Stop ai talk politici RAI: è bufera! Si ribellano Bruno Vespa, Giovanni Floris, Antonio di Bella. Annozero parla di censura

Il consiglio di Amministrazione della Rai ha deliberato a maggioranza che, in applicazione del regolamento della Commissione Parlamentare per l’indirizzo Generale e la vigilanza dei servizi Radiotelevisivi, saranno sospesi temporaneamente, fino alle elezioni, Porta a porta, AnnoZero, L’ultima parola e Ballarò. Dove sarà possibile i programmi dovranno essere sostituiti da tribune elettorali. Le puntate delle trasmissioni saranno recuperate appena possibile.

Il direttore di Raitre Antonio Di Bella non ci sta e in una nota fa sapere (fonte Asca):

Raitre si oppone cono forza ad una decisione gravissima e senza precedenti ed esperirà ogni tentativo possibile per poter andare in onda con Ballarò e con ogni altra trasmissione nel rispetto dei telespettatori, della legge e della Costituzione. L’interesse aziendale della Rai era di interpretare e applicare la legge sulla par condicio e il relativo regolamento, difendendo al meglio la propria autonomia editoriale e la programmazione. E’ perciò inspiegabile la decisione presa a maggioranza dal CDA che cancella programmi di grande ascolto interpretando il regolamento ancor più radicalmente dello stesso relatore, il radicale Beltrandi, e ignorando il parere dello stesso Ufficio Legale della Rai che dava il via libera alla messa in onda dei talk show, a condizione che non ci fossero ospiti politici e che non fossero trattati temi politico-elettorali.

Lite D’Urso-Sgarbi sui trans, Mauro “importuna” Veronica al GF 10, Laura contro tutti ad Uomini e Donne

 Settimana turbolenta negli studi Mediaset, dove le “solite note” hanno sfoggiato il peggio del loro repertorio pur di accaparrarsi qualche spettatore in più e stracciare l’agguerrita concorrenza di Mamma Rai. I dati Auditel hanno risentito positivamente dell’ondata trash a discapito della qualità dei programmi, dove la rissa verbale è il piatto forte dell’intero menù.

Lite tra Barbara D’Urso e Vittorio Sgarbi sul caso trans a Domenica Cinque Nel salotto della D’Urso, si parla della morte di Brenda. Uomo della discordia è l’immancabile Vittorio Sgarbi. Motivo della contesa? L’aver chiesto al trans Natalie, se avesse percepito un compenso di 25ooo Euro, per la sua partecipazione a Porta a Porta. Trovando risposta negativa nella donna, Sgarbi va su tutte le furie, accusando la D’Urso e la redazione giornalistica di fare lo stesso gioco di Natalie. Risultato? Dopo venti minuti, arriva la repentina telefonata di Bruno Vespa, che smentisce tutto il polverone.

Bruno Vespa propone borse di studio con parte del suo stipendio

Dopo essersi visto rinviare il rinnovo del contratto con conseguente aumento di stipendio (da 1,2 milioni di euro a 1,6), perché troppo oneroso,  Bruno Vespa lancia una proposta: il giornalista si è detto pronto a rinunciare a 150 mila euro l’anno per offrire 10 borse di studio (fonte Corriere della Sera):

Vorrei rinunciare a 150 mila euro l’anno (600 mila in quattro anni) se la Rai utilizzasse questa somma per dieci borse di studio annuali da 15 mila euro l’una per dieci giovani da ammettere, dopo una accurata selezione, a un corso concorso serissimo come quello che quarant’anni fa portò me e altri trenta colleghi in Rai.

Bruno Vespa vorrebbe che la stessa cifra la dessero, tutti insieme, Michele Santoro, Fabio Fazio, Serena Dandini, Daria Bignardi, Lucia Annunziata e Giovanni Floris, così da arrivare a 20 borse di studio complessive.

