
Nella quarta puntata di Ris Roma 2, nel magazzino la squadra dei Ris trovano gli emulatori della banda del Lupo morti ed appesi al soffitto, la zona vien analizzata,sono rinvenute tracce di esplosivo e una spilla di bigiotteria: il giornalista Terracciano intanto parla con il capitano Lucia Brancato in quanto accusato di favoreggiamento nei confronti della banda. Intanto in un lago un gruppo di turisti trova un cadavere.
Il cadavere è quello di tal Rosani e risulta pieno di metalli pesanti, come se fosse affogato nei rifiuti tossici dopo essere stato colpito alla nuca: tramite la spilla trovata nel magazzino, i RIS trovano chi si occupa della refurtiva della banda e valuta i bottini dei colpi, tal Gaetano Ciriello che viene posto sotto osservazione. I RIS trovano il posto dove vengono scaricati i rifiuti tossici, completamente distrutto dalle sostanze velenose: si scopre così che Rosani era quello che prendeva i contatti con chi scaricava abusivamente i rifiuti e pagava gli autisti per ogni viaggio.
Grazie al ritrovamento del cadavere di una giovane turista, Jennifer, di soli vent’anni, morta fulminata in vasca da bagno, i Ris scoprono il virus usato dalla banda del lupo: forse ci sono loro dietro l’assassinio. Jennifer aveva conosciuto un ragazzo italiano in chat ed era morta subito dopo essersi vista con lui.

