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David Parenzo non è uno scarafaggio. Il referendum non è il 14 giugno. Per il resto tutto ok

CONFUSIONE 1 – “Referendum: si accende il confronto in vista del voto del 13 e 14 giugno” (Filippi Gaudenzi legge il titolo sulla tornata referendaria, Tg1, Raiuno).

CONFUSIONE 2 – “Allora, quindi, domenica e venerdì, domenica e lunedì prossimi si torna alle urne per votare per i quattro referendum popolari” (Manuela Moreno, lancia il servizio di Simonetta Guidotti sul referendum, Tg2, Raidue).

CONFUSIONE 3 – “Gli elettori sono chiamati a pronunciarsi il 13 e il 14 giugno” (Simonetta Guidotti informa i telespettatori sulla tornata referendaria, Tg2, Raidue).

CONFUSIONE 4 – “Lei pulsa su quel touchscreen: quella è una nuova tecnologia!” (Il ministro Renato Brunetta, improvvisatosi esperto di nuove tecnologie, scambia il normale schermo al centro dello studio di Annozero con un touchscreen. Santoro gli fa notare l’errore e così Brunetta replica definendo il giornalista “straordinariamente fazioso”. Annozero, Raidue). E’ ministro della Pubblica amministrazione e dell’Innovazione. Lui.

UNA DOMANDA – “Scusi Cruciani, ma non si è ancora sbarazzato  di quello scarafaggio che ha lì tutte le sere?” (Un radioascoltatore esprime pubblicamente il suo apprezzamento nei confronti di David Parenzo, La Zanzara, Radio24).

GIMME FIVE – “Le posso garantire che metterei per iscritto che darei dieci anni della mia vita per poterle dare una cinquina in faccia, perché lei è di un’antipatia unica” (Il radioascoltare ribadisce il concetto, parlando con Parenzo).

IL GIOVANE 75ENNE – “Lei non può dire che Berlusconi è un vecchio” (Un berlusconiano, indignato per le parole di Marina Terragni, urla, convintamente, la gioventù del premier italiano, RepubblicaTv).

OPERAZIONE VERITA’ – “E allora chiariamolo una volta per tutte: ogni lunedì mattina Silvio Berlusconi mi telefona e mi detta la scaletta e gli ospiti della settimana, compresi quelli su Avetrana” (Bruno Vespa, Otto e mezzo, La7).

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