
Il popolo dei fiori, ex abitanti della Terra, che hanno abbandonato il nostro pianeta, per trasferirsi sulla stella Francoise, a causa dei disastri ecologici, che gli uomini hanno compiuto nel corso dei secoli, sono senza un regnante.
Il successore sarà colui che, riuscirà a riportare il mitico Fiore dei sette colori di fronte al popolo: per questo motivo, il giorno del suo dodicesimo compleanno, Lulù, la ragazzina francese (alcuni sostengono della Svizzera francese) protagonista della storia, nipote di fioricoltori, viene contattata da due folletti, Nanà e Dundù, che assumono le sembianze di un gatto e di un cane, per avvisarla, che lei è stata prescelta dalla stirpe reale, in quanto discendente del popolo dei fiori, per ritrovare il fiore, sito da qualche parte in Europa.
Oltre all’aiuto dei sui due nuovi compagni di viaggio, la ragazzina può contare su una speciale spilla, che le permette, volgendola verso un fiore, di trasformarsi in un’altra persona (in questo modo può aiutare tutti quelli che, durante il suo percorso, hanno bisogno di aiuto). Nella sua ricerca, Lulù dovrà stare attenta a non cadere nelle imboscate di Togenicia e Yaboki, i due cattivi della situazione, che vogliono impossessarsi dello stesso cimelio, per poter accedere al trono.