La rivincita delle bionde

I tempi cambiano e anche i luoghi comuni sono destinati a mutare. Come di recente lasciava intendere Lucilla Agosti con il suo interessante Bionda Anomala, le ragazze dall’acconciatura dorata al giorno d’oggi sono tutt’altro che stupide, ammesso che lo siano mai state, sarebbe meglio dire che in passato si sono rese autrici di memorabili “sbandate” da parte di chi si invaghiva di loro (vi dice niente una certa Marilyn?).

Intanto la dolce Lucilla si appresta a divenire nuova inviata per Le Iene, mentre altre bionde si accingono a prendere pieno possesso delle programmazioni televisive autunnali, destinando alla quasi estinzione il maschio presentatore sempre più relegato in fasce orarie minori.

Antonella Clerici ad esempio, balzata di nuovo in queste ore agli onori delle cronache con un intervista al settimanale Tu, in cui in molti ravvisano stoccatine neanche troppo velate nei confronti di colleghe dalla carriera fulminea: “Ho faticato molto per raggiungere il successo, lavoro da vent’anni e sono diventata famosa solo a 40. Un tempo dovevi fare una lunga gavetta in tv, adesso già agli inizi della carriera, molte si trovano ad affrontare un programma serale“.

Claudio Capone: morto prematuramente una delle voci più note del doppiaggio

E’ morto in Scozia, prematuramente, all’età di 55 anni, il noto doppiatore Claudio Capone, famoso al pubblico italiano per aver prestato la sua voce, oltre che per l’oversound dei documentari di programmi storici, come Superquark, Passaggio a Nord-Ovest e Geo&Geo, a Ron Moss, nella soap opera Beautiful.

Proprio oggi, che andava in onda la prima puntata con la nuova voce di Eric Forrester (Luca Biagini), anch’essa sostituita a causa della morte del suo doppiatore originale, Oreste Rizzini, La7 ha dato la notizia della tragica scomparsa di Capone avvenuta la notte scorsa dopo l’aggravarsi di un malore.

Romano, nato nel 1952, Claudio Capone non è stato solo la voce di Ron Moss o di Don Johnson in Miami Vice e Nash Bridges o, quella più presente nella nostra memoria, di Stephen Collins (Reverendo Camden),in Settimo Cielo, o ancora la voce di Luke Skywalker in Guerre Stellari, ma è stato anche direttore di doppiaggio di alcune serie famose come Sex & The City e The Office.

Richard Widmark è morto

E’ morto, a 93 anni, Richard Widmark. Ad annunciarlo la moglie Susan Blanchard.

L’attore, morto Lunedì in seguito ad una malattia che lo martoriava da tempo, nella sua casa a Roxbury in Connecticut, ha interpretato numerose pellicole, soprattutto in ruoli da criminale, militare e western.

Tra queste vi ricordo Kiss of Death (Il bacio della morte), con cui ha ottenuto una nomination all’Oscar nel 1947 e vincendo un Golden Globe, L’Ultima Carovana (1956), La Battaglia di Alamo (1960) e Vincitori e Vinti (1961).

Dina Sassoli è morta

Dina Sassoli, l’indimenticabile Lucia de I Promessi sposi di Mario Camerini del 1941, è morta oggi, all’età di 88 anni.

Il suo esordio cinematografico avviene nel 1939, con il film farancese Papà Lebonnard. Dà qui tanti successi e tante soddisfazioni.

L’attrice riminese, che ha interpretato il suo ultimo film nel 1986, diretta da Luigi Comencini ne La Storia, ha diviso la sua carriera fra cinema (ricordiamo Mercoledì delle ceneri di Larry Peerce con Elizabeth Taylor e Henry Fonda), teatro (Zio Vania) e televisione (Le sorelle Materassi, nonché lavorato con tutti i più grandi artisti italiani del dopoguerra, da Vittorio De Sica a Gino Cervi, da Alberto Luttuada a Mario Mattoli.

E’ morto Leonard Rosenman

E’ morto, all’età di 83 anni, presso l’ospedale di Los Angeles, il famoso compositore di Hollywood, due volte premio oscar, Leonard Rosenman, colpito da un attacco di cuore.

Il compositore nato a Brooklin nel 1924, è diventato famoso al grande pubblico, grazie agli oscar vinti, nel 1976 e 1977, per la migliore colonna sonora dei film Barry Lindon, il capolavoro di Stanley Kubrik e Bound of Glory (più conosciuto in Italia come Questa è la mia terra), anche se aveva già lavorato in importanti film come Gioventù Bruciata, Fantastic Voyage e il sequel di Planet of Apes (Il pianeta delle scimmie). Oltre ai film da oscar ricordiamo anche Cross Creek e Star Trek IV – rotta verso la terra (candidati anche loro alla vittoria degli oscar) e Robocop 2.

E’ morto Heath Ledger. Vi racconto chi era.

E’ morto ieri a soli 28 anni, in circostanze ancora da accertare (si parla addirittura di suicidio) il giovane attore australiano Heathcliff Andrew Ledger, meglio conosciuto semplicemente come Heath Lodger.

Non voglio soffermarmi troppo sulla sua tragica morte e fare semplice gossip e speculazione sulla stessa, preferisco piuttosto provare a ricordare chi è stato per noi spettatori l’attore Ledger, tralasciando l’uomo e le semplici frasi di rito che gli si potrebbero affibbiare in questa circostanza per rendergli il dovuto omaggio.

La maggior parte del pubblico lo conosce per il ruolo di Ennis del Mar nel film di Ang Lee, I segreti di Brokeback Mountain, ma già dal 1999 con una parte nella commedia 10 cose che odio di te calca il palcoscenico più grande del mondo, quello cinematografico di Hollywood.