Piper, riassunto terza puntata seconda parte

Nella seconda parte della terza puntata di Piper, Sole (Clizia Fornasier) e il gruppo I Demoni di Mario Proietti (Giulio Forges Davanzati) fanno le prove con il loro gruppo, ma la ragazza ha un fortissimo ascendente su Mario: degli amici invitano I Demoni a suonare ad una festa in spiaggia, alla quale voglio invitare anche Paolo Torpedi, il discografico.

L’onorevole De Vito (Gianni Ferrari) ha molto astio nei confronti di Flavio Fedele (Teo Mammuccari) e lo vuole rovinare: la banca chiede indietro i soldi che Flavio aveva chiesto in prestito e l’onorevole intende dare rilevanza alla notizia. Intanto arrestano la persona che ha venduta a Flavio l’anello di fidanzamento che ha dato a Sabrina Amadori (Anna Flachi), spacciandolo per antico e molto prezioso, quando invece è solo bigiotteria.

Lisa (Roberta Cartocci) moglie del giudice Amedeo Giampaoli (Maurizio Casagrande), assolda un investigatore privato per pedinare il marito che sospetta la tradisca. La madre di Mario è preoccupata per il potere che Sole ha su di lui: chiede aiuto a Benedetta, la ragazza del palazzo molto legata a lui. Mario invita Benedetta alla festa in spiaggia del giorno seguente, e questa accetta con entusiasmo.

Piper, riassunto terza puntata

Nella terza puntata di Piper Sabrina Amadori (Anna Falchi) prova gli abiti da sposa mentre Flavio Fedele (Teo Mammuccari) la aspetta per andare dall’architetto. Aldo Proietti (Maurizio Mattioli) sopporta poco Sole (Clizia Fornasier), la ragazza portata a casa da suo figlio Mario Proietti (Giulio Forges Davanzati). Flavio viene rimproverato dalla segretaria Nadia perché spende troppo denaro per l’arredamento della casa, fuorviato dalla fidanzata Sabrina.

Lisa (Roberta Cartocci) moglie del giudice Amedeo Giampaoli (Maurizio Casagrande) inizia a sospettare che il marito abbia una relazione extraconiugale e vuole controllarlo. Benedetta chiede ad Aldo se suo figlio e Sole stanno insieme ma Aldo la tranquillizza: la ragazza abita da loro solo perché non ha altri posti in cui andare, e le consiglia di rendersi un po’ più moderna.

Mario con Sole va alla ricerca di Paolo Torpedi, un discografico che Mario aveva conosciuto al Piper. Paolo rimane ammaliato da Sole e decide di dare una possibilità ai ragazzi che dovranno tornare quando avranno inciso qualche canzone. Clelia viene lasciata dal fidanzato Davide Giampaoli, con il quale doveva sposarsi: il ragazzo è sollevato del fatto di non doversi sposare.

Piper, riassunto seconda puntata

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di PiperFlavio Fedele (Teo Mammuccari) si confida con la sua segretaria Nadia, parlandole di Sabrina Amadori (Anna Falchi) e va alla sua ricerca. Finalmente riesce a trovarla, i due si salutano e l’uomo le racconta di aver avuto problemi, cosi decidono di trascorrere insieme la giornata.

Il giudice Amedeo Giampaoli (Maurizio Casagrande), va con la moglie Lisa (Roberta Cartocci) ad una sfilata dove incontra la bella Alessia (Valentina D’ Agostino), di cui sembra essersi invaghito.

Piper, riassunto prima puntata

Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Piper. Piper Club è un locale alla moda, dove si fanno esibizioni dal vivo. Flavio Fedele (Teo Mammuccari) si ritrova con la fidanzata Carlotta all’interno del locale, nonostante non sia in lista. Il Dottor Maione, proprietario della concessionaria di automobili, lo raggiunge togliendogli la Ferrari che Flavio aveva preso in prestito per fare il figo con la ragazza. I due vengono buttati fuori anche dal locale perchè sono entrati dando all’ingresso dei cognomi falsi.

Aldo Proietti (Maurizio Mattioli), che di professione fa il tassista,  vedendo il figlio molto triste Mario Proietti (Giulio Forges Davanzati), gli chiede il motivo di questo stato d’animo, ed il ragazzo risponde dicendo di aver sciolto il gruppo (fare il musicista era il suo sogno), per aver litigato con la cantante. Il giudice Amedeo Giampaoli (Maurizio Casagrande) va a lavoro. Ad attenderlo ci sono il  produttore cinematografico di B- Movie Ernesto Zappa (Enzo Salvi)  e Doretta Lee (Valeria Marini) attrice del film che il giudice visiona, ma che considera non idoneo.

Piper da stasera la serie tv su Canale 5

Da questa sera su Canale 5 arriva Piper, la serie tv diretta da Francesco Vicario, che ci farà rivivere la magia degli anni sessanta e la storia dell’omonimo locale che dà il nome alla fiction, punto di riferimento della vita notturna romana di quegli anni.

