Painkiller Jane – Una supereroina che non muore una serie TV già finita

E’ giunta anche in Italia la serie televisiva fantascientifica, tratta dall’omonimo fumetto e cartone animato, Painkiller Jane, composto da 22 puntate e poi sospesa per calo di ascolti, in onda su AXN dal 18 Gennaio.

La protagonista è l’agente speciale della DEA, Jane Vasco (Kristanna Loken), che ho trovato personalmente troppo arrogante per conquistare la mia simpatia, che ha il compito di trovare e neutralizzare alcuni individui chiamati Neuro, esseri umani con abilità fuori dal comune, capaci di creare allucinazioni e di conseguenza minacciare l’umanità.

Nella sua caccia ai terroristi mentali, Jane non è sola: ad affiancarla troviamo un’intera squadra speciale formata da Andre Mc Bride (Rob Steward), Connor King (Noah Danby), il dottor Seth Carpenter (Stephen Lobo), Joe Waterman (Nathaniel Deveaux) e Maureen Bowers (Alaina Huffman), tutti con ruoli differenti che vanno dalla gestione della base, alla ricerca scientifica, dalla espletazione dei compiti di investigazione a quelli di cattura dei cattivi.

Il blob dei blog: Paola Perego, tu sei contro i raccomandati! Ma la Varone?

Ieri pomeriggio son tornato tardi a casa e temevo di non trovare un argomento valido per la nostra consueta rubrica e corretto nei vostri confronti: parlare della differenza di trattamento che hanno alcuni programmi e alcuni personaggi televisivi poteva creare interessanti riflessioni, quelle che danno a me il piacere di scrivere e a voi lettori di commentare, ma non mi convinceva.

Non volendo darmi per vinto mi sono sintonizzato su Canale 5 e ho guardato la mia fonte d’ispirazione, Buona Domenica, e come tutte le muse ispiratrici che si rispettino anche la mia, Paola Perego, ha svolto egregiamente il suo compito indicandomi l’argomento di cui discuterò con voi oggi: i conduttori televisivi soffrono di amnesia o hanno una gran faccia di bronzo? (sottotitolato: Paola tu sei contro i raccomandati! Ma la Varone?)

Domenica 28 Gennaio 2008: Paola Perego nell’ultima parte di trasmissione parla con Alessandra Mussolini, che sostiene l’ingiustizia del fenomeno della raccomandazione a difesa del giusto metodo meritocratico. Mi ricordo che ha detto qualcosa del tipo:”Non è giusto che una persona fatichi tutta una vita e poi arrivi un altro, raccomandato, che gli ruba il posto”. Il senso era questo anche se le parole non sono testuali, fatto sta che un messaggio così bello non poteva che essere condiviso da tutti, compresa Paola che ha annuito più di una volta.

Recensione: Alien vs Predator 2 – Sulla Terra tutti potranno sentirti urlare…uscito dal cinema!

Sondaggio: chi esprime pensieri più articolati fra i personaggi di Moccia, gli esseri umani di Alien vs Predator 2, gli alien, i predator e i predalien? Sicuramente gli ultimi tre.
Domanda numero due: chi potrebbe andare al cinema a guardarsi Alien Vs Predator – Requiem? Forse i disinformati, forse quelli che hanno trovato nel proprio cinema il tutto esaurito per altri film, altrimenti non ne ho idea.
Alien Vs Predator 2 è il seguito dell’omonimo film, meno il numerino 2, niente di più: Il Predator infettato nel primo episodio da vita ad un predalien (siamo arrivati a toccare lo stesso livello di assurdità di Dragon Ball, con la differenza che il cartone animato giapponese non esce nelle sale cinematografiche), che riaccende il turbinio di odio fra le due razze e fa ripartire lo scontro per il dominio dell’universo.

Ascolti Tv: Sabato 26 Gennaio 2008 – Vince Striscia, perde ancora Gabbia di Matti.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri ha vinto la giornata Striscia la notizia, facilitata dal fatto che non aveva come concorrente Viva Radio 2 minuti. Per il resto en plein della Rai, che vince l’access prime time con L’eredità (oscillante tra il 27,54% della prima parte a il 31,58% della seconda parte), la prima serata con il programma di Carlo Conti, I migliori anni, la seconda serata con 4 milioni 486 mila telespettatori (42,88% di share) e l’intera giornata con 4 milioni 57 mila telespettatori (42,09% di share), E Mediaset? Oltre a festeggiare i risultati della banda di Antonio Ricci, può gioire per gli ottimi ascolti di Amici che tocca i 34,60% di share e soprattutto viene visto nel pomeriggio da 4 milioni 488 mila telespettatori, più del sempre deludentissimo Gabbia di matti che in prima serata raccoglie 478 mila telespettatori in meno del programma di Maria De Filippi.