Rai, rinviato il rinnovo di contratto di Bruno Vespa, perché troppo costoso

Niente rinnovo di contratto, per ora, per il conduttore di Porta a Porta Bruno Vespa: il Cda della Rai ha considerato che l’aumento del 20% rispetto agli attuali 1,2 milioni di euro che percepisce oggi, extra esclusi, non fosse in linea con il piano industriale 2010-2012 che starebbe per prendere forma con tagli e razionalizzazioni.

La questione, sollevata dai consiglieri Angelo Maria Petroni e Nino Rizzo Nervo, verrà riconsiderata mercoledì prossimo e il direttore generale della Rai Mauro Masi dovrebbe proporre un contratto diverso, visto che l’azienda non vuole perdere il giornalista, che sarà svincolato nel giugno del 2010.

Bruno Vespa fa sapere in una nota (polemica):

Porta a porta speciale L’Aquila questa sera su Raiuno. Bruno Vespa respinge ogni accusa

Questa sera su Raiuno andrà in onda lo Speciale Porta a porta dedicato alla consegna delle prime case ai terremotati d’Abruzzo (più precisamente a quelli di Onna). Nella tanto contestata trasmissione in prima serata parteciperà anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Bruno Vespa, a tal proposito, dice:

Berlusconi lo abbiamo invitato noi da otto-dieci giorni e il premier aveva già accettato di venire a Porta a Porta in seconda serata. Del resto non c’è stata una sola volta in cui Berlusconi abbia chiesto di venire ospite in trasmissione. Lo abbiamo sempre invitato noi. Anche quando venne a parlare del rapporto con la moglie Veronica, avrebbe dovuto partecipare a Porta a porta il giorno dopo, a un mese esatto dal terremoto: fui io a chiamarlo e, alla luce dell’attualità, convincerlo ad anticipare.

Bruno Vespa dopo aver detto di non sentirsi, come collocazione, “abusivo” (“E’ Raiuno che tira il carretto”), replica anche ai malumori di Giovanni Floris che si è visto rimandare l’esordio di Ballarò per non creare sovrapposizione:

Porta a porta speciale case ai terremotati: non si placano le polemiche e salta anche Tutti pazzi per la tele

Non si placano le polemiche riguardanti la decisione di piazzare domani in prima serata su Raiuno lo speciale Porta a porta per raccontare la consegna delle prime case ai terremotati d’Abruzzo: con il programma di Bruno Vespa alle 21.10 saltano due esordi stagionali, quello di Ballarò su Raitre e quello di Tutti pazzi per la tele sulla rete ammiraglia Rai e la prima puntata di Porta a porta dedicato a Miss Italia.

Paolo Garimberti, che aveva provato ieri pomeriggio una mediazione senza essere ascoltato (la diretta dell’evento nel pomeriggio condotta da Bruno Vespa e la prima serata salva a Ballarò), ha parlato diUna disorganizzazione incredibile” ricordando che trattandosi di “un evento programmato e programmabile, si poteva fare tutto per tempo ed evitare di mettere la Rai al centro di nuove polemiche politiche” (fonte Repubblica.it).

Le reazioni politiche. Massimo D’Alema condanna la decisione:

Speciale Porta a porta per la consegna delle case ai terremotati: Ballarò rimandato. E’ Polemica!

La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: martedì sera su Raitre non andrà in onda la prima puntata di Ballarò, perché su Raiuno eccezionalmente è prevista in prima serata una puntata speciale di Porta a porta dedicata alla consegna delle prime case ai terremotati d’Abruzzo.

La motivazione ufficiale arriva dal vicedirettore generale Antonio Marano, che dice:

C’era la volontà di valorizzare un momento importante per il Paese. Per “Ballarò” non c’è alcun problema, è solo uno spostamento che abbiamo ritenuto opportuno visto il tipo di evento e per non far sovrapporre due programmi di approfondimento.

Una notte a Sirmione, questa sera su Raiuno Marco Carta, Arisa, Matteo Becucci e Jury

Questa sera su Raiuno va in onda Una notte a Sirmione, lo spettacolo celebrativo del Premio Catullo 2009, registrato il 30 giugno, che assegna i riconoscimenti a giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo, dopo essere stato dal 1980 al 2000 una manifestazione esclusivamente riservata al mondo letterairio.

