Il cuore nel pozzo su Raiuno

In occasione del giorno del ricordo, in memoria dei martiri delle foibe e dei profughi giuliani, istriani e dalmati uccisi dall’esercito di Tito, Raiuno trasmetterà Il cuore nel pozzo, la miniserie in due puntate (eccezionalmente ridotta a film tv), diretta da Alberto Negrin (che è anche sceneggiatore insieme a Massimo De Rita, George Eastman e Salvatore Marcarelli).

La sinossi. Istria 1944: una piccola comunità istriana è sconvolta dall’arrivo dei partigiani di Tito. Tra loro c’è Novak, comandante slavo alla ricerca del figlio Carlo, avuto sei anni prima da Giulia, una donna italiana. Per non consegnare il figlio all’uomo che l’ha violentata, Giulia lo nasconde nell’orfanotrofio di Don Bruno, il sacerdote del paese. Ma Novak non si arrende: animato dal desiderio di vendette uccide Giulia che rifiuta di rivelargli dove è nascosto Carlo e continua la caccia al bambino per eliminarlo. Don Bruno, Carlo e gli altri bambini dell’orfanotrofio, sono costretti ad una disperata fuga attraverso le campagne dell’Istria fino al confine con l’Italia. Con l’aiuto di Ettore, un reduce alpino,di Walter rappresentante del CLN, e della giovane aiutante Anja, il sacerdote riuscirà a compiere la sua missione di salvezza fino al sacrificio della propria vita.

Il cast della fiction comprende: Leo Gullotta (Don Bruno), Beppe Fiorello (Ettore), Antonia Liskova (Anja), AdrianoTodaro (Francesco), Marcello Mazzarella (Walter), Sonia Aquino (Giulia), Cesare Bocci (Giorgio), Dragan Bjelogrlic (Novak) e Gianluca Gregghi (Carlo).

Nonsolomoda su Canale 5 con Valeria Bilello

Torna su Canale 5 alle 23.30, con la messa in onda mensile, lo storico programma Nonsolomoda a cura di Fabrizio Pasquero, che per il suo ventisettesimo compleanno cambierà nome in NonSoloModa 25 e oltre

Dopo aver avuto conduttrici del calibro di Silvia Toffanin dal 2002 al 2009, Michelle Hunziker dal 1999 al 2001, Vanessa Incontrada nel 2000, Afef nel 1996/97 e Roberta Capua tra il 1995/96, al timone della nuova edizione ci sarà l’ex VJ di MTV, Valeria Bilello.

Il programma, formato da 75 minuti di moda a 360 gradi, sarò divisi in quattro parti:  la prima parte avrà come protagonista la storia del programma, andato in onda per la prima volta nel 1983, la seconda parte sarà dedicata alla donna, più precisamente alla moda e quindi alle passerelle di designer del calibro di Armani, Chanel, Galliano, Dior e al design, la terza parte ruoterà attorno al mondo maschile e alle auto e la quarta sarà incentrata su grandi appuntamenti.

Lost la sesta stagione su Fox

Da questa sera su Fox, a soli 8 giorni dall’esordio americano, comincia anche in Italia la sesta e ultima stagione di Lost: la serie più amata al mondo andrà in onda ogni mercoledì alle 21.10 sul canale 110 di Sky.

Nei diciotto episodi della serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof, Carlton Cuse e Jeffrey Lieber, si otterranno finalmente quasi tutte le risposte (alcune, dicono gli sceneggiatori, rimarranno insolute) ai dubbi, agli interrogativi e ai misteri, che i telespettatori si sono posti seguendo la fiction costantemente per cinque anni.

