Otto e Mezzo, Renato Brunetta attacca ancora la Rai

Renato Brunetta non ha pace. Testardo e vendicativo, come un bimbo a cui è stato rubato il giocattolo preferito, vaga di trasmissione in trasmissione attaccando la Rai. Ieri è andato da Lilli Gruber, a Otto e Mezzo. Tra qualche frase acida e il consueto disprezzo per il conduttore di turno, non potevano mancare le nuove accuse al servizio pubblico.

Renato Brunetta e Lucia Annunziata litigano su Rai 3

Renato Brunetta torna in tv e litiga con una nuova presentatrice televisiva. Si tratta di Lucia Annunziata, la giornalista che ogni domenica conduce “In mezzora” su Rai 3. Niente, Renato Brunetta non ce la fa. Lui mica va in tv per gli elettori, la sua passione è far spazientire la conduttrice di turno.

Report, Brunetta: “Registrano telefonate senza avvertire”

 E’ su tutte le furie l’ex ministro Renato Brunetta. Il politico ha diffuso una nota scagliandosi contro Report, reo di aver mandato in onda un suo intervento telefonico senza alcun preavviso (Fonte L’Unità):

Questa mattina verso le ore 11 mi chiama un ‘giornalista’ di Report il quale comincia a fare domande, più o meno le stesse che mi aveva fatto una tale Chiara, sempre di Report, che si era rifiutata di fornire il suo cognome, venerdì scorso. La telefonata sembra registrata, dato il fastidioso ‘ritorno’, ma il mio interlocutore non lo dice. Risponde affermativamente solo dopo la mia esplicita richiesta.

Enzo Iacchetti rinnova il vaffa a Brunetta: “Le castronerie le dico leggendo i giornali” (video)

 La polemica a distanza tra Enzo Iacchetti ed il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta non si è esaurita dopo il video del vaffa postato dal mattatore di Striscia La Notizia su Youtube. Tramite il portavoce Vittorio Pezzuto, l’onorevole ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla vicenda (Fonte L’Unità):

Iacchetti biascica castronerie in divisa da pensionato. Come un Beppe Grillo qualsiasi, Enzo Iachetti ha scagliato il suo internettiano ‘vaffa’ al ministro Brunetta. Dal tinello di casa e in divisa da pensionato. Se il suo era un intervento comico, lasciamo a spiriti più semplici del nostro il gesto liberatorio di una risata. Ma se invece il comico si è impalcato a improvvisato commentatore, sappia allora che ha biascicato castronerie belle e buone. Non vi sono state nuove assunzioni alla Camera dei deputati, e semmai – in virtù del regime degli interna corporis (che non sono, caro Iachetti, disfunzioni gastrointestinali) – le avrebbe decise il presidente Fini e non il ministro Brunetta. E nemmeno vi sono state 33 nuove assunzioni alla presidenza del Consiglio, come invece sosteneva qualche giorno fa un giornalista del Corriere della Sera al quale il ministro Brunetta ha puntualmente replicato, cifre e leggi alla mano. Chissà se adesso Iachetti avrà il buon gusto di chiedere scusa al ministro Brunetta. Chi di mestiere fa il comico dovrebbe ricordare che i giullari erano gli unici titolati a prendersi gioco del Re dicendogli in faccia la verità. La verità, appunto, e non la menzogna.

Pupo non è di Como. Il ministro Brunetta è un “cretino”. Per il resto tutto ok

WHERE DO YOU COME FROM – “Da dove veniva tuo nonno?”  “Como?” (Dialogo tra Pupo e Miss Italia nel Mondo, Silvia Novais, la quale non capisce bene l’italiano, provenendo dall’Amazzonia. Il cantante-conduttore crede che il nonno della ragazza sia comasco, Miss Italia nel mondo, Raiuno).

Siamo una nazione orrenda, io spero solo che sia un orrendo sogno che stiamo facendo tutti quanti” (Il premio Nobel Dario Fo regala un momento di ottimismo, Repubblica Tv).

David Parenzo non è uno scarafaggio. Il referendum non è il 14 giugno. Per il resto tutto ok

CONFUSIONE 1 – “Referendum: si accende il confronto in vista del voto del 13 e 14 giugno” (Filippi Gaudenzi legge il titolo sulla tornata referendaria, Tg1, Raiuno).

CONFUSIONE 2 – “Allora, quindi, domenica e venerdì, domenica e lunedì prossimi si torna alle urne per votare per i quattro referendum popolari” (Manuela Moreno, lancia il servizio di Simonetta Guidotti sul referendum, Tg2, Raidue).