Cape Wrath – I misteri di Meadowlands

Cape Wrath è il punto più estremo a Nord Ovest della Scozia, a 58°35’ Nord. Da qualche settimana però è anche una serie televisiva misteriosa, dal sapore lynchano.

Cape Wrath – Fuga dal passato, la nuova miniserie televisiva inglese di 8 puntate, trasmessa dal 18 Gennaio su Jimmy, narra la storia della famiglia Brogan che, iscritta al programma di protezione testimoni, finisce nella piccola e strana cittadina di Meadowlands dove cerca di ricostruirsi una vita.

Il paesino è misterioso, perché ognuno dei suoi abitanti ha qualche arcano nascosto e ben celato, ognuno dei suoi abitanti ha un motivo per essere stato mandato qui. In questa buco di posto, falso e artefatto, non bisogna cercare di conoscere le persone e i loro segreti, perché sono loro a venirti da te.

Sportivu – 4 – Coppa Italia, Coppa d’Africa e niente più

Anche questa settimana torna Sportivu, che vi tiene aggiornati sugli eventi live che saranno trasmessi dalle televisioni in chiaro nei prossimi sette giorni.

Anche in questo numero vorrei annotare con più cura le dirette che Eurosport ha il coraggio di offrire per tutti coloro che non sono amanti del calcio o non solo, ma andiamo con ordine.

Settimana veramente povera per chi non ha voglia di pagare per vedersi un po’ di sport (sintomo che ormai lo sport è quasi tutto a pagamento): domenica per gli amanti della neve c’è la Coppa del Mondo di sci alpino e di sci di fondo, qualcosa di ippica e un piccolo spazio di un’oretta per i motori. Il resto della settimana vuoto totale, con la sola eccezione del martedì e del mercoledì con le partite di Coppa Italia di calcio, di cui però non si sa ancora nulla riguardo la programmazione sulle reti Rai.

Gossip Girl: O.C. si trasferisce a New York

Gossip Girl è una blogger che non si sa come, non si sa perché, conosce tutti i pettegolezzi di sei ragazzi che vivono a New York, in prevalenza a Manhattan, e le loro rispettive famiglie e amicizie.

I sei ragazzi sono Serena Van Der Woodsen (Blake Lively), la ragazza più nota della scuola privata di Upper East Side, (tremendamente simile a Marissa di O.C., che oltre all’aspetto fisico simile, ama bere e divertirsi e ha una mamma puntigliosa e arrivista), Blair Waldorf (Leighton Meester), la sua migliore amica (mora e ricca come la Summer di O.C., ma rispetto a lei cattiva e calcolatrice), Dan Humprey (Penn Badgley) un ragazzo semplice e non ricco come gli altri (un mix di Seth, per i modi di fare e Ryan per la sua istintività), la sorellina Jenny (Taylor Momsen) anche lei molto dolce e semplice, ma attirata tremendamente dal lusso e dalla ricchezza (in qualcosa ricorda la sorella di Marissa, Kaitlin), Nate Archibald (Chace Crawford), ragazzo di Blair innamorato di Serena (un po’ Luke, un po’ Ryan di O.C.) e Chuck Bass (Ed Westwick), rampollo di una ricchissima famiglia proprietaria di alberghi, amante delle donne e viscido come pochi (simile a Oliver di O.C.).

Ascolti Tv: Venerdì 25 Gennaio 2008 – Striscia vince per lo share, Viva Radio 2 minuti per il pubblico

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri Mediaset ha vinto la giornata, la prima serata e la seconda serata, mentre la Rai mantiene il primato nell’access prime time con L’eredità che vince ancora su Chi vuol essere milionario. Striscia la notizia vince la giornata con uno share altissimo 33,81 e 8 milioni 197 mila telespettatori, ma Viva Radio 2 minuti trionfa come numero di spettatori 8 milioni 671 mila, ma con il 32,84% di share. In prima serata risultato equilibrato fra il nuovo reality di Milly Carlucci e il film Fuga per la libertà, con Sergio Castellitto. Ottimo esordio per Le Iene e per I Soprano. Fra i telegiornali della sera vince come sempre il Tg1.

Cartoni animati story – 4 – Lady Oscar

Grande festa alla corte di Francia c’è nel regno una bimba in più, biondi capelli e rose di guancia, Oscar ti chiamerai tu… (tratto dalla sigla originale)

Lady oscar, tratto dal fumetto Versailles no Bara, di Riyoko Ikeda, giunge in italia, su Italia1, nel marzo del 1982, riscritto, tagliato e trasformato per il pubblico del Belpaese e diventa subito un successo, ma molte ombre si nascondono sull’identità di Oscar, molte notizie vengono cambiate o omesse per farlo apprezzare anche da noi.