Il cast, per l’occasione si è quasi totalmente ricomposto, così, nelle nuove puntate vedremo per l’ultima volta: Matthew Fox (Jack Shepard), Evangeline Lilly (Kate Austen), Terry O’Quinn (John Locke), Naveen Andrews (Sayid Jarrah), Josh Holloway (Sawyer), Hurley (Jorge Garcia), Daniel dae Kim (Jin Kwon), Yunjin Kim (Jin), Michael Emerson (Ben), Emilie De Ravin (Claire), Dominic Monaghan (Charlie), Elizabeth Mitchell (Juliet), Ken Leung (Miles), Nestor Carbonell (Richard Alpert), Ian Somerhalder (Boone), Jeff Fahey (Frank), Sam Anderson (Bernard), L. Scott Caldwell (Rose), Zuleikha Robinson (Ilana), Mark Pellegrino (Jacob) e Tania Raymond (Alex Rousseau).

Sanremo 2010: Marcello Lippi, Morgan e Jennifer Lopez all’Ariston, Bill Clinton e la Gialappa’s Band no

Festival di Sanremo 2010: -6. Alcune novità:

Marcello Lippi. Il ct della nazionale italiana di calcio sarà presente all’Ariston di Sanremo venerdì 19 febbraio in occasione della serata dei duetti insieme a Puppo e ad Emanuele Filiberto. Lo ha annunciato Pupo durante il suo programma Attenti a Pupo su Radiouno. L’allenatore, in collegamento radiofonico, ha detto:

La loro canzone si intitola Italia amore mio, non può non essere presente il ct della nazionale … non canterò. Sarò presente perché è un argomento cui tengo molto … Il titolo è benaugurante. Ci auguriamo di saperci meritare l’amore di tutti gli italiani, ancora una volta.

Morgan. Gli organizzatori del festival stanno preparando uno spazio di 20 minuti in cui il giudice di X Factor verrà intervistato. Il cantante vorrebbe proporre La sera, ma gli autori preferirebbero puntare ad una intervista secca.

Vigilanza Rai sospende l’approfondimento politico in vista delle elezioni: niente Ballarò, Annozero e Porta a porta

La Commissione di Vigilanza della Rai si è riunita ieri per mettere a punto le regole della par condicio sui programmi tv nel periodo della campagna elettorale e ha deciso, a maggioranza, che trenta giorni prima del voto non potranno andare in onda le trasmissioni d’approfondimento politico come Annozero, Ballarò e Porta a porta (a meno che non si trasformino in semplice tribuna politica) e nemmeno programmi di reportage come Presadiretta.

La norma è stata proposta dal radicale Marco Beltrandi e votata favorevolmente del centrodestra. Il Pd ha abbandonato l’aula per far mancare il numero legale della votazione, ma Roberto Rao dell’Udc è rimasto e si è astenuto dalla votazione. Il capogruppo della commissione Vigilanza Fabrizio Morri spiega perché la norma è sbagliata:

E’ un voto gravissimo e profondamente illiberale. Non è vero che la par condicio chiede per l’applicazione delle regole della comunicazione politica per quelle trasmissioni. Il centrodestra, complice Beltrandi, ha votato la soppressione delle trasmissioni di approfondimento giornalistico nell’ultimo mese di campagna elettorale: dunque ‘Porta a Porta’, ‘Ballaro”, ‘Annozero’ salteranno, cosa mai accaduta prima e che la legge non chiede, e per estensione due terzi del palinsesto di Raitre rischiano la cancellazione.

El que sabe, sabe, dal Cile il game show che fa girar la testa

 Prodotto dalla Endemol ed esportato in 16 Paesi (India, Russia, Portogallo, Indonesia ecc.), El que sabe sabe è un format (cileno) trasmesso da due stagioni con grosso successo dall’emittente pubblica UVC TV. Condotto dalla modella Pilar Rodriguez, il gioco consiste in numerosi test di conoscenza e di agilità mentale. Al termine di quattro prove, il concorrente che ha accumulato il maggior numero di punti partecipa alla fase finale, per aggiudicarsi il ricco montepremi di un milione di pesos cileni.

