Canone Rai, chi ha perso la casa nel terremoto in Emilia sarà esentato

No al pagamento del canone Rai per coloro i quali hanno perso la casa nel corso del terremoto che a maggio si è abbattuto sull‘Emilia Romagna. L‘Agenzia delle Entrate ha spiegato che gli abbonati che per il sisma hanno subito la distruzione dell’apparecchio o ricevuto ordinanza di sgombero non devono pagare il canone Rai fino a quando non torneranno in possesso di un apparecchio tv.

Canone Rai, si paga anche da morti

Anche i morti devono pagare il canone Rai. E nel caso in cui il defunto non lo desideri, deve mandare una raccomandata. Prima che possiate dubitare della mia salute mentale, vi dico subito che si tratta di una storia vera accaduta in provincia di Vercelli.

Canone Rai 2013: 113,50 euro, aumento di 1,50 euro

 1,50 euro. È questo l’aumento del canone Rai nel 2013. Dai 112 euro dello scorso anno si passa così ai 113,50 euro attuali. Come previsto dall’articolo 47 del Testo unico sulla televisione, l’aumento di quest’anno si adegua al tasso di inflazione reale. Andando a controllare l’aumento degli ultimi 5 anni si arriva complessivamente a 7,50 euro.

Categorie Rai

Canone Rai anche per il computer?

 

Oggi vogliamo fare un po’ di “servizio pubblico”, che sul web non guasta mai, specie dopo la cancellazione di Mi manda Raitre: a Kataweb un lettore ha chiesto se avendo un pc e un televisore, sia costretto a pagare due volte il canone Rai. A rispondergli gli avvocati Roberto Armandola, Renata Marzano e Massimiliano De Renzis.

Canone Rai: la Campania è la regione dove si paga meno

Il canone Rai in Campania lo si paga poco. A certificarlo sono i dati dell’Annuaro Istat, secondo i quali è la Campania la regione dove si paga meno il Canone Rai come abbonamento al servizio televisivo pubblico. Infatti, a fronte di un valore medio nazionale pari a 279 abbonamenti per 1000 abitanti, si passa dai 365 abbonamenti per 1000 abitanti in Liguria ai 186 abbonamenti ogni 1000 abitanti in Campania. Dopo il salto vi proponiamo l’elenco delle regioni dove si è pagato di più e di meno il canone nel 2010.

Canone Rai 2011 aumentato a 110,50 euro

Il canone Rai aumenterà di + 1,50 euro rispetto alla scorso anno:

Il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha firmato oggi il decreto in cui viene determinato l’ importo per il 2011 del canone di abbonamento Rai. Come per la precedente annualità, l’ importo e’ stato adeguato di 1,50 euro, tenendo conto, ai sensi di legge, dell’ inflazione programmata. Per il 2011 il canone e’ stato quindi determinato in 110,50 euro rispetto ai 109 euro previsti per il 2010.

Canone Rai, crollano le entrate per il MEF, aumentano secondo la tv di stato. Masi: “Apparenti diversità”

Foto: AP/LaPresse

Secondo il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia nel primo bimestre del 2011 le entrate per l’imposta sui canoni radio e tv sono crollate rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente del 37,5% (-562 milioni) portando alle casse soltanto 938 milioni di euro.

La Rai in un comunicato ha subito smentito la fuga degli abbonati:

I dati riportati dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia sono errati. La raccolta del canone nei due mesi gennaio-febbraio 2011 ha avuto un incremento di oltre 15 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello stesso anno.

Tutti contro il canone Rai

A causa dell’aumento del canone tv, oltre duecento persone con età superiore ai 65 anni ed invalide, hanno aderito all’iniziativa class action gratuita contro il canone Rai.

L’iniziativa, è stata fatta a causa dell’aumento del canone rispetto agli anni precedenti ed a causa di un servizio per nulla migliorato. Un signore di 65 anni romano, a causa dei mancati pagamenti del canone degli anni passati, è stato vittima di pignoramento della casa, inoltre,tra coloro che hanno aderito alla class action ci sono quattro persone centenarie, una signora aquilana, una genovese e due di Olbia.

Canone 2011: aumento di 1,5 euro

Foto: AP/LaPresse

Il Canone Rai aumenterà nel 2011: la tassa sul possesso del televisore passerà dai 109 euro del 2010 ai 110.5 euro del 2011. La decisione di aumentare di 1,50 euro il canone è stata presa dal ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani ed è in linea con l’inflazione programmata.

Il maggior esborso dovrebbe portare nelle casse di Viale Mazzini tra i 24 e 30 milioni in più, molto meno dei 300 milioni che la Rai ha chiesto al ministero per coprire i costi di servizio pubblico per il prossimo anno.

Canone Rai evaso dal 41% degli italiani: il ministro Romani lo vuole inserire nella bolletta elettrica

Foto: AP/LaPresse

Il canone della Rai è la tassa più evasa dai contribuenti italiani. A dirlo è lo studio condotto da KRLS Network of Business Ethics, per conto dell’Associazione Contribuenti Italiani (www.contribuenti.it). Secondo la ricerca: l’evasione si attesta intorno al 41% (contro l’8% della media europea); le regioni che evadono di più sono la Campania, la Calabria e la Sicilia con l’87%; le città più cattive sono Caserta, Ragusa e Catanzaro con quasi il 90% dell’evasione; le città più virtuose sono Aosta, Ferrara e Pisa dove l’evasione è solo il 12%; il 96% delle imprese evade il canone speciale.

Sarà per questo motivo che il ministro Paolo Romani vorrebbe imporre con decreto che il pagamento del canone Rai venga inserito nella bolletta elettrica (fonte Il corriere della sera):

A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, sarà chiesto di pagare il canone, perché ragionevolmente se uno ha l’elettricità ha anche l’apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo, e solo in quel caso non pagherà.

Canone Rai: il 41% non lo paga

Il popolo Italiano, soprattutto in Campania, Calabria e Sicilia evade la tassa del canone Rai: secondo lo studio della KRLS Network of Business Ethics, per conto dell’associazione Contribuenti Italiani, le famiglie italiane che non pagano le tasse Rai sono intorno al 41% con punte massime rilevate in Campania fino all’87%, Calabria e Sicilia, inoltre le imprese che non pagano sono circa il 96%.

La popolazione Italiana è molto al di sopra della media Europea che è dell’8% all’imposta della concessione televisiva, inoltre, secondo una statistica, il prossimo anno, l’evasione salirà al 43%.

Secondo l’indagine, è emerso che il 36% dei contribuenti evade la tassa Rai a causa della tanta pubblicità, il 31%per la scarsità dei controlli , il 24% la scarsa qualità dei programmi e troppa politica, il 9% per mancanza di soldi. Dall’altra parte, l’83% delle imprese non paga la tassa perché l’Amministrazione finanziaria durante le verifiche fiscali non richiede le attestazioni del pagamento del canone, parlando di questo, Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiana ha detto: