La nuova squadra Spaccanapoli su Raitre

Tornano su Raitre da questa sera alle 21.10, con nuovi nove episodi, La nuova squadra Spaccanapoli (ideata da Claudio Corbucci, prodotta da Rai Fiction, realizzata da FremantleMedia Italia e Direzione di Produzione tv Rai Centro di Produzione di Napoli), la serie tv poliziesca italiana che ha come protagonisti poliziotti e falchi del commissariato Spaccanapoli.

Le strade di Napoli sono sempre più pericolose tra omicidi in pieno giorno, pericolosi criminali e ladri, ma a mettere ancora più al tappeto la città ci pensa il narcotraffico, che minaccia di allargarsi in tutta la città.

La nuova squadra Spaccanapoli dal 14 gennaio su Raitre: dichiarazioni e promo

Dal 14 gennaio su Raitre tornerà La nuova squadra, la fiction che racconta la storia degli uomini del commissariato di Spaccanapoli, interpretata tra gli altri da Marco Giallini, Rolando Ravello, Irene Ferri, Antonio Milo, Teresa Saponangelo, Ciro Esposito, Tony Sperandeo, Federico Tocci, Elaine Bonsangue, Gabriele Mainetti, le new entry Francesco Pannofino e Ambra Angiolini (dalla seconda puntata) e Antonio Gerardi (nei panni del cattivo di turno, il boss Malinconico, che tiene in pugno la zona portuale e ha siglato un accordo con il cartello colombiano).

Il direttore di Raitre Paolo Ruffini racconta (fonte La Repubblica):

Qualche anno fa fu preziosa la collaborazione di Roberto Saviano a dare una svolta alla serie. Per noi La squadra è strategica, la fiction è un altro modo per raccontare la realtà italiana mantenendo una diversità di linguaggi. Ed è fondamentale il rapporto con il centro di produzione di Napoli, che ci ha permesso con la Freemantle di sviluppare un progetto industriale. Ogni puntata costa intorno ai 600mila euro, il capo montatore Pietro Centomani è un dipendente Rai, e le linee di montaggio sono interne. La sfida è essere contemporanei, non sempre succede, ma è capitato anche che la fiction abbia anticipato la realtà.

La nuova squadra: Ambra Angiolini sostituirà Pietro Taricone

La tragica quanto improvvisa morte di Pietro Taricone, avvenuta lo scorso 29 giugno a causa di un terribile incidente dal paracadute, ha costretto gli sceneggiatori de La nuova squadra, fiction poliziesca in onda su Rai3, ad uno stravolgimento della storia con l’inserimento di nuovi personaggi. Come riportato dal Mattino di Napoli, sarà Ambra Angiolini a prendere il posto dell’attore, ex partecipante del primo Grande Fratello, scomparso prematuramente.

L’ingresso della Angiolini nel cast implica, quindi, l’ingresso nel cast di un personaggio completamente nuovo. Il personaggio di Vito Sorrentino, l’ispettore interpretato da Taricone, non vedrà alcun sostituto: l’ispettore verrà arrestato per aver intascato soldi, coprendo un traffico di droga.

Ambra Angiolini interpreterà una poliziotta che farà il suo ingresso al commissariato di Spaccanapoli, mettendosi a capo di una sezione specializzata alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Così Giampaolo Tescari, produttore creativo della Freemantle, spiega la scelta dell’attrice romana:

Quando l’abbiamo incontrata, abbiamo scoperto che non solo conosce bene la serie, ma ha anche un padre che ne è un appassionato cultore. Insomma, ha accettato con entusiasmo, anche per il personaggio che abbiamo costruito per lei.

Crimini 2, riassunto seconda puntata: Niente di personale

 Ieri sera è andata in onda un’altra puntata di Crimini 2 dal titolo Niente di personale. La storia di questa settimana riguarda una coppia in crisi nonostante i due si amino molto. Il problema principale è dettato dal fatto che i due non vivono con serenità il rapporto per via del lavoro del marito assessore Marco, che li tiene quasi sempre separati.