Sul palco, allestito al Castello Scaligero di Sirmione, sul lago di Garda, presentati da Carlo Conti, si alterneranno i vincitori, scelti dalla giuria presieduta da Bruno Vespa e formata da Antonio Caprarica, Fabrizio Del Noce, Carmen La Sorella, Corradino Mineo e Mario Pasi e gli ospiti che intratterranno il pubblico con musica, sketch comici e passi di danza.

Tra questi segnaliamo: il vincitore di X Factor Matteo Becucci e il terzo classificato Jury, i comici Gabriele Cirilli e Lucio Caizzi e, direttamente da Ballando con le stelle, i ballerini Vicky Martin e Raimondo Todaro.

Speciale Porta a porta L’italia che vuole vincere, stasera su Raiuno

 Questa sera alle 21.20 su Raiuno va in onda una puntata speciale di Porta a porta dal titolo L’Italia che vuole vincere, dedicata agli ultimi cinquant’anni di successi italiani nel mondo alla vigilia del G8 de L’Aquila.

Nel corso della serata, oltre a parlare delle eccellenze italiane e a ripercorrere la nostra storia recente, dal boom alla crisi, dalla povertà al benessere, ci sarà una finestra aperta con Piazza Duomo de L’Aquila dove Milly Carlucci conduce un concerto a cui partecipano Claudio Baglioni, Michele Placido e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese (in diretta integrale solo per gli abruzzesi su Raitre) e uno spazio riservato alla sfilata dello stilista Roberto Cavalli che si tiene a Ponte Sant’Angelo a Roma.

Amalfi Coast Media Award 2009, questa sera su Raiuno si premia l’informazione!

Questa sera alle 22.55 su Raiuno vanno in onda gli Amalfi Coast Media Award, il Premio Internazionale dell’informazione (in un periodo in cui di informazione se ne vede ben poca!), che si è tenuto sabato nella piazza del Duomo di Amalfi.

Nel corso della serata Milly Carlucci presenterà i vincitori della carta stampata, della televisione e del web, scelti da un gruppo di giurati, capeggiati da Biagio Agnes, e composta da Giulio Anselimi, Maurizio Belpietro, Mario Calabresi, Antonio Caprarica, Ferruccio De Bortoli, Giuliano De Risi, Giapiero Gramaglia, Giuseppe Marra, Ezio Mauro, Paolo Mieli, Roberto Napoletano, Pasquale Nonno, Mario Orfeo, Mario Pirani, Gianni Riotta, Lorenzo Del Boco, Paolo Garimberti e il presidente della regione Campania Antonio Bassolino.

Durante la premiazione ci sarà spazio per le performance canore degli Stadio, di Peppe Servillo, di Simona Molinari e di Piero Mazzocchetti, per quella artistica del Balletto dell’Accademia Nazionale di Danza e per quella comica di Alessandro Siani.

Bruno Vespa, Enrico Mentana: scontro sui numeri. Entrambi vogliono aver vinto la seconda serata

Puntuale come un orologio svizzero è arrivata, in coda ai commenti sui risultati del periodo di garanzia, la lite tra Bruno Vespa ed Enrico Mentana: il primo si vanta di aver battuto il secondo e quest’ultimo controbatte sostenendo la falsità dei dati del primo. Discorsi letti e riletti ogni sei mesi che, dall’anno prossimo, causa assenza nella seconda serata di Mentana, non vedremo più.

Cosa si detti il conduttore di Porta a Porta e l’ex conduttore di Matrix a colpi di comunicati stampa? Il primo, in occasione della presentazione di Porta a porta estate, ha ricordato che il suo programma ha stracciato quello di Canale 5 (25 a 3 in sovrapposizione a Vinci, 25 a 14 in sovrapposizione a Mentana), confermandosi leader della seconda serata (17,45% di share) nonostante il budget limitato, la stampa non amica e traini infelici.

