CineTV Oggi: programmi televisivi 5 Giugno

 

 

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

 

Rai 1
In prima serrata Lunetta Savino e Antonio Milo saranno i protagonisti del film drammatico, diretto da Gianfranco Albano, Il figlio della luna (21.10). In seconda serata puntata conclusiva di Porta a porta (23.20), condotto da Bruno Vespa.

David di Donatello: i vincitori – Trionfa La ragazza del lago. Male Caos Calmo

Li avevamo annunciati! Ora si conoscono i premi del cinema italiano, i famosi David di Donatello. L’edizione di quest’anno, che tutti si aspettavano fosse la consacrazione di Caos Calmo, Grimaldi e Moretti è invece stata quella de La Ragazza del lago, Andrea Molaioli e Toni Servillo.

La cerimonia, che si è tenuta all’Auditorium di Roma, ha regalato le luci della ribalta, meritatamente, a La ragazza del lago, che ha vinto ben 10 statuette delle 15 per le quali era nominata, fra cui gli importantissimi riconoscimenti per il miglior film, la miglior regia, il miglior regista esordiente e il migliore attore protagonista. Bene anche i Vicerè che, da film in costume ha vinto ben quattro premi (tra l’altro quelli di maggior valore per un film del genere), cioè migliore scenografo, miglior acconciatore, migliore truccatore e migliore costumista. Gli altri premi importanti sono stati assegnati a Margherita Buy (migliore attrice), Alba Rohrwacher (migliore attrice non protagonista) e Alessandro Gassman (migliore attore non protagonista).

Escludendo il premio di Gassman, per Caos Calmo si può parlare di vera e propria catastrofe: candidato a 18 premi, ne porta a casa solo 3 ovvero, a parte quello appena nominato, quello per la miglior musicista (Paolo Bonvino) e quello per la migliore canzone originale (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Magra consolazione anche per il film di soldini Soldini, che ottiene due premi importanti come l’attrice protagonista e non protagonista, ma se ne perde 13 per strada. Peggio di loro Mazzacurati, che rimane totalmente a bocca asciutta.

David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Sul Doppiaggio – 14 – Dal 1970 ad oggi

Durante la primavera del 1970 avviene l’ennesima scissione in seno alla CDC, determinata dagli ultimi attori giunti nella società a metà degli anni ’60, i quali non ritengono di trovare spazi utili per operare in un clima di rinnovamento: nasce la CVD.

Ancora, come 20 anni prima, le società di doppiaggio diventano vasi comunicanti dove le molecole-doppiatori sostano per un periodo di un tempo per poi andarsene. Le associazioni presenti nel 1970 sono la Sincrovox, la CDC, la CID, la SAS, la CVD e la SINC. Il tempo delle cooperative di sincronizzazione con un numero elevato e stabile di attori è tramontato e il doppieggio entra in una nuova era.

La concorrenza esasperata costringe le organizzazioni a rivolgersi al libero mercato delle voci, con notevole risparmio, nei tempi e nei costi, determinando, così, il definitivo abbandono della pratica di rendere inscindibile l’identificazione tra il doppiatore e il doppiato e un generale abbassamento dei livelli di qualità del prodotto finito.