M6, il secondo canale tv più visto in Francia

 Métropole 6, popolarmente conosciuta come M6, è la seconda rete più vista in Francia dopo TF1. Il canale è stato lanciato il 1 Marzo 1987 alle 11:15 prendendo il posto del network privato TV6. Il network trasmette principalmente per un pubblico di adolescenti e giovani-adulti. Nel calendario di M6 figurano diversi tipi di programmi provenienti dall’estero.

Tra le serie tv americane compaiono: Charmed; The 4400 (Les 4 400); Jericho; The Dead Zone (Dead Zone); Stargate SG-1; Malcolm in the Middle (Malcolm); Friends; Alias; Sex and the City; Veronica Mars; Buffy the Vampire Slayer (Buffy contre les vampires); The X-Files (X-Files, aux frontières du réel); Ally McBeal; Roswell; Profiler; The Pretender (Le Caméléon); The Sentinel; Sliders (Sliders, les mondes parallèles); Who’s the Boss? (Madame est servie); The Nanny (Une nounou d’enfer); High School Musical; Camp Rock.

Kabarkada, Break the Bank la rivoluzione del game show parte dalle Filippine

Kabarkada, Break the Bank è un nuovo game show filippino prodotto dalla Endemol. In onda da tre anni sul canale Studios 23, il programma è condotto da Mo Twister.

Inizialmente, un vip propone un premio per il concorrente, che può essere regalato direttamente dalla celebrità, da un suo sponsor o fino ad oggetti di valore. L’importo sconosciuto all’interno di alcune valigie viene automaticamente moltiplicato per due, tre, quattro, e fino a cinque volte del suo valore originale rispondendo a delle domande di cultura generale di diversa difficoltà.

Tv 3D, il futuro è già arrivato

 A grande richiesta dei nostri lettori, facciamo il punto su come la tecnologia 3D si stia preparando a sbarcare in grande stile nel settore televisivo, un rivoluzione annunciata eguale a quella che vide il passaggio dal bianco e nero al colore, con protagonisti tutti i principali broadcaster statunitensi ed europei. È indubbio che il notevole successo delle pellicole cinematografiche realizzate in standard tridimensionali, stia fungendo da catalizzatore affinché nelle case molto presto si possa fruire di canali e apparecchi televisivi progettati con parametri innovativi.

Oltre oceano, dove i sondaggi confermano il pieno interesse del pubblico, è lo sport a fungere da traino con la nascita del canale ESPN 3D in occasione dei prossimi mondiali di calcio in Sud Africa, a cui poi si uniranno progetti rivolti a un pubblico molto giovane, quanto all’Europa Sky Uk si prepara a lanciare nei primi giorni d’aprile il primo canale 3D, dopo la messa in onda con successo di alcuni eventi sportivi in via sperimentale, mentre il prossimo 17 aprile la pay tv spagnola Canal + inizierà le trasmissioni di un suo canale tridimensionale, ed è di queste ore la notizia che Sky Germania trasmetterà per la prima volta una partita di calcio in tecnologia 3D il prossimo 14 marzo. Che il mercato sia in fermento non vi è alcun dubbio, è probabile che entro l’anno prenderanno vita altre realtà europee.

Per ricevere i canali in modalità 3D è necessario possedere un decoder del tipo MySky Hd e naturalmente un apparecchio televisivo adeguato, esistono tre distinte tipologie di sistemi in grado di offrire immagini tridimensionali: la prima è legata all’impiego di appositi occhiali stereoscopici, passivi o attivi, che inviano allo spettatore riprese separate per l’occhio sinistro e destro le quali vengono combinate dal cervello creando l’effetto stereoscopico. La seconda fa uso di display autostereoscopici, che non richiedono l’impiego di occhiali, mentre la terza, la più evoluta e costosa, impiega immagini olografiche, richiede tecniche di ripresa e di presentazione piuttosto complesse, nonché di capacità trasmissive notevolmente elevate. I sistemi di Tv 3D prossimi ad entrare sul mercato appartengono alla tipologia che prevede l’impiego di occhiali. I modelli passivi non hanno bisogno di sincronizzazione, mentre gli attivi sono sincronizzati, solitamente attraverso un emettitore a raggi infrarossi.

Teletica, la Costa Rica tra storia e tv di qualità

 Singolare la storia di Teletica, più propriamente Teletica Canal 7, una televisione privata della Costa Rica, con sede a San José. Nel 1955, una spedizione dagli Stati Uniti viaggiò verso l’Isola del Cocco e promise di finanziare la prima televisione se si fosse trovato il famoso tesoro del pirata Henry Morgan. Purtroppo l’avventura finì senza successo.

Nello stesso anno un gruppo di tecnici, diretti da Carlos Manuel Reyes, realizzò la prima trasmissione sperimentale con una rudimentale camera. “Il regista” lottò con il Governo per ottenere attraverso una licenza che concordò la televisione nazionale fosse di proprietà dello Stato.

