Storia di Laura su Raiuno

Questa sera su Raiuno alle 21.10 andrà in onda La storia di Laura, il film tv prodotto da 11 Marzo Film per Rai Fiction, scritta da Ivan Cotroneo, diretta da Andrea Porporati, con Isabella Ferrari, Vincenzo Amato, Ivana Monti, Andrea Gherpelli, Monica Dugo e Angela Baraldi, che racconta il doloroso percorso che una donna normale deve affrontare per uscire dall’incubo della cocaina.

La storia. Laura (Isabella Ferrari) è una bella donna di origini modeste che, grazie ad un matrimonio borghese, è riuscita a raggiungere uno status privilegiato: una vita sociale intensa, un marito che la ama, un elegante negozio di gioielleria, fanno di lei una donna apparentemente appagata. E’ madre di due bambini meravigliosi, Giulia e Antonio, e moglie felice di Luigi (Vincenzo Amato). Ma ad un certo punto dentro di lei si spezza qualcosa e, in un momento di debolezza, cede alle insistenze di un amico che la invita a provare la cocaina. Da questo momento Laura perde totalmente il controllo della sua vita che precipita in una spirale di bugie e ricatti, tanto da arrivare al punto di simulare un furto nel suo negozio per pagare i debiti di droga ed esaudire le richieste sempre più pressanti del suo spacciatore. Ma, nonostante la sua dipendenza sia sempre più forte ed il suo tormento sempre più profondo, nessuno intorno a lei sembra accorgersi della radicale trasformazione. Né il marito, né la sorella (Monica Dugo), che le invidia la posizione sociale, né la madre (Ivana Monti) per cui quella figlia rappresenta il traguardo raggiunto. Sarà un evento inaspettato a portare alla luce la sconvolgente verità. Un giorno, mentre è in auto con Giulia e Antonio, Laura perde il controllo della vettura e provoca un drammatico incidente. Insieme ai bambini, viene ricoverata in ospedale dove dagli esami tossicologici emerge una alta percentuale di cocaina nel suo sangue. Luigi, incredulo e sconvolto, decide di tagliare i ponti con lei e di sottrarle i figli. Solo attraverso un sincero confronto con se stessa e un difficile percorso di disintossicazione in un centro specializzato, Laura potrà finalmente iniziare la sua rinascita e inaugurare una nuova vita.

Le cose che restano, riassunto terza puntata

Ieri sera è andata in onda la terza e penultima puntata della mini serie tv Le cose che restano. Michel va a vivere a casa di Andrea con la figlia Lila, dopo averla inizialmente allontanata proprio a causa della piccola: capisce che Michel è troppo importante e decide di dargli una seconda possibilità.  In casa Giordano sembra tornare un clima sereno: Shaba ottiene un posto di lavoro come infermiera mentre sua figlia Alina è ospite dei Cataldo in attesa di testimoniare contro l’organizzazione che gestiva il  traffico di prostituzione.

Alina grazie alla protezione testimoni riesce ad ottenere per sè e per la madre il permesso di soggiorno per non dover abbandonare il paese: questa decisione si rivela quanto mai opportuna, in quanto tra Alina e Cataldo scoppia l’amore, anche grazie alla riconoscenza della ragazza nei confronti del poliziotto che l’ha aiutata. Inizialmente infatti il permesso di soggiorno della madre venne rifiutato.

Michel intanto confessa a Shaba di essere gravemente malato: solo lei e Nino sono a conoscenza della malattia e promettono a Michel di non dire nulla nè ad Andrea nè a Lila, Michel vuole morire senza essere di peso a nessuno. Purtroppo Michel si aggrava quando Andrea si trova all’estero: la donna scrive una lettera al compagno spiegandogli della malattia ma senza rivelare dove si trovi. Nino invece, incapace di accorgersi dell’affetto che gli mostra Valentina, la sua compagna d’università, si innamora della giovane moglie del suo professore, Francesca.

Le cose che restano, riassunto seconda puntata

 Ieri sera è andata in onda la seconda puntata de Le cose che restano. Nino chiede a Nora di aiutarlo nel fare inserire Shaba come dipendente in ospedale. La ragazza lo esorta a chiedere aiuto alla madre, ma Nino (Lorenzo Balducci) si rifiuta di farlo. Per aiutare Shaba, Nino sceglie di sistemare l’auto con cui Lorenzo (Alessandro Sperduti) è morto e decide di andare a trovare la madre in istituto.

