Con l’arrivo di Boris al cinema, e con il suo inspiegabile flop, si era data per certa la conclusione definitiva delle avventure del regista Renè Ferretti e della sua troupe. Ma le cose non stanno esattamente così, come ha spiegato a sorpresa a Quelli che il calcio Francesco Pannofino. La serie tv italiana “meno italiana” degli ultimi anni ha ancora tanto da raccontare, però in un formato diverso da quello con cui ci ha abituato in questi anni. Pannofino ha spiegato:
Mi hanno detto da Rai 3 che si può annunciare che tutta la squadra di Boris, gli attori, gli autori, eccetera, faranno un programma che diciamo sarà figlio di Boris in qualche modo. In autunno. Speriamo di poterci divertire come abbiamo fatto con le tre serie.
Insomma, Boris diventerà un programma tv che, presumibilmente, andrà in onda nella seconda serata di Rai 3 orfana ormai di Serena Dandini e della sua banda. Se lo spirito sarà il medesimo che ha pervaso la serie tv, ci sarà sicuramente da divertirsi. Dopo aver fatto capire al pubblico italiano che esiste un altro modo di fare telefilm, Renè Ferretti ci farà capire che esiste anche un altro modo di fare tv?
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