Ascolti Tv: Domenica 9 Marzo – trionfa la MotoGp!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Che suonino le trombe! Ieri vince giornata e serata la prima gara del MotoGp, in diretta su Italia1, alla faccia di Rai1 e Canale5 che prendono in giro il pubblico con le repliche delle loro Fiction di punta. Ottimo esordio per Report, che nella prima puntata, supera il 13% di share.In seconda serata ottimi ascolti per Il senso della vita (2 milioni 896 mila telespettatori) con il 23,48% di share.

Mystere: serie televisiva… noiosa!

E’ arrivata in Italia, Mystere, la serie televisiva che in Francia ha spopolato, ma che da noi mi auguro non lasci traccia e scompaia al più presto.

Mystere racconta la storia di una studentessa di matematica, di nome Laure, che decide di tornare nel suo paese natale in Provenza, per rivedere la casa della mamma, scomparsa ormai da 15 anni, prima di metterla in vendita. Accade qualcosa che però la tratterrà più del previsto nella città, all’incirca 12 puntate da 50 minuti: al suo arrivo si trovano, in un campo di grano, i famosi cerchi alieni (che ancora oggi non hanno una certa spiegazione), che caso vuole si siano trovati pure il giorno della scomparsa della mamma.

Ora che sapete la storia (che potrete trovar meglio descritta da altre parti, copia pedissequamente dal comunicato stampa, ma senza alcuna critica alla serie, perché mai guardata), vi informo anche sui personaggi e poi passiamo felicemente a stroncare la serie. Oltre a Laure (Toinette Laquière), nella serie troviamo: Xavier (Arnaud Binard), il suo fidanzato avvocato, Guillaume (Patrick Bauchau) il suo papino generale e la moglie Irené (Marisa Berenson), François (Yann Sundberg) il suo fratellastro soldato, con la moglie Erika (Babsie Steger) e il piccolo Lucas (Antoine de Prekel), zia Michèle (Lio) e zio acquisito Paul (Jean-Philippe Ecoffey) e infine, Thierry (Samuel Jouy) lo psicopatico.

Eureka: benvenuti nella cittadina dei geni!

Eureka è una cittadina sconosciuta ai più, abitata totalmente da scienzati o geni, ad eccezione del Marshall Jack Carter (Colin Ferguson) e della figlia adolescente Zoe (Jordan Hinson), che si trasferiscono a viverci, dopo averla scoperta per caso. La popolazione è tecnologicamente avanzatissima e per questa tenuta nascosta dal governo americano, che gli commissiona lavori di massima importanza e segretezza (al centro di tutta la ricerca un manufatto di origine non identificata). L’unico neo di tutti i cervelloni è il fatto di perdersi in un bicchiere d’acqua di fronte a problemi semplicissimi, ed è in questi casi, che Jack passa per l’uomo della provvidenza, diventando a pieno titolo lo sceriffo della città.

I personaggi principali della serie, oltre ai già citati Jack e Zoe, sono: Allison (Salli Richardson), la responsabile del centro ricerca (dalla seconda stagione) e attuale compagna di Jack, nonché ex moglie di Natan (Ed Quinn), l’ex capo della ricerca, Henry (Joe Morton), il meccanico della città, ora anche lui nuovamente lavoratore per il centro (che nella seconda serie ha un ruolo basilare per tutta la storia), il Vicesceriffo Jo Lupo (Erica Cerra), una ragazza che conosce alla perfezione tutte le armi esistenti e le tattiche di guerra e investigazione e Fargo (Neil Grayston), uno degli scienziati di punta del laboratorio.

La novità di questa serie è rappresentata dalla commistione fra i generi commedia (le vite dei cittadini di Eureka, le storie sentimentali dei suoi protagonisti, raccontati con leggerezza e allegria), investigativo (in ogni puntata c’è qualche caso piuttosto particolare da risolvere) e fantascientifico (i casi sono tutti di natura scientifico e il tema principale, che unisce le due serie è il progetto segreto a cui la cittadina sta lavorando), che fanno di Eureka un vero e proprio caso unico e senza precedenti.

