Quelli del doppiaggio: Emanuela D’Amico a Cinetivù:”Adoro Debra Morgan”

 Questa settimana Cinetivù torna ad occuparsi di doppiaggio con Emanuela D’Amico, la voce tra le tante di Jennifer Morrison la bella Allison Cameron di Dr House, ma anche di Jennifer Carpenter ovvero Debra Morgan della serie Dexter nonché di Rose McGowan la Paige Matthews di Streghe, alle spalle numerosi ruoli doppiati per il grande schermo a cui unisce l’attività di dialoghista, ovvero il riadattamento dei dialoghi dalla versione originale a quella italiana.

Emanuela come ti sei avvicinata al doppiaggio?

I miei genitori avevano uno stabilimento di doppiaggio, ma non mi interessava questo mondo. Poi, da grande, avendo l’occasione di frequentare la scuola che aveva sede nello stabilimento, è nata in me la passione, ma, essendo questo un lavoro che in genere si impara da piccoli, ho dovuto fare tutta la gavetta. Ho iniziato prima nel reparto tecnico, poi ho fatto per alcuni anni l’assistente al doppiaggio e poi finalmente ho avuto l’occasione di dire le prime battutine, tipo..”il pranzo è servito!”

Qual è il personaggio che finora ti è piaciuto di più doppiare?

Io amo follemente Debra Morgan… la mia valvola di sfogo. E chi segue la serie sa a cosa mi riferisco!!

E’ vero che a oggi con l’avvento del satellite e del digitale terrestre i doppiatori si ritrovano ad affrontare ritmi di lavoro molto intensi?

No, perché è direttamente proporzionale purtroppo alla quantità di scuole che sono sorte, quindi, a differenza di qualche anno fa, i doppiatori sono molti di più e c’è una gran concorrenza spesso a discapito della qualità. Non voglio dire che deve rimanere un ambiente chiuso, ma mi piacerebbe che non fosse in linea generale un ambiente così accessibile, della serie “sei disoccupato, non hai né arte né parte, ti hanno detto al telefono che hai una bella voce…. vieni a fare il doppiatore!”

Crash, l’immigrazione nel nostro Paese analizzata e raccontata su Raitre

Da questa notte su Raitre va in onda Crash, un programma di Rai Educational in dieci puntate, che analizza l’impatto dell’immigrazione nel nostro Paese.

Attraverso inchieste filmate e interviste in studio, curate dall’autrice e conduttrice Valeria Coiante, ogni venerdì Crash tratterà gli argomenti più caldi e delicati dell’attualità, come ronde, clandestinità, sbarchi, fondi per le politiche di integrazione, luoghi comuni sull’extracomunitario e dialogo interreligioso.

Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational,  descrive la trasmissione:

Crash, ogni mercoledì su Raiquattro

Ogni mercoledì sul canale del digitale terrestre Raiquattro va in onda in seconda serata ore 23.20 Crash, serie tv poliziesca, ispirata all’omonimo film premio Oscar nel 2004 di Paul Haggis: la serie prodotta dal canale Starz, creata da Glan Mazzara, è formata da 13 episodi che sono andati in onda per la prima volta il 17 ottobre 2008. Gli sceneggiatori della serie sono Paul Haggis e Robert Moresco mentre il produttore è Bob Yari.

La storia è ambientata nella città Californiana di Los Angeles, dove le vite di numerosi personaggi si intrecciano casualmente in una città multiculturale: tutti cercano di rincorrere il successo, il tanto sognato e celebrato sogno americano, ma dovranno fare i conti con la realtà.

Le strade di Los Angeles sono piene di gente senza scrupoli e Crash vuole mostrare questo campionario di varia umanità che cerca di sbarcare il lunario come può: Crash vuole esplorare la complessità delle relazioni sociali e interraziali dell’America di oggi, un viaggio tra gente ordinaria che lotta quotidianamente per realizzare i propri sogni, mentre i protagonisti rimangono priogionieri dei propri dubbi, timori, paure e solitudini.

Weeds, Dollhouse, Crash, Psych, Futurama, Dollhouse, Law & Order SVU, Hawthorne: news!