Michele Santoro mostra lo stipendio in Rai e appoggia il ministro Brunetta sulla trasparenza

Michele Santoro sul sito di Annozero ha pubblicato il testo integrale dell’intervento d’apertura della prima puntata di quest’anno del programma e la copia del Cud 2010, dal quale risulta un reddito lordo di 662mila euro (662.433,45 euro) e tasse contributi per la metà.

Il conduttore del programma d’approfondimento giornalistico di Raidue rivolgendosi al Ministro Brunetta, aggiunge:

Aspetto che Lei coroni la sua battaglia moralizzatrice, ottenendo la pubblicazione di quanto abbiano effettivamente percepito lo scorso anno, i principali dirigenti, conduttori e collaboratori dell’Azienda.

Brunetta: Rai indichi i compensi dei giornalisti. Il ministro non va ad Annozero a causa di Vauro

Dopo la manifestazione di ieri a Roma per la libertà di stampa, il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, da Saint Vincent, lancia una nuova provocatoria proposta in nome della trasparenza: le trasmissioni Rai dovrebbero indicare a inizio trasmissione i costi e il guadagno dei giornalisti:

Non mi piace la censura. Ma mi piacerebbe che in ogni trasmissione televisiva Rai ci fosse il costo della trasmissione, il compenso all’autore e il compenso ai giornalisti.

Non solo: oltre ai compensi, in Rai dovrebbero segnalare lo share della settimana prima, il numero di querele ricevute e l’esito dei giudizi. Questo, perché è giusto che la gente sappia e perché:

Capitani Coraggiosi, da questa sera su La7

Da questa sera alle 23.30 su La7, andrà in onda Capitani Coraggiosi, il programma ideato e condotto da Antonella Boralevi.

La trasmissione ci porterà a scoprire le trasformazioni dell’uomo attraverso il tempo, come le manifestazioni femministe hanno modificato l’identità dell’uomo, la simbiosi dell’uomo, alle domande su come l’uomo possa essere cambiato in meglio o in peggio, sulla sua sensibilità e l’incapacità di assumersi delle responsabilità, si darà una risposta, o almeno ci si proverà grazie a degli esperti.

Daria Bignardi – Renato Brunetta, scontro a L’era glaciale. Video

A L’era glaciale ieri sera è andato in scena un interessante scontro dialettico tra la conduttrice Daria Bignardi e il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta (video dopo il salto).

Tutto nasce per un errore fatto dalla conduttrice che, parlando del libro del ministro, sbaglia il nome di Giacomo Brodolini, vicesegretario del Psi e ministro del Lavoro, morto di cancro mentre lavorava allo Statuto dei Lavoratori, e lo chiama Brandolini (come è appuntato sul foglio). Eresia, bestemmia, anatema: il nome è sbagliato.

Si comincia: Brunetta fa notare alla Bignardi di essersi sbagliata, cosa che alla conduttrice non piace, così durante l’intervista i due si scornano: si passa da:”Non faccia il professore con me” e “Lo sa che lei antipatico” detto dalla Bignardi a “Lei non ha letto” il libro di Brunetta, fino alla richiesta reciproca di cambiar tono.

Matrix Live, Renato Brunetta sarà il primo ospite a rispondere alle domande dal web

La nuova gestione di Matrix, capeggiata dall’ex inviato della CNN Alessio Vinci, propone una novità nell’informazione del palinsesto televisivo generalista, che speriamo possa essere utile e non risulti il classico specchietto per allodole: da questa sera si inaugura il Matrix Live.

L’idea è suggestiva e ambiziosa: durante la diretta del programma (che solitamente, vista la tarda ora va in onda registarata), il pubblico da casa potrà interagire con l’ospite in studio, ponendogli qualsiasi tipo di domanda utilizzando il web (sperando che poi siano lette anche quelle più scomode).

Il primo ad offrirsi alla nuova formula è il Ministro Renato Brunetta, che risponderà alle domande che gli verranno lasciate su Facebook, sul suo blog personale o su quello di Matrix. Dice il comunicato ufficiale tratto dal suo sito:

Crozza Italia Live, torna da stasera Maurizio Crozza su La7

Se vi sono mancate le irriverenti imitazioni di Maurizio Crozza o se cercate un pò di sana satira televisiva, da stasera, per otto settimane, torna su La7, Crozza Italia Live.

Tra le parodie di quest’anno, oltre alla canzone Vattene Air France – Colaninno amoroso, cantata in coppia con Mietta (fa il verso alla canzone Vattene amore, cantata dalla cantante stessa in coppia con Amedeo Minghi), ci sono il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, seduto su un’enorme poltrona, che lo fa sembrare un lillipuziano, Massimo D’Alema in versione editore Red Tv, Silvio Berlusconi,Mariano Apicella e i ritorni di Gigi Marzullo e Alan Friedman.