Visto e considerato il modesto risultato degli “svisti e mai visti” di Zelig, in onda su Canale5, i due principali contendenti alla vittoria sono gli stessi di una settimana fa ossia Un medico in famiglia 7 e Annozero. In un periodo decisamente fortunato per i talk di approfondimento politico, il programma di Michele Santoro permette a Rai2 di aggiudicarsi la serata, grazie a 5.876.000 spettatori, pari ad uno share del 22,29%. Rai1, per la seconda serata consecutiva, è costretta a fare spazio ad una rete di Stato minore ma gli ascolti della serie con Giulio Scarpati, comunque, non sono da buttare, tutt’altro: 5.542.000 spettatori (share 19,57%) per l’episodio intitolato La fuga e 5.398.000 spettatori (share 22,46%) per l’episodio intitolato Due proposte di matrimonio.
Il Best of dello show comico della rete ammiraglia Mediaset, invece, con Claudio Bisio e Paola Cortellesi come protagonisti, si arrende alle prime due reti di Stato, dopo aver divertito una platea di soli 3.373.000 spettatori, pari ad uno share del 13,31%. Su Italia1, invece, i due episodi di CSI – Scena del crimine permettono alla rete giovane Mediaset di racimolare risultati più che sufficiente: una media di 2.307.000 spettatori, con uno share pari al 8,38%, conquistata grazie agli episodi intitolati Affari di famiglia e Città fantasma.
Su Rai3, il serial Desperate Housewives vede abbassarsi la sua media di spettatori, già non irresistibile, tanto per usare un eufemismo. Ieri, i 3 episodi della serie, intitolati Seduzioni, Rivelazioni e Vincitori e vinti, hanno ottenuto una media di soli 1.213.000 spettatori, pari ad uno share del 4,55%. Spazio anche per un film, proposto da Rete4 che permette alla terza rete Mediaset di vincere lo scontro diretto: Le ali della libertà, con Tim Robbins e Morgan Freeman, è stato rivisto con piacere da 2.433.000 spettatori, con uno share pari al 10,28%. La7, infine, con i consueti due episodi di SOS Tata ha raggranellato, rispettivamente, 714.000 spettatori (share 2,52%) col primo episodio e 663.000 spettatori (share 2,60%) col secondo.