Tg1, intercettazioni: pressioni di Alemanno e Letta su Augusto Minzolini

Il fatto quotidiano anticipa il contenuto di alcune telefonate intercettate tra il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Concussione e abuso d’ufficio potrebbero essere i reati commessi dal direttore del telegiornale. E’ l’idea del gip di Trani, Roberto Oliveri, il quale quindi sospetta che le telefonate intercorse tra i politici e il giornalista possano aver influenzato negativamente la qualità dell’informazione pubblica.

Enrico Mentana replica a Santoro: “Diversamenti liberi? No, la nostra libertà è identica”

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Il dialogo, aspro e diretto, tra Michele Santoro ed Enrico Mentana per mezzo stampa continua. Oggi Il Corriere della Sera ospita la replica del direttore del TgLa7 alla lettera  pubblicata ieri su Il fatto quotidiano a firma di Santoro, a sua volta conseguente all’intervista rilasciata da Mentana il giorno precedente. La vicenda è naturalmente quella della rottura delle trattative che avrebbero dovuto portare l’ex conduttore di Annozero, in rotta con la Rai, su La7.

Oggi Enrico Mentana risponde a Santoro il quale aveva parlato polemicamente di come i due giornalisti fossero “diversamente liberi. A tal proposito scrive Mentana:

Ascolti Tv martedì 28 giugno 2011: Rex 3 vince la serata grazie a 3.500.000 spettatori

La prima serata di ieri è stata caratterizzata dalla presenza di molte novità, nonostante l’afosa stagione estiva, sinonimo di repliche. Iniziando con le reti ammiraglie, su Rai1, la terza stagione di Rex, nonostante stia collezionando risultati non propriamente altissimi, riesce a vincere la serata: la puntata di ieri ha conquistato rispettivamente 3.467.000 spettatori (share 15,19%) per l’episodio intitolato Minuti contati e 3.520.000 spettatori (share 16,39%) per l’episodio intitolato Bravi ragazzi. Superato, di conseguenza, il film proposto da Canale5: la pellicola drammatica, Un soffio per la felicità, con Mira Sorvino e Maxwell Perry Cotton, infatti, si è fermata a 3.077.000 spettatori, con uno share pari al 14,34%.

Annozero ha dato il suo addio definitivo ai telespettatori di Rai2 con un reportage intitolato L’assassinio del mare, a cura di Roberto Pozzan. Lo speciale ha incontrato l’interesse di una buona fetta del pubblico composta da 2.727.000 spettatori, pari ad uno share del 12,20%. Un altro programma nuovo di zecca è stato Tabloid, il nuovo contenitore di notizie targato Italia1, condotto da Monica Gasparini. La prima puntata si è portata a casa un risultato non proprio entusiasmante ossia 1.649.000 spettatori, con uno share pari al 8,71%.

Anche la terza rete di Stato, ormai orfana di Ballarò, si è presentata con una novità, anzi, con un gradito ritorno: il circo. Estate al circo, infatti, condotto da Andrea Lehotska, ha conquistato un soddisfacente risultato: 1.842.000 spettatori, pari ad uno share del 8,44%. Rete4 ha risposto con il film d’azione Blown Away – Follia esplosiva, con Jeff Bridges e Tommy Lee Jones, che è rimasto dietro di pochissimo, fermandosi a 1.734.000 spettatori, con uno share pari al 8,59%. Infine, risultati più alti del solito per Crossing Jordan, in onda su La7: 760.000 spettatori (share 3,34%) per l’episodio Segreti e bugie Parte 1, 702.000 spettatori (share 3,17%) per l’episodio Segreti e bugie Parte 2 e 733.000 spettatori (share 4,21%) per l’episodio Ossa da puzzle.

Annozero, speciale L’assassinio del mare su Raidue

Questa sera ale 21.00 su Raidue andrà in onda uno Speciale Annozero intitolato L’assassinio del mare, presentato da Michele Santoro, curato da Roberto Pozzan, dedicato alla crisi economica del settore della pesca.

Il giornalista, che in passato si è già occupato del mondo dell’autotrasporto con Corri bisonte corri e della crisi dell’agricoltura con Padania al Verde, ha intrapreso un viaggio nelle marinerie d’Italia per toccare con mano i problemi del settore che hanno portato alla perdita di posti di lavoro e alla mancanza di certezze sul futuro.