Le chiede di aiutare Shaba e Anita lo accontenta. Anche Andrea (Claudio Santamaria) fa di tutto per aiutare Shaba. Nino continua a lavorare come operaio all’interno del cantiere edile. Qui incontra Francesca (Antonia Liskova). Andrea rintraccia Alina attraverso il collega Cataldo (Francesco Scianna). La ragazza adesso lavora come prostituta a Las Vegas, un locale di Roma e non si fa più chiamare Alina, ma Sofia. Andrea e Nino la raggiungono all’interno del locale e le parlano di sua madre, ma Alina è molto adirata con lei e non vuole incontrarla. Sono inutili le insistenze di Andrea e di Nino nel convincerla del contrario.

Le cose che restano, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Le cose che restano. La famiglia Giordani è composta da padre, madre e quattro figli. Uno di questi, Nino (Lorenzo Balducci), scopre che il padre Pietro (Ennio Fantastichini) ha una relazione con un’altra donna. La famiglia Giordano è contenta della presenza del fratello e figlio Andrea (Claudio Santamaria), funzionario del ministero degli Esteri che è assente da casa da cinque mesi. Il figlio Lorenzo va a trovare la fidanzata Caterina per dormire a casa sua.

Durante un viaggio in auto per andare a recuperare il vocabolario di latino, Lorenzo (Alessandro Sperduti) cade in un burrone e perde la vita. I familiari sono devastati dalla notizia. In particolar modo, la madre Anita (Daniela Giordano), sconvolta al punto tale da non voler andare al funerale del figlio. Andrea, in seduta da Nora (Paola Cortellesi), sorella psicologa, fa la conoscenza di Michel (Thierry Neuvic), che gli offre un passaggio.

Le cose che restano, su Raiuno

Da questa sera su Raiuno andrà in onda Le cose che restano, la fiction scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli, diretta da Gianluca Tavarelli, che racconta la storia di una famiglia normale che all’improvviso, schiacciata dal dolore per la morte di un figlio, si perde, si sgretola per poi ritrovarsi e ricomporsi in modo diverso.

Nelle quattro puntate della miniserie, prodotta da Rai Fiction, con la partecipazione di France Télévisions e MPF, prodotto da Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv, faremo la conoscenza della famiglia Giordani, papà Pietro (Ennio Fantastichini), mamma Anita (Daniela Giordano) e dei loro quattro figli Nora (Paola Cortellesi), psicologa e madre single, Andrea (Claudio Santamaria), funzionario del ministero degli Esteri appena tornato in Italia, Nino (Lorenzo Balducci), architetto che lavora come manovale e Lorenzo (Alessandro Sperduti).

Attorno a loro ruotano numerosi personaggi come Shaba (Farida Rahouadj), una profuga clandestina alla ricerca di sua figlia Alina (Leila Bekhti), Francesca (Antonia Liskova), interesse amoroso di Nino, Valentina (Valentina D’Agostino), compagna d’università innamorata di Nino, il capitano dell’aeronautica Vittorio Blasi (Enrico Roccaforte), Alberto (Maurilio Leto), Lila (Karen Ciaurro), il professor Nicolai (Vincenzo Amato), Michel (Thierry Neuvic), paziente di Nora e interesse di Andrea, e il poliziotto Cataldo (Francesco Scianna).

Storia di Laura, sinossi e prime foto ufficiali

Quest’autunno Raiuno dovrebbe trasmettere Storia di Laura, il film tv drammatico diretto da Andrea Porporati, scritto da Ivan Cotroneo, prodotta da 11 Marzo Film per Rai Fiction.

La sinossi ufficiale (fonte RomaFictionFest): Laura ha tutto: bellezza, spirito, sensibilità, un lavoro che ama, una famiglia felice. Senza una ragione apparente scivola in una dipendenza dalla cocaina, che la porta prima a condurre una doppia vita e poi a perdere tutto quello che ha. E’ costretta a cercare la radice della sua fragilità, anche se le fa paura, ad indagare il mistero della sua incapacità di essere felice. Nel farlo, scopre di non essere sola.

Artemisia Sanchez, riassunto seconda puntata

Sono sempre più numerose le vostre richieste su Artemisia Sanchez, la fiction in costume, che Raiuno trasmette in quattro parti.