E’ proprio l’uomo ad essere il bersaglio di Angelino (Rolando Ravello), un affermato killer della ‘ndrangheta. L’uomo crede che qualcuno che voglia fargli del male e sostiene che ciò sia dovuto all’omicidio che dovrà commettere. Ne parla con il suo datore di lavoro, un certo zio Pasquale, che lo esorta a far sembrare l’omicidio un incidente. Angelino decide di ucciderlo, sentendosi minacciato da lui e dal suo clan.

La nuova squadra seconda stagione, su Raitre da questa sera

Da oggi tornano le storie del commissariato Spaccanapoli: da questa sera, e ogni mercoledì alle 21.10 su Raitre, va in onda la seconda stagione de La nuova Squadra.

Nella nuova serie (la decima contando anche La squadra), composta da 22 episodi, che ci farà compagnia per undici serate, ritroveremo i personaggi di sempre, Rolando Ravello, Pietro Taricone, Elaine Bonsangue, Antonio Milo, Teresa Saponangelo, Ciro Esposito, Tony Sperandeo, Federico Tocci, Gennaro Silvestro e Antonio Pennarella, ma ci sarà un nuovo vice questore Andrea Lopez, interpretato da Marco Giallini, che rimetterà tutti in riga (compreso l’ispettore Vitale con cui inizialmente avrà un rapporto difficile), e un nuovo spietato boss, con passato nei servizi segreti, Antonio Barone detto “Il cafone” interpretato da Andrea Tindona, che ha intenzione di annientare il clan Profeta e chiunque si metta sulla sua strada.

Nei nuovi episodi, in cui si continuano a raccontare la storia di Napoli dal punto di vista dei poliziotti e delle loro famiglie, la distinzione tra bene e male sarà ancora più netta rispetto alle serie precedenti, come assicura il produttore esterno della fiction Roberto Sessa di Grundy Italia:

La nuova squadra rischia la chiusura!

La nuova squadra potrebbe chiudere: a dare l’allarme è Il mattino, che riporta le lamentele di duecento tecnici della troupe. La motivazione per chiudere è sempre la stessa: gli indici d’ascolto non sono sufficientemente buoni, tanto che la Rai pare abbia dimezzato le puntate da 22 a 11.

Nella lettera aperta si ricorda che: la serie da lavoro ad oltre duemila comparse in ogni stagione; la gente del posto li ha accolti con calore seppur si giri a due passi da Scampia; si girano gli episodi a basso costo e con ritmo altissimo (due episodi di 50 minuti in soli 14 giorni); la serie è un esempio per i giovani; i risultati sono anche frutto dell’errata programmazione della Rai, che li ha messi contro Amici, la Champions e Capri.

La Nuova Squadra

La pioggia sul fuoco, e il fuoco rimane acceso. Siringhe conficcate dove non dovrebbero, simbolo delle sconfitte passate, speranza vaga di rivincite future. Un gruppo, una Squadra, compatta mentre fissa un unico punto all’orizzonte, uniti e separati dal loro essere poliziotti e dal loro essere umani, dalle loro debolezze.

Una parola nuova, nel centro di Napoli: Spaccanapoli. Eloquente, quasi onomatopeica, come un lamento violento verso una situazione non più sostenibile, o semplicemente una scialuppa di salvataggio, un salvagente al quale attaccarsi come ultima speranza.

Un organico funzionale, una squadra di Falchi, in tutti i sensi. Poliziotti navigati e motorizzati, Sfrecciano ad altezza uomo nei vicoli di Napoli, molto esperti di strada e meno di burocrazia e procedure, per i Falchi contano i fatti.

La preda puntata dai Falchi è grande, pericolosa, è la Camorra con la C più maiuscola possibile, bisogna stare attenti. I Falchi sono scattanti e motorizzati, nuotano nelle stesse acque in cui nuotano i clan, gli informatori, sono immersi nel nemico fino al collo, forti di un’esperienza che si acquisisce scommettendo sul proprio lavoro, osando , sfruttando le stesse appendici del nemico, i piccoli delinquenti, gli informatori.