Accanto al concorso principale, vi è una competizione per i telespettatori da casa, che possono accumulare un cospicuo gruzzoletto con l’invio di messaggi di testo tramite cellulare. Tornando al game show in studio, il giocatore che preme velocemente il pulsante ha tre secondi per rispondere. In caso di risposta giusta vince i punti in palio, altrimenti se perde, passa il turno agli altri partecipanti. Ecco le quattro prove previste

Viaggio a Medjugorje su Rete 4

Questa sera su Rete 4 andrà in onda uno speciale dedicato al santuario spirituale di Medjugorie, in Bosnia Erzegovina: lo speciale si intitola proprio Viaggio a Medjugorie. Il programma sarà condotto da Paolo Brosio che oltre a mostrare il santuario ed il cammino spirituale di molti pellegrini che ogni anno lo visitano, proporrà alcune interviste tra qui quella a Mirjana e Chiara Amirante. Il santuario di Medjugorje è divenuto meta di pellegrinaggio dal 1981, quando la Madonna apparve a sei giovani.

Il viaggio di Brosio, svoltosi nel maggio scorso, è stato organizzato attraverso una associazione benefica, Associazione Olimpiadi del Cuore, con il fine di costruire una struttura di accoglienza er bambini orfani ed anziani: l’obiettivo è far convivere nelle ore diurne i bambini e i vecchi abbandonati alle difficoltà della vita e alla tragedia della guerra, i bambini sono per lo più il frutto delle violenze carnali che si sono susseguite prima e dopo la guerra dei Balcani.

Non sono stato né a Lourdes, né a Loreto o Fatima e neppure a Guadalupe o in Kenia, ma la differenza tra questi rispetto a Medjugorie è che la Vergine si trova davvero lì, si sente ovunque la sua presenza, e alla fine mi ha fatto uscire l’Ave Maria dalla bocca. Grazie a Medjugorje ho ritrovato la fede e mi sono convertito, oggi sono un’altra persona, mi sento vivo

dice il conduttore tv in un’intervista rilasciata ad una rivista relativamente alla sua recente conversione.

Io e mio figlio-Il commissario Vivaldi, riassunto sesta puntata

 Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata di  Io e mio figlio – Nuove storie per il Commissario Vivaldi. Il commissario Vivaldi (Lando Buzzanca) raggiunge Salvatore (Luigi Maria Burruano). Riceve una telefonata dal figlio Stefano (Giovanni Scifoni), che lo esorta ad andare da lui, dove attenderlo c’è anche Yuri (Paolo Romio).

L’assistente universitario spiega di essere in pensiero per Eva (Elena Bouryka) e dà al commissario la soluzione della terza equazione. Il magistrato Flavia Conti (Daniela Poggi), decide di togliere l’indagine a Saverio Stucchi (Sergio Sivori) e di affidarla nuovamente a Vivaldi.

Juny Peperina inventa tutto

Oggi per la rubrica cartoni animati story parleremo di Juny Peperina inventa tutto (Hai Step Jun), un shojo manga ideato da Yasuichi Oshima, diventato anime sempre nel 1985 grazie alla Toei Animation e alla maestria di Akiyoshi Sakai, Shun’ichi Yukimuro e Tadaaki Yamazaki.

In italia il cartone venne mandato in onda per la prima volta su Retequattro nel 1987 ed è composto da una sola stagione e 45 episodi.

La canzoncina della sigla, cantata da Cristina D’Avena, divenne un vero tormentone, tanto che tutti i bambini la cantavano a squarciagola. Ricordate come faceva?

Juny tu hai un cervellone quasi tutto sai,
ma quando fai un’invenzione sono sempre guai.
Ferma non stai sei come un ciclone e non dormi mai.
Il centauro Niko lo ami già, ma lui forse non lo sa.
Come sempre insisterai allora che pasticci tu di nuovo farai.
… Juny peperina inventa tutto
riesci a far dei guai enormi guai dapertutto.
Forse come fai
nemmeno tu lo sai.
Juny peperina inventa tutto
nel laboratorio costruisci di tutto.
Sempre corri e vai
e non ti fermi mai.