Futurama continua a far parlare di sè; in particolare il produttore David X. Cohen ci fa sapere che nuovo e vecchio si fonderanno in un pout-pourri di follie e deliri tutti da gustarci. Ancora non abbiamo grossi dettagli, solo il fatto che il tutto sarà orientato al diveritmento delirante a cui Bender e Co. ci hanno ormai abituato.

Mary Louise Parker continua a parlare di Weeds 5, focalizzandosi in particolare sulle grandi colleghe da cui è circondata: parliamo di Elizabeth Perkins, adorata da tutti noi e dal resto della ciurma.

La protagonista ci racconta anche che Silas e Doug (Kevin Nealon) si butteranno nel traffico di marijuana, ma Nancy non seguirà il loro stesso destino. Inoltre vedremo per due puntate Jennifer Jason Leigh nei panni della sorella della protagonista.

Desperate Housewives, Kings, Melrose Place, Crash, Lost, Law & Order: SVU, My Name is Earl, Psych, United States of Tara: news!

Dopo le buone notizie della volta scorsa, iniziamo oggi con un potenziale “addio”. A causa delle difficoltà riscontrate dall’attore Kyle MacLachlan nel dividersi tra New York City e Los Angeles, città in cui viene girata Desperate Housewives, è possibile che cessi la sua partecipazione alla serie.

Voce ancora non confermata, diciamo, più che altro un rumor, ma pare si tratti di una notizia più concreta di quello che sembra. Altra pessima notizia per gli amanti di My Name is Earl. La serie è deceduta, e stavolta la notizia è ufficiale. Tagli e TBS non sono riusciti a organizzare in alcun modo il salvataggio della serie; tale operazione avrebbe, del resto. minato in modo consistente l’integrità della serie, a causa dei tagli che inevitabilmente le sarebbero stati perpetrati.

Riprendiamoci con una novità di casting, in particolare su United States of Tara. Si aggiunge infatti al case della serie l’attrice Viola Davis la quale, ci ricordiamo, ha perfino rischiato l’Oscar per Il Dubbio.

Crash la Serie Tv al via dal 21 aprile su Cult, stasera in anteprima sul Web, foto e trailer

Questa sera in anteprima streaming sul sito cult.foxtv.it e dal 21 aprile con un doppio appuntamento su Cult (canale 131 di Sky) va in onda una delle serie televisive più promettenti degli ultimi tempi: Crash.

La serie drammatica, di cui potete trovare dopo il salto il trailer e una ricca galleria di immagini, è tratta dal celebre e omonimo film vincitore di tre premi Oscar ed è stata commissionata dal canale via cavo Starz proprio a Paul Haggis (il regista del film) e a Don Cheadle (uno dei protagonisti della pellicola), oltre che a Glen Mazzara (sceneggiatore di The Shield), Bob Yari, Bobby Moresco e alla Lionsgate.

Crash è ambientata a Los Angeles e racconta la vita e l’interazione di vari personaggi che in un modo o nell’altro cercano di rincorrere il sogno americano, che ormai sta tramontando, nella società multiculturale americana del 2000.

Recensione: La promessa dell’assassino

 

In quasi quaranta anni di carriera David Cronenberg ha subito rare battute  d’arresto, portando al successo film come “Il pasto nudo”, “Crash”, “Spider”, nonché l’ultimo “A History of Violence”. Ora torna con “La promessa dell’assassino”, nel tentativo di confermare la sua fama di abile regista.

La storia è ambientata nella Londra attuale, decisamente poco riconoscibile, dove la mafia russa la fa da padrona. Ciak, azione: un uomo viene sgozzato barbaramente sulla poltrona del barbiere. E’ solo l’inizio di un film che fa della violenza il suo personaggio protagonista.

Una ragazzina russa muore dando alla luce un figlio. Anna, l’ostetrica, che nulla può per salvarla, ne raccoglie le confidenze, leggendo il diario, alla ricerca di parenti cui affidare il  piccolo. Dalle pagine esce il marcio di una storia fatta di mafia, prostituzione e violenza, in un’escalation di terrore e ferocia da far rabbrividire.