Rai: Mauro Masi contro gli intoccabili e Michele Santoro

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Mauro Masi, ex direttore generale della Rai, in un’intervista rilasciata a Laura Rio parla dei risultati che ha ottenuto l’azienda pubblica nei due anni della sua gestione:

Per la prima parte sono soddisfatto: i dati parlano chiaro. La Rai nei due anni e rotti della mia gestione ha non solo vinto, ma stravinto la gara degli ascolti, come non accadeva dal 1999; varato un piano industriale vero che porta già nel 2011 ad un attivo di bilancio (il primo dal 2005); creato con 14 canali digitali la più importante offerta free d’Europa. Per la seconda parte non è andata come speravo, ma debbo dire che la governante aziendale prevede che le proposte del dg debbano essere approvate dal consiglio d’amministrazione.

A chi lo definisce “l’incapace censore”, Masi replica:

Michele Santoro a Garimberti: “È inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura”

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L’addio di Michele Santoro dagli schermi Rai verso nuovi lidi televisivi sembra ormai definitivo. Il giornalista rimanda al mittente (il Presidente Rai Paolo Garimberti), l’accusa di aver spettacolarizzato la sua uscita di scena da Annozero per “strappare” un nuovo contratto ad 1 Euro a puntata:

Visto che non ha nemmeno il coraggio di sottoporre al voto del Consiglio la mia proposta di continuare la collaborazione con la Rai, lo rassicuro sulla mia volontà di finire qua la polemica. È inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura.

Sui loro incontri privati, Santoro ha specificato:

Paolo Garimberti risponde a Michele Santoro: “Non può essere retribuito con 1 Euro ma il suo contratto va valutato secondo il mercato”

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Continua il braccio di ferro (a distanza) tra Michele Santoro ed il presidente della Rai, Paolo Garimberti dopo l’attacco frontale del giornalista per la conferma di Annozero anche con un compenso minimo di 1 Euro a puntata. La risposta dell’altro contendente non si è fatta attendere (Fonte Adnkronos):

Non facciamo giochini come l’anno scorso queste sono cose serie. Io non ho visto gli accordi. Santoro è uomo Rai e conosce le procedure faccia un progetto e lo presenti al direttore generale, è lei che decide. Voglio dire una cosa su Santoro: Certo dal punto di vista della scenografia non è la stessa condizione, perchè lui aveva un grande studio, un grande pubblico e tutte le telecamere della Rai. Devo dire che questo uso delle telecamere del servizio pubblico per parlare dei suoi contratti non lo condivido, è fuori regola. Ora ho capito perchè ha annullato la conferenza stampa, lì avrebbe avuto un manipolo dei giornalisti, ieri ha parlato ad otto milioni di persone. Io, essendo il presidente della Rai, mi devo accontentare di una conferenza stampa.

Garimberti ha invitato, inoltre, il conduttore a rivelare il contenuto dei loro incontri:

Santoro ha detto che potrebbe rivelare il contenuto dei nostri incontri. Io non temo nulla, anche perchè, che io ricordi, ci siamo incontrati solo due volte. Una volta quando terminò la stagione 2009-2010 venne da me per dirmi quello che voleva fare: io dissi ‘se vuoi fare Annozero io t’aiuto, se vuoi fare qualcosa di diverso, ti aiuto lo stesso’. Lui fece un accordo monetariamente importante con il dg di allora Mauro Masi, che fu anche ratificato dal Cda, poi cambiò idea. Io allora dissi la frase ‘Annozero può cominciare’ e lui la riprese nel corso della trasmissione. Io non temo nulla. Il secondo incontro è avvenuto una settimana fa nell’ufficio del dg Lei. Mi è stato detto che era in corso una trattativa molto riservata e io non sono voluto intervenire. Santoro ha detto che è figlio di un ferroviere, bene anche io sono figlio di un ferroviere, ed è l’unica cosa che mi accomuna a lui. Ha detto che suo padre ha fatto sacrifici, anche mio padre ha fatto sacrifici, e spero che i miei figli stiano meglio di me. Santoro ha cambiato spesso editore, e le liquidazioni pesano sul conto in banca. Io ho fatto solo il giornalista e non ho avuto la possibilità di dare ai miei figli quello che ha potuto dare Santoro.