Per chi si fosse perso la puntata andata in onda ieri sera, oggi vi proponiamo uno stralcio di ciò che è successo. Vi ricordiamo, inoltre, che potete trovare il riassunto della prima puntata di Artemisia Sanchez, cliccando sul link. Non dimenticatevi il terzo appuntamento, fissato per lunedì 22 dicembre.

Gaspare è morto, ma Artemisia  (Michelle Bonev) non si dà per vinta e prova a portare avanti il lavoro cominciato insieme a lui, solo che continua ad avere gravi complicazioni: suo marito, il principe Spinelli e Casimiro continuano ad ostacolarla in tutte le maniere. A questo punto Artemisia decide di chiedere aiuto ad Angelo (Fabio Fulco), spronandolo a tornare ad occuparsi della gestione delle sue terre: solo lui, impiantando sui propri campi il nuovo trappeto per la produzione di olio commestibile, potrebbe dare il buon esempio ed essere seguito, perché è un sacerdote.

Einstein, riassunto seconda e ultima puntata

La seconda e ultima puntata della fiction dedicata al grande scienziato ha un senso di epilogo fin dal suo inizio; se ricordate bene, alla fine della prima puntata Mileva (Maya Sansa) diceva ad Albert (Vincenzo Amato) di stare morendo. Il flashback riprende con un momento di grande importanza per la carriera scientifica di Einstein: le sue teorie vengono confermate e accolte a braccia aperte dalla comunità scientifica.

Non basta nemmeno il Nobel, però, a fermare le persecuzioni dei tedeschi, che si accaniscono contro lo scienziato, costringendolo infine a migrare negli USA, dove finisce per lavorare niente meno che per l’Institute for Advanced Studies di Princeton.

Con l’avvicinarsi del secondo conflitto mondiale, arriva un lutto insopportabile: la morte della povera Elsa (Sonia Bergamasco). E’ in questo periodo che Albert inizia a collaborare al programma atomico americano. L’entrata un guerra degli Stati Uniti, nel 1941, non lascia presagire ad Albert quelo che sarà il catastrofico epilogo del conflitto.

Einstein: da domani la storia del genio in due puntate su Raiuno

Domani sera e Lunedì, in prima serata su Raiuno, arriva una delle fiction più importanti della stagione Rai, Einstein.

La storia affascinante e complessa di uno dei personaggi più importanti del nostro secolo, Albert Einstein, viene raccontata in due puntate da Liliana Cavani: nel film tv, in cui recitano Vincenzo Amato, Maya Sansa, Sonia Bergamasco, Piotr Adamczyk e Andrea Ferreol, il fisico verrà raccontato in maniera semplice, ma non banale, mettendo in luce,non solo la genialità dello scienziato, ma anche la contraddittorietà dei suoi rapporti umani, la sua psicologia, le sue paure, le sue debolezze e il suo inaspettato umorismo.

Einstein: Liliana Cavani e il cast raccontano il loro nuovo lavoro

Al RomaFictionFest è stato il giorno della presentazione, in presenza del cast, del presidente della regione Lazio Antonio Marrazzo e del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, della miniserie televisiva Einstein, che vedremo sulla rete ammiraglia della Rai a fine ottobre/inizio novembre.

Saltiamo i preamboli e andiamo a vedere, brevemente, cosa hanno detto alla stampa i presenti:

Massimo Gusperti (Rai Fiction): Einstein è l’unico film che racconta tutta la storia della vita di Albert Einstein; in questo film si voleva raccontare la storia di un uomo e la società del suo tempo; è un film ricco di contenuti alti ed è rivolto anche al pubblico giovane.

La Rai e le sue fiction autunnali: Violante Placido è la prezzemolina

Ieri vi abbiamo aggiornato su tutti i palinsesti autunnali della Rai. Oggi approfondiamo in maniera più accurata le fiction che vedremo da settembre sulle prime due reti pubbliche (fonte Sipra).
Fra serie, miniserie e collana di tv movie, c’è veramente l’imbarazzo della scelta: tanti titoli, argomenti vari (dalle biografie di personaggi famosi alle storie d’amore, dalle indagini della polizia alle corsie di un ospedale), promettono allo spettatore emozioni sempre differenti e di qualità.
Protagonista assoluta dell’autunno dovrebbe essere Violante Placido, presente in ben tre fiction differenti, nei panni di una giovane prostituta in Una madre, nella favola di Pinocchio e nella biografia di Einstein.