Mtv the Most: speciale Michael Jackson

Sarà che la sua musica più di ogni altra ha accompagnato la nostra infanzia, sarà che nonostante le vicissitudini e gli scandali di questi ultimi anni, continua ad essere tra le più importanti star del pop, ma siamo lieti che Mtv Italia stia ricordando in pompa magna Michael Jackson, tributandogli tutti gli onori del caso.

Dopo avergli dedicato l’intera giornata del 6 marzo, questa sera alle 21 la puntata di Mtv the Most condotta da Francesco Mandelli, si occuperà ancora di lui, ripercorrendo le tappe fondamentali di una carriera per buona parte luminosa, per poi proporre alle 22 in Mtv the Most Videos, i migliori videoclip dell’artista.

Michael Joseph Jackson, nacque a Gary nell’Indiana il 29 agosto di cinquant’anni fa, a soli cinque anni inizia la sua carriera artistica nel gruppo di famiglia, i Jackson Five, il precoce lancio nel music business farà si che gli vengano precluse buona parte delle esperienze che un bambino della sua età dovrebbe avere, portandolo negli anni a subire le pesanti conseguenze determinate da una tale mancanza.

Recensione: Grande grosso e Verdone – E’ nuovamente Verdone!

Carlo Verdone torna, a distanza di due anni, con Grande grosso e Verdone, che non sarà un capolavoro, ma, lasciatemelo dire, piace e diverte!
Grande grosso e Verdone, che ha letteralmente invaso l’italia (più di 800 copie distribuite), è un film di due ore, che attraverso tre episodi, vuole raccontare (e ci riesce molto bene) la storia di altrettante famiglie e soffermandosi sulla mancanza di comunicazione tra i componenti.
Nel primo episodio, un boy scout, Leo (Carlo Verdone) deve rinunciare alla gita con moglie (Geppi Cucciari) e figli, per preparare il funerale della mamma, improvvisamente venuta a mancare a causa di un attacco cardiaco. Alle prese con un funzionario delle pompe funebri invadente e schizzato (un grande Massimo Marino), un fratello insopportabile che vive in Australia e si ricorda della madre solo per l’eredità e tutte le pratiche burocratiche da espletare, la famiglia Nuvolone, molto semplice e dignitosa, rimarrà unita (splendidi i figli che parlano come il padre) e porterà a termine la missione.

Ascolti Tv: Sabato 8 Marzo – primo round a Gerry Scotti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Oggi, vorrei annotare l’interessante nuovo stile, molto più snello (ed ermetico) del comunicato stampa Rai, che ci ricorda l’ottimo risultato del Trio, Marchesini – Lopez – Solenghi, che però, non vincono la serata con 4 milioni 876 mila telespettatori e il 22,15% di share, perché a trionfare ieri è Gerry Scotti con La Corrida che raggiunge il 31,12% (6 milioni 696 mila telespettatori e programma più visto della giornata). Striscia la notizia si ferma a 6 milioni 557 mila telespettatori e il 29,69% di share. Vorrei segnalare, infine, che la Rai si dimentica di dare il risultato della prima serata di Rai3 e Mediaset quella di Rete4 …come mai?

Psicotivu: Dr. House

L’ultimo paziente della giornata si presenta in lieve ritardo, e sembra avere una certa fretta nel portare a termine questa visita di controllo. Raccolti velocemente i dati anagrafici – si chiama Gregory House – e prima di parlare di sintomi e malattie, fa un giretto dello studio zoppicando, appoggiato ad un bastone, e da un’occhiata attenta e non troppo fiduciosa ai libri di medicina presenti sullo scaffale. Ripone in tasca un lettore mp3. Il paziente lamenta problemi legati al dolore cronico e alla dipendenza da sostanze. Anche per questo stupisce che di lavoro faccia il medico; indossa i vestiti e l’atteggiamento nello stesso modo, con una certa noncuranza accattivante, che dà l’impressione che il soggetto in questione sia un qualche tipo di artista, con uno stile un pò trasandato, come se si trattasse di un filosofo, di uno scrittore o di un musicista.

