Aveva promesso che dalla prossima settimana non avrebbe più parlato del trionfale Festival di Sanremo condotto assieme a Luciana Littizzetto, ma il successo della kermesse e la nostalgia per le meravigliose cinque serate televisive da parte dei telespettatori avranno convinto Fabio Fazio a fare marcia indietro. Il conduttore tra sabato e domenica a Che tempo che fa ospiterà Marco Mengoni, Max Gazzè, Bianca Balti e Gabriele Salvatores (quest’ultimo ha diretto i promo di Sanremo).
È morta oggi la moglie di Giampiero Ingrassia, conduttore televisivo e attore di fiction di successo, figlio d’arte del grande Ciccio Ingrassia. Barbara Cosentino, 48 anni, stava sciando nella zona di Roccaraso quando è stata colpita da un malore, probabilmente infarto. Inutili i soccorsi.
Stasera arriva alle 21.10 su La7, per la prima volta in chiaro, Unforgettable, la nuova serie televisiva co-prodotta da CBS e Sony Pictures Television, basata sul racconto breve The Rememberer di J. Robert Lennon, con protagonista Poppy Montgomery nei panni di una ex detective della polizia affetta da una rarissima sindrome che la porta a ricordare con esattezza ogni avvenimento vissuto anche a distanza di molto tempo.
Con la sua voce e le sue canzoni ha incantato il mondo intero, diventando il simbolo di quell’Italia nuova, che si affacciava speranzosa ai mitici Anni ’60. L’incredibile avventura artistica e umana di un ragazzo del Sud, che con caparbietà ha inseguito il suo sogno e lo ha realizzato. Beppe Fiorello è Domenico Modugno nel film in due puntate, per la regia di Riccardo Milani, in onda stasera e domani, in prima serata su Rai1.
È tutta colpa di mia madre, se mi piace Sanremo. Da piccola me lo registrava, addirittura. E io guardavo e riguardavo le cassette, impugnando lo scopettone come fosse l’asta del microfono. Le ho cantate tutte: da Anna Oxa a Jovanotti, da Laura Pausini a Massimo Ranieri. Ma la mia preferita – avevo 9 anni – era quella di Francesca Alotta e Aleandro Baldi. Li facevo tutti e due, canto e controcanto. Non amarmi, perché vivo all’ombra… che ricordi. Poi sono cresciuta e ho cominciato a mentire. Anche io, come tanti, negavo abbassando lo sguardo. “No, no. Io Sanremo non lo guardo”.
Torna la classifica completa e definitiva dei big. Sì perché dopo anni di silenzio riguardo alle ultime posizioni dei cantanti in gara, il Festival di Sanremo targato Luciana Littizzetto Fabio Fazio sarà ricordato anche per aver rispolverato la cara e vecchia classifica. Quella vera. Quella che ci dice chi si è posizionato al primo posto ma anche quello che è arrivato ultimo. Purtroppo l’annuncio della chart non è arrivato in diretta (a dire il vero non è arrivato neanche l’annuncio del secondo e terzo classificato) ma durante la conferenza stampa di questa mattina.
Invasione Sanremo. Il 63esimo Festival della canzone italiana occupa tutte e dieci le posizioni della classifica prime time. Nello specifico: la prima parte della prima puntata occupa la prima posizione (la seconda parte è alla sette), la prima parte della finale è alla due (la seconda parte è alla sei), la prima parte di Sanremo Story è alla tre (la seconda parte è alla nove), la prima parte della puntata di mercoledì è alla quattro (la seconda parte è alla otto), la prima è parte della puntata di giovedì è alla cinque (la seconda parte è alla dieci). Da segnalare il disastroso risultato di Rai Parlamento: nella prima parte degli appuntamenti lo share non ha superato l’1%.
Domenica in – L’Arena scivola immediatamente nel populismo e nella banalità. All’entrata di Albano, il massmediologo Klaus Davi inaugura una polemica davvero stupida: Klaus Davi apre una polemica davvero inutile: “Questo è stato l’anno dei diritti civili. Lei però qualche anno fa disse che non avrebbe mai voluto un figlio gay”.
Sanremo 2013 si è concluso per sempre e come da tradizione Domenica in dedica alla kermesse sanremese un puntatone che si trascina dalle 14 fino alle soglie del telegiornale serale. Il mio amico Luigi su Facebook ha ben sintetizzato il mood del programma: “Domenica In da Sanremo è come la Pasquetta con gli avanzi di Pasqua”.
E’ fatta, il Festival di Sanremo è ormai finito con tanto di vittoria di Marco Mengoni. Il suo brano L’essenziale non ha mai abbandonato il primo posto nella classifica provvisoria, la vera sorpresa è stata vedere Elio e le storie tese sul podio, al posto di un qualsiasi ex concorrente di talent.
Chi ha vinto Sanremo? Marco Mengoni, se qualcuno ancora non lo sapesse. I Modà, Marco Mengoni ed Elio e Le Storie Tese, sono stati i tre finalisti del festival di Sanremo 2013, che diventa ufficialmente uno spin-off di X-Factor. E Marco Mengoni è il vincitore di Sanremo 2013. Il sindaco della città di Sanremo consegna il premio a Marco commosso che riesce a dire solo “grazie”. E poi: “ma devo ricantare?”
Marco Mengoni e Antonio Maggio, gemelli diversi a Sanremo 2013. Marco Megoni si è da poco esibito con “L’essenziale” durante la finale di Sanremo, Antonio Maggio ieri ha vinto Sanremo Giovani 2013. Tutti e due vengono da X-Factor. Ma hanno anche un’altra cosa in comune. Il look e lo stile. Non sembrano fratelli separati alla nascita?
Claudio Bisio a Sanremo inizia con un monologo banale, sentito e risentito. Parte da Paperoga e finisce con Qui Quo Qua. E poi sale di tono e attacca con la satira politica, a modo suo. Cladio Bisio fa Crozza sul palco dell’Ariston. E che dire? Stupisce. Chi se lo aspettava. Dove sta questa sera Letterio Munafò?
Lo scorso anno la farfallina di Belen Rodriguez ha fatto chiacchierare per settimane, a Sanremo 2013 Luciana Littizzetto ha proposto la sua personalissima versione.