Apriti cielo: Mentana ha letto i dati in maniera differente e non gliele manda a dire accusandolo di essere un falsario:

Mi vergogno per Vespa, con tutto il cuore, vada a rileggersi i dati di ascolto e mediti, se ne è capace. Di fronte alle sue incredibili dichiarazioni, posso confermare che è solo un uomo pieno di boria, capace di falsificare i dati per non scendere da quel piedistallo privilegiato sul quale si trova.

Elezioni Europee 2009 in Tv, il duello Berlusconi – Franceschini a Porta a Porta e Matrix

Potere della politica: la programmazione televisiva di Canale 5 cambia per lasciar spazio agli appelli elettorali di Dario Franceschini e Silvio Berlusconi, in vista delle Elezioni Europee 2009.

Mentre Raitre continua a mandare i prima serata le conferenze stampa di tutti i partiti, Canale 5 preferisce dare tempo solo ai candidati dei due principali partiti e lo fa mandando in onda due speciali di Matrix previsti per oggi e domani alle 22.30.

Per trasmettere il programma di Alessio Vinci in un orario decente, al posto di Zig Zelig stasera e di Two Weeks Notice domani, andranno in onda le prime due puntate in replica della seconda stagione de I Cesaroni (Se la bomba non scoppia e Oste ascendente vergine).

Porta a porta, scontro Donadi – Ghedini, video

La sentenza di condanna dell’avvocato Mills, che secondo i giudici sarebbe stato corrotto da Berlusconi, ha provocato il caos nella trasmissione di ieri sera a Porta a porta: il rappresentante dell’Italia dei Valori Donadi e l’avvocato di Berlusconi l’onorevole Ghedini hanno parlato per buona parte della trasmissione sovrapponendo le loro voci. Risultato? Nessuno ci ha capito nulla. (video dopo il salto)

Non è questa la sede adeguata per discutere una sentenza giuridica, o le parole del premier che definisce la presidente del collegio giudicante Gandus una estremista di sinistra, un nemico politico o ancora o il fatto che la Lega e AN non appoggiano il Premier nella crociata contro i magistrati (Fini:”Il Parlamento non c’entra niente con il processo Mills”). Semmai su un blog di televisione è più utile notare come non si faccia informazione, come nella puntata di ieri di Porta a porta, dove il continuo battibecco disordinato invitavano il telespettatore a cambiare canale.

Così l’informazione non è arrivata agli spettatori che hanno potuto capire soltanto che la legge ha condannato una persona che era collegata a Berlusconi, ma senza sapere il perché e che la maggioranza parla di sentenza ad orologeria, proprio in periodo elettorale (un po’ come le nomine dei direttori di Raiuno e Tg1 direbbero i maligni).

Bruno Vespa: dagli esordi come inviato sportivo a Porta a Porta

Il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa, nato a L’Aquila il 27 maggio del 1944, aveva 15 anni quando iniziò a collaborare con la stampa locale abruzzese, con il quotidiano Il Tempo in particolare cronaca sportiva. Nel 1962, dopo la laurea in giurisprudenza con una tesi sul diritto di cronaca, è cronista radiofonico. Nello stesso anno vince il concorso nazionale per telecronisti indetto dalla stessa RAI e gli viene affidata la lettura del telegiornale serale.

L’esperienza televisiva lo porta a condurre programmi di successo come Tam Tam con Arrigo Petacco mentre nel 1978 del programma di attualità Ping Pong: negli stessi anni inizia a collaborare con il Tg 1 diventando inviato speciale, poi dal 1990 al 1992 ne fu Direttore. In queglii anni Bruno Vespa ha realizzato numerosi servizi speciali internazionali, come l’intervista a Saddam Hussein durante la Guerra del Golfo, ed ha curato i confronti tra politici durante le campagne elettorali.

Nel 1994 conduce la trasmissione Oltre le parole, mentre l’anno successivo conduce Chiaro e tondo. Nel 1996 inizia la conduzione del programma di approfondimento culturale, politico e di attualità Porta a Porta, in onda tutti i lunedì su Raiuno in seconda serata ore 23.15, programma da lui stesso voluto ed ideato.