AFI: Ecco i 10 migliori film di sempre di 10 generi differenti

L’Afi, L’American Film Institute ha annunciato i dieci migliori film americani di sempre di dieci generi differenti ed è subito polemica.

Non credo che ci siano dubbi sulla qualità dei film, tutti capolavori, ma alcuni aspetti sono per lo meno discutibili: lasciando perdere le posizioni in classifica che sono opinabili, mancano alcune categorie, sono stati esclusi alcuni film e latitano le pellicole recenti.

Le categorie erano dieci: Animation, Fantasy, Gangster, Science Fiction, Western, Sport, Mistery, Commedia romantica, Courtroom Drama e Epici. Come è evidente non c’è alcun accenno all’horror che tanto spopola tra i giovani e neppure ai musical.

Recensione: 3ciento – Chi l’ha duro…la vince

3ciento – Chi l’ha duro…la vince (titolo orrendo che non centra assolutamente nulla con il film, ma che serve ad attirare pubblico in sala) è la parodia del film cult 300, quello che narra la storia dello scontro tra 300 spartani, guidati da Leonida e l’intero esercito persiano di Serse, nella mitica battaglia delle Termopili.
Meet the spartans (il titolo orginale), che segue passo passo la trama di 300, segue la regola di Calvino tutto fa zuppa, ovvero mette insieme, in poco più di un ora, parodie di film misti a prese in giro ai danni di personaggi del mondo dello spettacolo e di trasmissioni televisive, cercando in questo modo di suscitare facili risate, che scemano con il proseguo del film.
Si parte a razzo: il racconto dell’infanzia di Leonida (Sean Maguire) si mescola con le apparizioni di un piccolo Shrek e uno scontro all’ultimo sangue con Happy Feet. Come inizio non è male: il ritorno di Leonida a Sparta coincide con la dimostrazione della scarsa mascolinità degli spartani, descritti come femminucce che si slinguazzano tra di loro e che alle proprie donne danno il cinque. A supporto dell’idea omosessuale degli spartani arriva il classico I will survive, ballato dai soldati, che si tengono la mano, andando in guerra.

Ascolti Tv: Sabato 19 Aprile – Il pubblico dice La Corrida, lo share Ti lascio una canzone

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi (5 milioni 311 mila telespettatori). La corrida vince la prima serata per numero di telespettatori (5 milioni 221 mila). Rai1 può festeggiare l’ottimo risultato di Ti lascio una canzone, che batte la trasmissione di Gerry Scotti per lo share. Non male il risultato di Shrek su Italia1 e Ulisse su Rai3. Meno bene il film su Rete4 e Senza Traccia, su Rai2.

Recensione: Cenerentola e gli 007 nani… la storia si ripete

C’era una volta Ella (Cenerentola), che, nel grande Paese delle favole, vive la sua vita in attesa di trovare il principe azzurro. Il principe Azzurro (un biondone col capello alla Elvis, che ricorda il principe di Shrek), per non sbagliare nulla ed incontrare la sua bella, segue alla lettera il libretto di istruzioni, mentre il suo sguattero Rick, sogna, anche lui di trovare la donna della sua vita. Tutto sembra andare come previsto, fino a quando, il mago che gestisce il lieto fine, decide di andare in vacanza e di lasciare ai suoi servetti, Mambo e Munk, il comando di gestirlo. I due vengono fatti prigionieri dalla matrigna di Cenerentola, che non sopporta di dover perdere ogni volta che la storia si ripete. Toccherà a Ella, con l’aiuto di Rick e dei personaggi buoni del regno delle favole, il compito di guidare la rivolta contro il male e ristabilire il lieto fine.
E gli 007 Nani? Se vi accontentate del nome del titolo (in realtà in quello originale, Happily n’ever after, non sono minimamente citati) e di dieci minuti scarsi di film, ci sono anche loro e appoggiano la rivolta di Ella contro gli invasori. Tradotto: i nani sono stati usati da traino per il film, dal quale, sinceramente, mi sarei aspettato molto di più.
Il problema di questa pellicola, la prima diretta dall’irlandese Paul J. Bolger, è che ha il sapore di già visto e tutto ciò che c’è di nuovo è deludente.

Weekend al cinema: invasione Verdone e due documentari

Weekend di Marzo all’insegna dei film italiani: su 7 pellicole in uscita ben 5 sono del nostro Paese, di cui due documentari. Sembra che qualcosa stia cambiando, ma non lasciamoci ingannare: come abbiamo anticipato in un precedente post, Carlo Verdone si è accaparrato più di 800 sale e questo potrebbe essere il motivo per cui ci sono così tante pellicole italiane (perché chiedono solo di essere fatte vedere e non chiedono tante proiezioni).

Il film sicuramente più atteso è Grande, grosso e Verdone, ma attenzione anche alla commedia Lezioni di felicità e a Cenerentola e gli 007 nani, seppur pare abbastanza evidente che questa settimana sia stata costruita apposta per far scegliere al pubblico cinematografico o Verdone o… Verdone.

Andiamo a conoscere meglio i sette titoli, che troveremo nelle sale italiane da oggi:

Televisione: Programmi di Natale…solo sul Natale!

 

Partiamo dalla fine e ci scusiamo se nel testo sarà ridondante il termine Natale.

Questo post è consigliato a tutti coloro, che a Natale, vogliono cariarsi i denti con tanta dolcezza, a tutti quelli che se non giocano a carte coi parenti vogliono vedere la televisione, a tutti gli amanti del Natale. A loro e agli altri lettori auguriamo buon natale!

Il palinsesto natalizio ogni anno mette, sotto il suo albero virtuale, in programmazione film e spettacoli adatti a tutta la famiglia. Noi ci soffermeremo soltanto su quelli che hanno come tematica la Santa festa.