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La batalla de los coros: sfida a colpi di ugole

 Canta che ti passa! All’antico modo di dire pare ispirarsi La batalla de los coros programma della spagnola Cuatro in onda ogni mercoledì alle 22.30 a partire dallo scorso 7 gennaio per un totale di sei puntate. Un po’ X Factor un po’ Amici è un adattamento dell’americano Clash of the Choirs, format che in passato ha riscosso un buon successo in madre patria e ripreso anche in Svezia e Danimarca.

Cinque i cantanti protagonisti Lolita, Martha Sanchez, Soraya, Mikel Erentxnun e Manu Tenorio, scelti tra gli emergenti della scena musicale spagnola e altrettanti cori composti da venti persone che in un misto di assoli, balletti e intrecci vocali vari dovranno dimostrare al pubblico che li gradirà attraverso il televoto d’essere all’altezza della situazione, per arrivare poi alla vincita finale di 60.000 euro che, badate bene, sarà devoluta in beneficenza.

I cinque professionisti nella nobile arte del canto, hanno il compito di selezionare, recandosi personalmente in diverse città spagnole, quelli che saranno i futuri partecipanti alla tenzone, il pubblico ha modo di seguire le fasi salienti dei provini, gli stati d’animo dei partecipanti, la delusione degli esclusi, oltre a conoscere la personalità dei cinque protagonisti, la loro vita privata e le aspettative.

A questo punto la gara può avere inizio, il presentatore Josep Lobato presenta i cinque cori e i rispettivi brani da loro preparati, la prima puntata è volta a far conoscere i partecipanti i quali propongono una canzone ciascuno e due insieme, allo stesso tempo, ogni capo coro rappresentato dal cantante professionista dichiara a chi intende donare i 60.000 euro di premio finale in caso di vincita.

I cori, identificati ciascuno da un colore, possono dar fondo a tutta la loro creatività pur di raggiungere l’obiettivo finale, intrecci vocali, coreografie spettacolari, versioni particolari di ogni singolo brano, nell’intento di stupire il pubblico che con il televoto decreterà alla fine il coro migliore. Vince ovviamente chi raggiunge il maggior numero di voti, mentre il coro peggiore è destinato a lasciare il programma. L’ultima puntata incoronerà il vincitore tra i due cori più votati. Inutile dire che le aspettative del gruppo più acclamato, sono quelle di firmare un ricco contratto discografico.

La puntata d’esordio de La Batalla de los coros ha ricevuto una tiepida accoglienza da parte del pubblico spagnolo: solo 916.000 gli spettatori con uno share di appena il 5%: che sia destinato a terminare in anticipo?

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