Fox8, l’Australia “imita” i colossi americani

 Fondata da Foxtel nel 1995, FOX8 è il canale a pagamento più seguito in Australia. La programmazione è principalmente occupata da importanti produzioni della Fox Broadcasting Company (American Idol, America’s Next Top Model, The Best Years, Blood Ties, Chuck, Dollhouse, Gossip Girl e Greek). A partire dai primi mesi del 2000, la rete ha ospitato le partite della National Rugby League in onda il venerdì sera.

Dal 2006, è nato FOX8+2, introdotto con la nascita dei servizi digitali. Su questo canale è possibile seguire la stessa programmazione di FOX8 ma a distanza di due ore della messa in onda principale. Uno dei maggiori vantaggi di questo sistema consiste nel permettere agli abitanti dell’Australia occidentale di seguire le trasmissioni in contemporanea alla programmazione sulla costa orientale.

POP TV, la Slovenia sfida i grandi network europei

 POP TV è un canale televisivo privato operante in Slovenia. Ha iniziato le sue trasmissioni il 15 dicembre 1995 dopo il riassetto dei mezzi di comunicazione, distrutti duramente dal conflitto jugoslavo dei primi anni Novanta. La rete inizialmente fu avviata dalla Central European Media Enterprises (CME), una società con sede alle Bermuda, specializzata nella produzione televisiva nel Centro Europa.

Nel 2005, la CME ha annunciato che POP TV era diventato il primo network televisivo della Slovenia col 27% di share. Questo assieme al 9% per Kanal A altra rete del gruppo, quarto canale nel Paese. Nel 2004, le due stazioni avevano rispettivamente il 28% e l’8% di share. La rete televisiva ha ricevuto cinque premi nel Promax Festival nel 2005. Fra questi il premio come miglior trasmissione d’attualità per Preverjeno, e il secondo posto per Minority Report quale promo per un film.

Al Mahed, la rete cristiana in terra di Palestina

Al Mahed (la Natività) è l’unica emittente cristiana che trasmette nei territori palestinesi. Ha sede a Betlemme ed è diretta da Samir Qumsieh, un imprenditore greco-ortodosso, molto liberale e progressista. L’ascolto medio si aggira sul milione di spettatori. Nata nel 1996 per iniziativa di Qumsieh, il network è diventato presto un punto di riferimento anche per le altre confessioni cristiane presenti in Terra Santa. Ad esempio, è un biblista cattolico del Patriarcato latino, don Peter Madros, a tenere la rubrica sul Vangelo della Domenica.

I notiziari coprono i principali eventi di tutte le comunità cristiane di Betlemme e Gerusalemme. Ma Al Mahed trasmette, ogni venerdì, anche La luce dell’Islam, un programma in cui dà voce ad un imam locale. Il palinsesto comprende una serie di approfondimenti giornalistici per accellerare il processo di integrazione tra le due fedi religiose. Purtroppo, nel 2006 due fanatici integralisti hanno lanciato due bombe molotov contro la sede dell’emittente, un chiaro gesto di intimidazione per tutti i fedeli cristiani, dislocati in terra palestinese.

CCTV-1, la Cina insegue il sogno della televisione moderna

CCTV-1 è la prima stazione televisiva nazionale della Repubblica Popolare Cinese. Appartiene alla rete di China Central Television, a carico del Consiglio di Stato cinese, una delle agenzie chiave del governo del Paese. Se le prime prove della televisione cinese hanno avuto luogo il 1° maggio 1958, pochi mesi più tardi, le trasmissioni regolari iniziarono finalmente sotto il nome di Cina Television. Nel 1978, il network è diventato ufficialmente “circuito chiuso”.

Da allora fu l’unico canale televisivo nazionale, che trasmetteva programmi di istruzione generale per gran parte della giornata, e chiudendo a mezzanotte. Uniti da un secondo canale durante gli anni ’80, poi da una serie di canali, negli anni che seguirono, CCTV-1 resta la principale rete della televisione statale.

Sky 3D, in Inghilterra la rivoluzione tv parte dal calcio

La rivoluzione del 3D che ha riportato al cinema numerosi spettatori (vedi successo mondiale di Avatar), sta per colpire anche la televisione: Sky si sta preparando a lanciare un canale in 3D, già da aprile! (fonte DDay.it)

Inizialmente (ovviamente) la novità in tre dimensioni non riguarderà l’Italia: il canale satellitare proporrà l’aggiornamento gratuito in Inghilterra a tutti i possessori di Sky+HD . L’unico requisito per accedere alla tecnologia è quello di possedere un decoder e una Tv 3D.

La programmazione del canale varierà (dato che ancora non ci sono tanti contenuti nel nuovo formato), proponendo film, concerti, documentari e lo sport, che dovrebbe fare da traino al 3D, dato che i mondiali di calcio del Sudafrica saranno ripresi e trasmessi nel nuovo formato, così come alcune partite della Premier League (questa settimana il big match Arsenal – Manchester United) e il Sei nazioni di rugby.