Ascolti Tv giovedì 9 giugno 2011: Annozero vince la serata grazie a 8.400.000 spettatori

La scoppiettante ultima puntata di Annozero, il talk di approfondimento politico condotto da Michele Santoro, com’era logico aspettarsi dopo le notizie degli ultimi giorni, fa un vero e proprio boom di ascolti e permette a Rai2 di aggiudicarsi la serata. Grandi numeri per la trasmissione che ha terminato il suo giro di giostra in bellezza: 8.389.000 spettatori, pari ad uno share del 32,29%. Reti ammiraglie prevedibilmente fuori gioco, per quanto riguarda ieri sera, con la seconda piazza che viene conquistata da Canale5, grazie al film commedia, Si può fare, con Claudio Bisio e Anita Caprioli, che ha interessato 3.478.000 spettatori, con uno share pari al 13,19%.

Il gradino più basso del podio, invece, è stato conquistato dalla prima rete di Stato che ha puntato, anch’essa, su una pellicola cinematografica: Sei giorni, sette notti, film commedia con Harrison Ford e Anne Heche, ha permesso a Rai1 di ottenere soltanto 2.815.000 spettatori, pari ad uno share del 10,41%. Italia1, dal canto suo, si è permessa risultati, tutto sommato, soddisfacenti, grazie ai due episodi di CSI:Las Vegas: il primo episodio, intitolato Regalo d’amore, ha conquistato 2.256.000 spettatori (share 8,02%) mentre il secondo episodio intitolato Ritorno del dr. Jekyll è statp seguito da 2.210.000 spettatori (share 8,34%).

Gli ultimi episodi di Desperate Housewives, per quanto riguarda la terza rete di Stato, hanno mantenuto la non entusiasmante media ottenuta in queste settimane. Gli episodi intitolati Scelte sbagliate e Meglio salutarci qui hanno permesso a Rai3 di conquistare una misera media di 1.376.000 spettatori, pari ad uno share del 4,95%. Meglio Rete4 che, con il film drammatico In fondo al cuore, con Michelle Pfeiffer e Treat Williams, ha conquistato 2.419.000 spettatori, con uno share pari al 9,17%. Il giovedì sera di La7, infine, è come sempre dedicato a SOS Tata che ha racimolato 571.000 spettatori (share 2,03%) con il primo episodio, 637.000 spettatori (share 2,45%) con il secondo e 651.000 spettatori (share 3,91%) con il terzo.

L’ultima di Annozero, Michele Santoro: “Non ho ancora firmato con nessun editore. Sono pronto a fare Annozero ad 1€ a puntata”

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Dopo il marasma dei giorni scorsi, questa sera è andata in onda l’ultima puntata di Annozero, il programma condotto – con ascolti vertigginosi rispetto alla media di rete – da Michele Santoro, il giornalista più odiato e temuto dal Cavaliere.

Il divorzio consensuale avvenuto tra il celebre conduttore e la Rai aveva aumentato l’attesa per la puntata odierna e, come le previsioni annunciavano, Santoro nella consueta anteprima si è lasciato andare in un lungo sfogo rivolto al presidente della Rai, Paolo Galimberti:

Ho fatto un accordo con la Rai che metteva fine alle questioni legali e recitava “Santoro può continuare a collaborare con la Rai, anche da domani”. Voglio capire se questa trasmissione la volete oppure no, voglio una decisione chiara. Non ho ancora firmato con nessun editore. Sono disposto, da domani, a continuare questo programma ad 1€ a puntata.

Pupo ed Elisa Isoardi per Miss Italia nel mondo 2011, Voyager al posto di Annozero, Fabio Fazio a La7?

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Sarà la coppia PupoElisa Isoardi e non quella precedentemente annunciata formata da Marco Liorni e Belen Rodriguez a condurre su Italia 1 Miss Italia nel mondo 2011, sabato 25 giugno dal lungomare Falcomatà a Reggio Calabria.