La serie, composta da 6 puntate di 100 minuti l’una è una commedia corale sentimentale e un po’ nostalgica (grazie alla colonna sonora che ripropone le musiche degli anni sessanta), in cui si raccontano le storie di persone comuni di ceto sociale differente: il piacione Flavio Fedele (Teo Mammucari), che sogna di aprire un autosalone ai Parioli; l’uomo di potere Onorevole De Vito (Gianni Ferrari) che usa la sua posizione per ottenere quello che vuole; il produttore cinematografico di B-Movie Ernesto Zappa (Enzo Salvi) con problemi giudiziari; l’intransigente Giudice Amedeo Giampaoli (Maurizio Casagrande) uomo fedele alla moglie, dedito alla famiglia, tentato dalla bella Alessia (Valentina D’Agostino); il bel ragazzo Davide Giampaoli (Giuseppe Sanfelice) che vorrebbe vivere l’amore, ma preferisce fare felice i suoi genitori sposandosi con la sua storica fidanzata; il tassista Aldo Proietti (Maurizio Mattioli); il giovane sognatore Mario Proietti (Giulio Forges Davanzati), che vuole diventare musicista e che finisce di innamorarsi di Sole (Clizia Fornasier) la solista che fa entrare nella sua band.

Recensione: Un’estate al mare

Un’estate al mare è l’ultima trovata di Carlo Vanzina, per proporre la comicità italiana del cinepanettone in versione estiva (cinecocomero): il risultato? Più comicità vecchio stile e meno commedia natalizia.
Il film si sviluppa in sette storie differenti, ambientate in altrettante località, ognuna introdotta da Gigi Proietti nei panni di un doppiatore, che, in sala doppiaggio, deve fare da voce narrante, prima di essere lui stesso il protagonista di un episodio, l’ultimo, il più gradevole insieme al primo che vede Lino Banfi, suscitare un riso amaro.
A Peschici, Nicola (Lino Banfi), torna in compagnia di una svedese (Victoria Silvstedt), spacciandosi per un emigrante che ha fatto fortuna all’estero. In realtà, vuole soltanto essere ricordato dai posteri, non per il cornuto che aveva lasciato la località pugliese, ma per un generoso benefattore (dona tutti i suoi risparmi alla città per costruire l’ala di un ospedale). Grande interpretazione di Banfi, seppur faccia costantemente il verso a se stesso (a tal punto che uno dei suoi famigliari è uno dei suoi classici imitatori).

Giugno 2008 al cinema: L’incredibile Hulk, Postal, E venne il giorno

Il mese di giugno propone il ritorno del classico film estivo italiano, denominato Cinecocomero, dal titolo Un estate al mare, diretto da Carlo Vanzina.

I titoli più interessanti del mese, oltre a L’incredibile Hulk, Postal, E venne il giorno, che leggete nel titolo del post, credo possano essere Dante01, un film di fantascienza (genere che manca da un pò di tempo sul grande schermo) e La notte non aspetta, poliziesco dal cast importante.

L’ultimo aspetto che vorrei sottolineare è la presenza massiccia di film brasiliani (quasi uno a settimana), il ritorno di Abel Ferrara con Go Go Tales, e quello di Maria Grazia Cucinotta, nel film greco Uranya.

Recensione: Matrimonio alle Bahamas – C’è di peggio

Cristoforo Colombo (Massimo Boldi) è un milanese che lavora come tassista a Roma. La sua famiglia, composta dalla moglie siciliana Rosy (Anna Maria Barbera), il figlio pseudo rapper (Valentino Campitelli), il cognato ladro (Enzo Salvi) e la sua fidanzata Lory (Loredana De Nardis), e i surreali cugini di Cristoforo (I Fichi d’India) deve partire per le Bahamas dove è programmato (circa a metà film) il matrimonio di Valentina (Lucrezia Piaggio), l’altra figlia, quella studiosa con la borsa di studio all’università di Miami.
Valentina, durante il suo soggiorno a Miami, un ottimo toccasana per dimenticare il suo ex (Raffaello Balzo) ha infatti conosciuto Bob (Donald French) di cui si è perdutamente innamorata, senza sapere la natura benestante (o meglio facoltosa) della sua famiglia nonché le sue origini italiane: il padre Al Di Giacomo (Biagio Izzo) è un agente di borsa e la madre (Victoria Silvstedt), la classica riccona bella e inutile.
Matrimonio alle Bahamas è una piacevole commedia, fatta di umanità e semplicità, ma un pessimo film comico, dove l’unica a tener a galla la baracca, è proprio Anna Maria Barbera con il suo classico repertorio di storpiature, vista la palesata inutilità nella storia dei Fichi d’India e il guinzaglio messo a Enzo Salvi, che graffia ma non morde. Gli altri protagonisti maschili a partire proprio da Boldi e Izzo (che se avesse parti più interessanti forse non sarebbe male), risultano molto più piacevoli nei momenti di commedia, che in quelli pseudo comici dove di reciclano gag preistoriche o giochi di parola prevedibili fino all’inverosimile.

Marzo 2008 a noleggio: tanti titoli tra cui Beowulf e La promessa dell’assassino

Marzo ricchissimo di film a noleggio, anche se ad essere sinceri non ricchissimi di qualità.

Tra i film stranieri vi suggerirei i bellissimi Nella valle di Elah, Sleuth, La promessa dell’Assassino, Tideland, L’età barbarica, lo spassosissimo Idiocracy e il particolarissimo Lars e una ragazza tutta sua.

Tra i film italiani, per chi se l’è perso La terza madre (anche se non è niente di che), Lezioni di cioccolato (che ha avuto un discreto successo), Matrimonio alle Bahamas (se proprio dovete) e Bastardi (un interessante thriller da provare a guardare) e i film di Soldini e Bentivoglio.