Diario di famiglia, da questa notte su Raitre

Da questa notte su Raitre, alle 01.00, andrà in onda la sesta edizione Diario di famiglia. A farci da ciceroni all’interno della trasmissione ci saranno la psicoterapeuta Maria Rita Parsi e l’orientatore familiare Alessandro Cozzi.

Il programma, in questa edizione sottotitolato Diario di Famiglia – la storia continua, continuerà ad analizzare tutte le dinamiche all’interno di un gruppo familiare. Le puntate in totale saranno 20 e tratteranno temi come l’omosessualità, l’omofobia, la terza età, il futuro dei figli differente da quello programmato dai genitori e tante altri argomenti.

Le serie tv portano a sesso, il sesso porta a gravidanze indesiderate … ma pubblicità, film e trasmissioni a cosa portano?

Dopo il trionfo del film Juno, dove si racconta la storia di una ragazza ancora minorenne alle prese con il sesso e con una gravidanza indesiderata, e dopo essere giunto da oltreoceano la serie tv La vita segreta di una teenager Americana, sono cominciate le prime battaglie antisesso.

Sono molti gli adolescenti, che guardano  telefilm, dove il sesso viene visto come qualcosa di divertente da fare, o come un modo per uniformarsi alla vita degli adulti. Ogni serie che si rispetti dà un suo punto di vista personale al fattore Sesso. La domanda sorge spontanea: Chi produce certe serie tv? Di certo non l’adolescenti che le guardano!

La rivista Pediatrics recentemente ha pubblicato uno studio condotto dalla Rand Corporation in cui, in base ai telefilm che le “cavie” ( duemila adolescenti, tra i 12 e 17 anni, durante gli anni che vanno dal 2001 e 2004) hanno visto, da Friends a Sex and the city (che comunque non sono mai stati per un pubblico di minorenni e dunque se sono stati visti è solo colpa dei genitori troppo indaffarati a vivere la propria vita, che non hanno controllato i propri figli), quindi serie tv ad “alto contenuto erotico”, hanno più possibilità degli altri (quali altri? Quelli che escono? Quelli che vanno al cinema? Quelli che giocano coi videogiochi?) di fare sesso (dove? A casa sul divano e con la mamma nell’altra stanza? Prima o dopo aver visto le serie tv incriminate) e correre incontro a gravidanze indesiderate.

Odeon Tv, nuova tecnologia e palinsesto, vecchie facce

E’ stato presentato ieri il palinsesto autunnale di Odeon Tv, che volendo fare le cose in grande (e glielo auguriamo in nome della pluralità di informazione, nella speranza che aumenti la qualità televisiva), ha lanciato anche la TW (Television Webcasting), una nuova generazione di televisione, che dà la possibilità allo spettatore di guardare una trasmissione, elaborarne i contenuti e riproporli.

Il palinsesto del canale, fondato 20 anni fa da Callisto Tanzi e che ha avuto tra le sue fila anche Fabio Fazio, Vittorio Sgarbi e Gianfranco Funari, è ricco di programmi interessanti, ma ahimè, poche novità.

La prima serata è ricca (pure troppo) di volti noti:

Diario di Famiglia

In un diario si scrivono le cose importanti, ma anche semplicemente i pensieri, gli eventi che ci hanno colpito, in altre parole le cose “normali”. La maggior parte di quello che viene scritto su un diario riguarda le relazioni in tutte le loro sfaccettature.

Questo fatto deve essere una delle molle che ha portato alla nascita di questo interessante prodotto di Rai Educational, in onda su Rai 3 alle 00:55.

Più di una “semplice” trasmissione, Diario di Famiglia si propone al pubblico come una soluzione multi formato per l’incontro con alcuni temi relativi alle relazioni familiari, e al fatto che alcune “normalità” possano effettivamente risultare di interesse maggiore rispetto a ciò che è “sensazionale” o “diverso”.