Dopo la dipartita di Michele Santoro dalla Rai, a sostituire Annozero nei palinsesti di Raidue potrebbe essere Roberto Giacobbo con Voyager. A rivelarlo è Laura Rio de Il giornale, che spiega come sia impossibile per la seconda rete di stato trovare un programma che faccia gli stessi ascolti o un conduttore che proponga una nuova trasmissione d’approfondimento giornalistico all’altezza (c’è chi ipotizza un passaggio di Giuliano Ferrara su Raidue).

Annozero: gli ascolti delle trasmissioni di Michele Santoro

L’annuncio dell’addio (più o meno consensuale) di Michele Santoro dalla Rai (ed un possibile interessamento de La7, confermato da Enrico Mentana nell’edizione delle 20 del suo telegiornale) ha sconvolto letteralmente il mondo del giornalismo bipartisan per una scelta considerata inammissibile. Annullata la conferenza stampa di fine stagione, la redazione di Annozero ha pensato bene di pubblicare, sul sito ufficiale, i dati d’ascolto delle trasmissioni del giornalista al fine di dimostrare l’enorme perdita per la chiusura di un prodotto editoriale valido:

Cari amici, pubblichiamo una tabella riassuntiva dalla quale risulta l’importanza di quindici edizioni dei nostri programmi per gli ascolti e la raccolta pubblicitaria della Rai, oltre che per l’immagine del servizio pubblico. Grazie ad Annozero nella scorsa edizione Raidue è risultata complessivamente la rete leader del giovedì sera e Annozero per nove volte è risultato il programma piu’ visto in assoluto. Questa performance è stata nuovamente confermata anche quest’anno, ed Annozero per quindici volte è stato il programma piu’ visto. In tutta la storia di Raidue la rete non aveva mai vinto un tale numero di prime serate.

Santoro lascia la Rai, i commenti di Aldo Grasso, Marco Travaglio, Vauro, Lucia Annunziata e Gad Lerner

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Ieri Michele Santoro e la Rai si sono lasciati consensualmente: la tv di stato, si legge su Il Corriere della Sera ha liquidato il conduttore con circa due milioni e 300 mila euro. Non sono mancati i commenti:

Spiace sempre perdere un professionista, ma ho profondo rispetto per il diritto di ciascuno di essere artefice del proprio destino (Paolo Garimberti, Presidente della Rai)

Da anni la tv di Stato ostacola il programma d’informazione più visto della televisione italiana, nonostante gli introiti pubblicitari e il prestigio che i record di ascolti di Annozero Garantiscono (Marco Travaglio, giornalista, opinionista di Annozero).

E’ ufficiale: Michele Santoro lascia la Rai. Risolto consensualmente il contratto

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L’indiscrezione che voleva Michele Santoro e Annozero fuori dai palinsesti autunnali 2011 di Raidue ha trovato conferma in una nota rilasciata qualche minuto fa da Viale Mazzini dove si annuncia la risoluzione del rapporto tra le due parti. Scrive il comunicato stampa Rai:

Rai e Michele Santoro hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso – da troppo tempo pendente – altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si e’ ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale. A tal fine le Parti hanno altresì convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione.

Palinsesti Rai autunno 2011: Annozero eliminato, Domenica In Onda e Se a Casa di Paola cancellati?

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Il direttore generale della Rai Lorenza Lei e il vice direttore generale Antonio Marano hanno presentato oggi i palinsesti dell’autunno 2011 al consiglio d’amministrazione.

La notizia più clamorosa, secondo un’anticipazione dell’Agi, riguarda Annozero: il programma di Michele Santoro non figura nel palinsesto di Raidue. Si apprende che inizialmente Annozero era previsto nel progetto del direttore di Raidue Massimo Liofredi, ma in sede di confronto in Cda, con l’intero dossier palinsesti nelle mani del direttore generale Lorenza Lei, la trasmissione sarebbe stata tolta. Domani Michele Santoro alle 11.00 terrà una conferenza stampa di fine stagione del programma e probabilmente annuncerà il suo passaggio a La7.

Intanto pare sia stato confermato su Raitre Che tempo che fa, ma senza l’allungamento di una serata (quella del lunedì) proposta da Paolo Ruffini.