Esprime un senso di ricercato pessimismo, le cui radici sembrano affondare in qualche evento passato, forse lo stesso incidente che gli ha impedito per sempre di camminare in modo corretto, anche se a dire il vero non riesco a immaginarlo senza il suo bastone.

Mentre parliamo, armeggia fastidiosamente con una console portatile molto piccola, e dagli scoppiettanti effetti sonori, che escono da quell’arnese: sembra che sia molto preso da una partita coinvolgente. Quando gli chiedo se può spegnere non ha l’aria di ascoltarmi, ma lo rimette in tasca spontaneamente, dicendo, con un vago sorriso, di avere perso.

Recensione: Cenerentola e gli 007 nani… la storia si ripete

C’era una volta Ella (Cenerentola), che, nel grande Paese delle favole, vive la sua vita in attesa di trovare il principe azzurro. Il principe Azzurro (un biondone col capello alla Elvis, che ricorda il principe di Shrek), per non sbagliare nulla ed incontrare la sua bella, segue alla lettera il libretto di istruzioni, mentre il suo sguattero Rick, sogna, anche lui di trovare la donna della sua vita. Tutto sembra andare come previsto, fino a quando, il mago che gestisce il lieto fine, decide di andare in vacanza e di lasciare ai suoi servetti, Mambo e Munk, il comando di gestirlo. I due vengono fatti prigionieri dalla matrigna di Cenerentola, che non sopporta di dover perdere ogni volta che la storia si ripete. Toccherà a Ella, con l’aiuto di Rick e dei personaggi buoni del regno delle favole, il compito di guidare la rivolta contro il male e ristabilire il lieto fine.
E gli 007 Nani? Se vi accontentate del nome del titolo (in realtà in quello originale, Happily n’ever after, non sono minimamente citati) e di dieci minuti scarsi di film, ci sono anche loro e appoggiano la rivolta di Ella contro gli invasori. Tradotto: i nani sono stati usati da traino per il film, dal quale, sinceramente, mi sarei aspettato molto di più.
Il problema di questa pellicola, la prima diretta dall’irlandese Paul J. Bolger, è che ha il sapore di già visto e tutto ciò che c’è di nuovo è deludente.

Report: torna il giornalismo d’inchiesta

Da questa sera su Raitre alle 21.30 torna Report, il programma di Milena Gabanelli, che ha fatto del giornalismo d’inchiesta il suo punto di forza. Dal 1994 quando ancora si chiamava “Professione Reporter” in onda su Raidue, la trasmissione ha realizzato centinaia di inchieste, affrontando i temi più caldi della società italiana e mostrandone le storture.

Quello investigativo è uno degli aspetti del giornalismo più affascinanti, ma anche più difficili: non si tratta di stare seduti alla scrivania, guardando le agenzie che scorrono sul terminale, qui l’impegno è sul campo e non solo, il giornalista rischia di persona perché ci mette la faccia.

Milena Gabanelli ha creduto profondamente in questo progetto e il suo operato come quello della redazione è stato premiato dagli ascolti, con una media di 3 milioni e mezzo di telespettatori a puntata e picchi anche di quattro milioni. La stessa conduttrice ha ricevuto di recente il premio “è giornalismo” giunto alla tredicesima edizione, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Giancarlo Aneri.

Sportivu – 10 – Ripartono Motogp e F1. Per il calcio giocano Inter e Fiorentina

Seconda settimana di marzo ricchissima di appuntamenti in diretta: settimana perfetta per gli amanti di sci, fra sci di fondo e sci alpino, biathlon e salti dal trampolino (le ultime occasioni per godersi i campioni degli sport invernali). Domenica va in onda il primo gran premio della stagione motociclistica, oltre all’importante match di Rugby fra Italia e Francia, valido per il 6 Nazioni. Lunedì parte in diretta la Parigi – Nizza, classica di inizio stagione del ciclismo, Martedì i calciofili possono guardarsi Inter – Liverpool e Mercoledì la coppa Uefa con la diretta Everton – Fiorentina. Chiude la settimana le qualificazioni di Formula 1, valide per il primo gran premio della stagione, quello in Australia. Insomma, se avete tempo godetevi tutti gli eventi, ovviamente in chiaro e ovviamente gratis, trasmessi questa settimana, in modo omogeneo, da Rai (Rai1, Rai2 e Rai3), Mediaset (Italia1), La7 e Eurosport.

