cercano in tutti i modi di far cadere in tentazione i cinque ragazzini umani che sono stati assegnati loro.

Conte Dacula

Può esistere un papero vampiro in Transilvania? Certo, almeno così è stato dal 1988 al 1993, gli anni che registrano le gesta del Conte Dacula, il papero signore dei vampiri, che per rimanere al passo coi tempi, disseta la sua voglia di sangue con spremute di pomodoro.

Il realtà, il papero, morto e risorto più di una volta, nella storia raccontata nei sessantacinque episodi della serie animata, l’ultima volta sarebbe rinato inoffensivo e vegetariano a causa dell’errore commesso dalla Tata, la governante del suo castello che, invece di usare sangue fresco per riportarlo in vita, si è confusa e ha completato la pozione con il già citato succo di pomodoro.

Le cinque stagioni del cartone animato, creato dalla rete ITV, raccontano le gesta del Conte Dacula che, accompagnato dei suoi compagni di ventura Tata e Igor, il fido maggiordomo, cerca di diventare amico di tutti (con scarsi risultati, visto il suo passato sanguinario), diventare famoso e viaggiare per il mondo.

Il magico mondo di Gigì

Siete tristi e avete smesso di sognare? Vorreste realizzare la vostra aspirazione, ma avete bisogno di un aiuto? Niente paura, potreste essere uno dei quarantotto fortunati essere umani a cui Gigì, potrebbe cambiare la vita. Chi è Gigì? La protagonista de Il Magico mondo di Gigì, il cartone animato, da cui hanno preso spunto anime come Creamy e Magica Emy.

Gigì è una ragazzina dai capelli rosa con un fiocchetto in testa e un ciondolo speciale, che la fa diventare adulta o abile in molti campi. Il prezioso, le è stato regalato dai suoi genitori, i sovrani del pianeta di Fantasia, che l’hanno spedita sulla Terra per aiutare gli esseri umani a credere nei sogni, donando loro la felicità che desiderano.

La missione potrebbe sembrare banale, ma l’obiettivo da raggiungere non è affatto semplice: a causa delle guerre e della malvagità, che ci sono state nel nostro mondo, quello della piccola Gigì si è allontanato parecchio, tanto che, se la nostra eroina non dovesse riuscire a far brillare i dodici diamanti sulla corona di Re Robin (ogni diamante si accende dopo quattro buone azioni) la tristezza potrebbe vincere definitivamente sulla felicità.

Cartoni animati story – 22 – Rascal il mio amico orsetto

Avete mai avuto un animaletto come amico? North Sterling, noto giornalista e romanziere, aveva Rascal, un procione con cui è cresciuto, fino a quando non ha deciso di riportarlo nel bosco per farlo vivere nel suo habitat naturale.

Perché vi racconto la storia di Sterling? Perché nel 1963 lui scrive un libro autobiografico, dove racconta le sue avventure con il procione, che divennero famose in tutto il mondo, anche grazie al cartone animato della Disney, ma soprattutto, con quello Giapponese, datato 1977, dal titolo Araiguma Rascal.

In Italia il cartone, prodotto dalla Nippon Animation, prende il nome di Rascal, il mio amico orsetto e viene trasmesso da Italia 1 otto anni dopo, precisamente nel 1985, con l’omonima sigla cantata da Cristina D’Avena.

Il blob dei blog: bambini salvateci voi!

Il mio professore di storia del cinema diceva:”Quando non sai come risolvere un problema e non vuoi perdere pubblico usa i bambini.”

Dopo aver visto sabato sera il programma della Clerici, Ti lascio una canzone, ho capito il senso della sua frase. I bambini, dove li metti li metti, alzano lo share a volte arrivando a livelli miracolosi:ditemi cosa c’é di così bello o innovativo in una trasmissione canora in diretta da Sanremo, che fra parentesi è originale quanto come pensare ad un esibizione di palleggi allo stadio San Siro, a tal punto da battere il nazionalpopolare Gerry Scotti e l’amatissima Corrida. Assolutamente niente!

Allora il merito è realmente dei piccoli nanerottoli? Ebbene si: i bambini hanno la capacità di piacere a tutti, grandi e piccini; non sono criticabili a livello artistico perché sono piccoli; a livello di qualità televisiva; chi ha bambini in trasmissione non può essere accusato di trash (anche se la performance di Gigi D’Alessio di sabato su Rai1 è stata ad un passo dall’esserlo); spesso i giovani si dimostrano molto più capaci di certi cani di personaggi del mondo dello spettacolo a cantare, a recitare e a ballare.

Cartoni animati story – 11 – Jem e le Holograms

Jerrica è una ragazza che ha avuto tutto dalla vita, tranne il dono di saper cantare. Vi chiederete di cosa stia parlando. Continuate a leggere, continuate a leggere.

Oggi, Cartoni animati story, vi teletrasporta nel 1987, quando su Italia1, fece la sua comparsa Jem, una bravissima cantante/ologramma e il suo gruppo, di sole donne, le Holograms.

Dicevo: Jerrica è una ragazza ricca, poiché i genitori, ormai morti, gli hanno lasciato in eredità la Starlight Music. Il problema nasce quando, l’ex socio di Emmet Benton (il padre di Jerrica), Eric Raymond decide di volersi appropriare della Starlight Music e per farlo lancia nel panorama musicale le Misfits. Volendo lottare per mantenere la casa discografica, Jerrica fonda, insieme alla sorella Kimber, le Holograms, chiamando dall’orfanotrofio, che gestivano i genitori, Aja per il ruolo di chitarrista e Shana per suonare la batteria (e in seguito Raya).

Cartoni animati story – 2 – Occhi di gatto

Prendete tre avvenenti ragazze e date loro da gestire un bar (non un Pub, quello è il Coyote Ugly). Ora prendete un poliziotto bamboccione, gentile e innamorato perso di una di loro tre. Aggiungete che le ragazze, di nome Kelly (con la tutina Viola), Sheila (con la tutina blu) e Tati (con la tutina arancione), devono trovare loro padre scomparso rubando le sue opere d’arte dalle collezioni di tutto il mondo e otterrete Occhi di gatto, il cartone animato di cui vi parlo oggi per Cartoni animati story.

Nato nel 1981 come manga dall’idea del giapponese Tsukasa Hojo con il nome Cat’s Eye e trasformato nel 1983 in cartone animato, arriva nello stesso anno nel nostro Paese e viene trasmesso da Italia1.

Le 2 stagioni complete, rispettivamente formate da 37 e 36 episodi, diventano famose e amate da tutti i ragazzi degli anni ’80 che hanno avuto la possibilità di vederle replicate più e più volte.

Cartoni animati story – 1 – C’era una volta Pollon

Inauguriamo la categoria Cartoni Animati Story che ci accompagnerà puntualmente ogni sabato, con il cartone animato più discusso della storia: C’era una volta Pollon.

Perché controverso direte voi? Perché non si è mai ben capito cosa fosse la polverina magica che Pollon utilizzava per far del bene alle persone. Facciamo un passo indietro: chi è Pollon?

Pollon è la protagonista di due stagioni dell’omonimo cartone animato, tratto dal manga Ochamegami Monogatari Korokoro Poron, del disegnatore giapponese Hideo Azuma, che fa il suo esordio televisivo italiano su Italia1 nel lontano 1982.