Nessma, la giovane tv del Maghreb


Nessma è un canale generalista privato tunisino, nato nel 16 marzo 2007 da un progetto ambiziosissimo del Ministro delle Comunicazioni, Rafaâ Dekhil. Il capitale della società Nessma Entertainment è detenuto all’inizio solo dal gruppo pubblicitario tunisino Karoui & Karoui World. Il 21 maggio 2008, il gruppo annunciò l’entrata nel capitale del gruppo italiano Mediaset, proprietà di Silvio Berlusconi, e del gruppo tunisino Quinta Communications di Tarak Ben Ammar nella misura del 25 % ciascuno.

Fethi Houdi è incaricato di dirigere la televisione. Il consiglio d’amministrazione è composto da Nébil Karoui, Ghazi Karoui, Tarak Ben Ammar e Andrea Goretti (rappresentante di Mediaset). Da qualche tempo il colonnello libico Gheddafi è entrato in Quinta Comunications: la sua partecipazione è avvenuta nell’ambito di un aumento di capitale, ma solo perché interessato alla produzione di film sul mondo arabo. Al termine dell’operazione, prevista per fine anno, il Colonnello dovrebbe avere una quota del 10 per cento.

Telefe, l’Argentina dei format di successo

 Telefe è un canale televisivo leader in Argentina. In passato denominata Canal 11 de Buenos Aires, la rete ha iniziato a trasmettere nel 1961. Telefe è l’acronimo di Federal Televisione, la società che ha rilevato il canale nel dicembre 1989. Attualmente appartiene al gruppo spagnolo Telefonica.

A partire dal 2000, il network argentino ha iniziato la prima e vera stagione di successi, con l’acquisizione dei diritti del reality show, Gran Hermano. Potendo contare su adattamenti di programmi già avviati (Operacion Triunfo, Buena Fortuna) e su serie americane di grande successo (La Ninerà, Casados con hijos), Telefe è riuscita ad imporsi prepotentemente sul mercato latino rivedendo gli stessi format ai Paesi sudamericani di lingua spagnola, e riuscendo a ripagare i debiti accumulati negli anni 80. Oggi, la rete è la terza potenza televisiva per mezzi, ascolti ed introiti economici.

Tv Tokyo, alla scoperta degli anime giapponesi

 TV Tokyo è una rete televisiva generalista con sede nella capitale giapponese. Nata nel 1964, è divenuta uno dei canali più seguiti al mondo (grazie alla possibilità di seguirla via satellite e alla passione per gli anime che ha colpito mezzo globo, e di cui il network possiede quasi tutti i diritti, almeno di quelle più esportate all’estero). Attualmente TV Tokyo trasmette a 32 milioni di famiglie in Giappone (circa il 68 % della popolazione giapponese), delineandosi come seconda potenza televisiva in termini di ascolti ed introiti pubblicitari.

Nel 1969 fu acquistata dalla Nihon Keizai Shimbun e quattro anni dopo cambiò il nome in Tv Tokyo 12. Inizia a mandare in onda oltre a programmi culturali ed istruttivi anche trasmissioni dedicate al divertimento, sport e notizie. Nel 1981, cambia rotta prendendo il suo attuale nome. La rete televisiva fa parte del network TXN insieme ad altri sei canali radiofonici e cinque canali tv. Il maggiore share lo raggiunge tra le 19 e le 20 dove quasi l’8% dei giapponesi sta guardando un programma trasmesso da TV Tokyo.

CTV, la televisione del Canada che parla inglese

 La CTV Television Network è una rete televisiva canadese in lingua inglese. Nata nel 1961, è il più grande network privato, e fa parte di CTVglobemedia, una delle più grandi compagnie del Paese. Dal 2002, la CTV risulta essere la prima rete per numero di telespettatori totali, dopo numerosi anni di competizione con la concorrente Global Network nei mercati esteri.

Non è mai esistito un nome completo per le lettere CTV, che non sono dunque un acronimo. Tuttavia, molte persone gli attribuiscono il significato di Canadian Television (TV canadese). Tale denominazione è stata utilizzata in occasione di un lancio di una campagna promozionale da parte della rete alla fine degli anni novanta, e che ha avuto molto successo in Canada.

Ant1, la Grecia sfida le grandi televisioni europee

 Antenna, meglio conosciuta come ANT1, è una rete televisiva popolarissima in Grecia e a Cipro. Lanciata il 31 dicembre 1989, il giovane network orientaleggiante si fonda su una programmazione composta principalmente da commedie, drammi, news, programmi di attualità, game show e spettacoli di intrattenimento.

Uno dei produttori esecutivi, Nico Mastorakis, ha portato con sé vari format originali (adattandoli ai telespettatori greci), dopo il suo soggiorno negli Stati Uniti. Programmi come La Ruota della Fortuna (versione greca), e Gli Uomini Oi Oi Kai Den sono, da anni, tra i 10 programmi più visti. Cartoni animati sono offerti al mattino. Si tratta di produzioni greche, lontane dai manga giapponesi. I news-magazine e i programmi di lifestyle come Studio mi Thea ora sono trasmessi durante i fine settimana.