Vediamo insieme, allora, i programmi sportivi live e gratuiti in onda questa settimana:

Cartoni animati story – 10 – L’uomo tigre

L’uomo tigre è un cartone animato di 105 puntate, datato 1969, arrivato in Italia nel 1982 su Rete4.

Naoto Date è un ragazzino, che da piccolo decide di abbandonare la casa degli orfanelli, dove viveva sin sin da piccolo per andare alla Tana delle Tigri e imparare, attraverso prove disumane e regole ferree, il mestiere del wrestler e diventare così il più grande lottatore di tutti i tempi. La sua indole violenta e sanguinaria (dovuta alla rabbia repressa dettata dal passato difficile), lo trasforma nel personaggio più odiato dal pubblico, l’uomo tigre, ma tutto ciò non lo tocca.

Un giorno, però, tornando al suo orfanotrofio, conosce Kenta, un ragazzino fan dell’uomo tigre, che vorrebbe emularlo e capisce, riconoscendosi un po’ nel suo giovane ammiratore, che le sue lotte possano essere utili per finanziare il centro invece che per foraggiare le tasche della tana delle tigri. Questi, guidati dal perfido Mister X, sentendosi traditi, decidono di farlo fuori durante un combattimento.

Johnny Deep e Jim Carrey, nuovi progetti

Nuovi progetti per i divi di Hollywood Johnny Deep e Jim Carrey, per la felicità dei fans di tutto il mondo.

Johnny Deep sembra che voglia interpretare la parte di Salvador Dalì e sta cercando un sceneggiatore che gli cucia su misura la parte del grande artista spagnolo, mentre nel frattempo ha già in ballo tanti progetti tra cui Sin City 2 e Sin City 3, The Rum Diary e Shantaram, oltre a partecipare al film The Imaginarium of Doctor Parnassus, come già vi avevamo anticipato, per rimpiazzare l’amico Heath Ledger prematuramente scomparso.

Johnny Deep si dimentica però, che già qualcuno si sta occupando del pittore e non esattamente uno qualsiasi, ma Al Pacino (nei panni dell’artista) che sta girando Dali & I: The Surreal Story, diretto da Andrew Niccol.

Ascolti Tv: Venerdì 7 Marzo – strabordano I Cesaroni oltre i 7 milioni!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 715 mila telespettatori e il 34,09% di share. La Rai ieri perde praticamente ovunque tranne che nei telegiornali (magra consolazione). La serata vede infatti trionfare I Cesaroni con una media tra i due episodi di 7 milioni 511 mila telespettatori. Sembra incredibile, ma non lo è se si pensa che su Rai1 la concorrenza deve farla Sanremo dalla A alla Z. Dirigenti Rai svegliatevi e fatela finita di fare finta controprogrammazione! (E intanto la spartizione delle serate continua…). Ultima annotazione: ottimi ascolti per Le Iene Show.

Will Smith – Mondo Marcio: i rapper fanno altro

E’ notizia di poco fa, che Will Smith, rapper, ma ormai, soprattutto attore affermato, presenterà il concerto di Giugno ad Hyde Park, per festeggiare i novanta anni di Nelson Mandela.

Accanto a lui, a condurre il concerto, organizzato dall’associazione contro l’Aids, fondata dallo stesso Mandela, la moglie Jada Pinkett Smith. Tra gli artisti presenti o possibili: i Queen, Annie Lennox, Razorlight, Keane, U2, Spice Girls e Paul McCartney. Will Smith, potrebbe anche convincere il suo amico Eminem, a tornare per un giorno a cantare, visto il suo ufficiale addio al mondo musicale.
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