Beppe Fiorello si è pentito di aver condotto il Karaoke

Beppe Fiorello rivela di essersi pentito di aver condotto il Karaoke: l’attore, uno dei più amati dal pubblico italiano, soprattutto per le sue interpretazioni in fiction impegnate rivela (fonte Apcom/Diva e donna):

Fino a qualche anno fa dicevo che non me ne ero pentito. Ora invece lo ammetto: mi sono pentito di aver seguito le orme di mio fratello Rosario alla guida del Karaoke, ma solo perché fu lui a soffrire del fatto che poi da allora, per anni, io sono stato il fratello minore, denigrato.

Programmi tv martedì 9 febbraio 2010: Io e mio figlio o Zelig?

Buongiorno,

andiamo a vedere insieme i programmi di questa sera che vengono proposti dalle principali reti televisive.

Raiuno – Io e mio figlio, nuove storie per il Commissario Vivaldi: serie tv, sesta puntata.

Raidue – L’ultimo samurai: drammatico, di E. Zwick, con T. Cruise e M. Harada.

Raitre – Ballarò: programma d’informazione. Argomento: l’economia in vista delle elezioni. Ospiti: il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, il ministro dei beni culturali Sandro Bondi, il presidente di Alleanza per l’Italia Francesco Rutelli, il viceministro alle infrastrutture e trasporti Roberto Castelli, la presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Federica Guidi, l’economista Luigi Spaventa, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli

Canale 5 – Zelig: varietà. Quarta puntata. Esibizioni: Paolo Labati, il Duo Idea, Massimo Bagnato, Antonio Ornano, la coppia Nuzzo Di Biase, Simone Barbato, Enrico Brignano, Enrico Bertolino, Gioele Dix, il Mago Forest, Paolo Cevoli, Leonardo Manera, Alessandro Fullin, Kalabrugovich, Giovanni Vernia e Federico Basso.

Italia 1 – Dr. House: serie tv, sesta stagione. Sesto episodio: Conosciuti sconosciuti. Per le novità sulla sesta stagione CLICCA QUI.

Zelig, troppo ripetitivo, potrebbe stancare il pubblico?

La nuova edizione di Zelig ha un problema: la prevedibilità. A sostenerlo è Marida Caterini sul blog di Panorama. La critica, pur promuovendo il varietà comico di Canale 5, rileva alcune pecche:

Peccato che a volte, i grandi ospiti rivelino un’approssimazione di contenuti che non fa onore alla loro dignità professionale. Un esempio? Gioele Dix, visto qualche puntata fa, sembra fossilizzato nei suoi schemi comici a cui aggiunge solo qualche nuova pennellata scarsamente rivitalizzante.

Un altro problema è la ripetitività:

Sanremo 2010 la scenografia firmata da Gaetano Castelli

Sono online le foto della scenografia del Festival di Sanremo numero sessanta (voi potete vederle subito dopo il salto): l’architetto Gaetano Castelli che firma per la diciassettesima volta la scenografia del Festival afferma (fonte RAI):

Ai telespettatori non ho mai dato consigli, ma questa volta sento di poterlo fare: guardate Sanremo dal primo istante, da quando si aprirà il sipario… Non posso dire che cosa accadrà, ma ne varrà la pena.

Quest’anno la scenografia sarà in continuo movimento e cambierà a seconda dell’artista che salirà sul palco:

Un impianto che mi piace definire ‘spaziale’, in tutti i sensi E’ scenotecnica, quest’anno, più che scenografia, nel senso che l’utilizzo della tecnologia permette di “muovere” tutto, di dare dinamicità al Festival, di dare a ogni momento di spettacolo e a ogni protagonista una propria irripetibilità.

Destroyed in Seconds, su Discovery Channel la seconda stagione

Su Discovery Channel, ogni martedì alle 21.00 va in onda la seconda stagione di Destroyed in Seconds,  il programma prodotto, ideato e condotto da Ron Pitts.

Il programma ci mostra le clip delle distruzioni più scioccanti catturati su pellicola, delle scene terrificanti di distruzione riprese da telecamere, da implosioni ad esplosioni, passando per le immagini del tornado, degli uragani, dei deragliamenti, delle collisioni, delle inondazioni, degli incendi, dell’eruzioni dei vulcano, fino a quelle terrificanti degli attacchi terroristici.