Oggi Cartoni Animati Story, vi racconterà la vera storia di Lady Oscar come non l’avete mai vista in Italia.

Oscar François de Jarjayes è una nobile donna al servizio di sua Maestà il re di Francia e della regina Maria Antonietta, che comanda un gruppo di soldati per la difesa del regno e l’incolumità dei suoi regnanti. Sin da piccola viene affiancata dal suo grande amico, Andrè, figlio della sua governante, segretamente (fino a poche puntate dalla fine) innamorato di lei.

Recensione: Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie

Mr. Magorium (Dustin Hoffman) è un uomo di 243 anni, proprietario di una bottega magica di giocattoli, che ha smesso di invecchiare a 65 anni, dopo aver comprato, in un negozio in Toscana, uno stock di scarpe. Il problema consiste nel fatto, che ormai anche l’ultimo paio si sta usurando e per questo motivo deve partire (è giunta l’ora della sua morte) dicendo addio alla sua vita, alla sua bottega e a tutte le persone che gli stanno attorno.
Molly Mahoney (Natalie Portman) è la direttrice del negozio di Mr. Magorium. Il suo sogno è di diventare una grande musicista, ma non è in grado di realizzarlo perché non crede in se stessa, ha paura di rischiare. Lei è designata ad ereditare il negozio, ma l’anima dello stabile si rifiuta di accettarla come tale perché capisce che la ragazza ha perso la sua capacità di sognare e quindi non è più in grado di portare avanti la magia.
Henry (Jason Bateman), detto il mutante ed Eric (Zach Mills) sono rispettivamente un contabile assunto da Mr. Magorium per valutare il valore dell’immobile, ligio al dove ed incapace di lasciarsi andare, e un bambino, amante dei cappelli, che non riesce a fare amicizia con i suoi coetanei, ma è capace di sognare e caparbio nell’impedire la vendita del negozio.
Questo e tanto altro ancora è Mr. Magorium e la bottega delle Meraviglie.

Pubblicità – 4 – Giorgio Mastrota e Raffaello Tonon

Guardando la televisione tutti i programmi, tranne quello nuovo di Fiorello, che può fare come vuole (beato lui), sono interrotti da ogni tipo di messaggio promozionale: quello in sovraimpressione, la classica pubblicità, il minispot e la televendita.

Se quando si parla di pubblicità descriviamo tutti gli elementi che la compongono, come la storia, il montaggio, la colonna sonora, gli effetti speciali e gli attori per definirne la qualità, quando affrontiamo una televendita bisogna dare maggiormente attenzione al televenditore, perché, se lui convince il prodotto vende.

Oggi Pubblicità vuole ricordarvi la storia di 2 televenditori: Giorgio Mastrota, uno dei venditori televisivi più utilizzati e capaci, conosciuto come il venditore di pentole o l’ex marito di Natalia Estrada e che, il pubblico più giovane non ricorda, è stato un promettentissimo conduttore nei primi anni novanta e Raffaello Tonon il ruspante opinionista, vincitore de La fattoria, in grande ascesa nelle telepromozioni.

Ascolti Tv: Giovedì 24 Gennaio – Ascolti TV – Vincono Striscia e Don Matteo. Bene la Gialappa’s

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata televisiva è stata condizionata dagli eventi politici. Alcuni programmi sono stati più visti del solito, altri, come Viva Radio 2 minuti (29,99% e 8 milioni 376 mila telespettatori) hanno perso pubblico. La giornata è andata, questa volta, a Striscia la notizia(32,89% e 8 milioni 433 mila telespettatori). La Rai vince il prime time con il 47,30% (13 milioni 120 telespettatori), la seconda serata 47,87% (5 milioni 523 mila telespettatori) e l’intera giornata 44,92% (4 milioni 588 mila telespettatori). A Mediaset va la prima serata con il 42,92% (11 milioni 95 mila telespettatori) e a detta loro l’intera giornata con il 43,19 (4 milioni 32 mila telespettatori), ma confrontando i dati potete vedere la supremazia RAI.

Uomo e gentiluomo: Milly Carlucci lancia la sfida ai Cesaroni e al GF

Parte stasera alle 21.15 su Rai1, subito dopo Soliti ignoti, il nuovo reality condotto da Milly Carlucci, con la collaborazione di Paolo Belli e la sua orchestra, e del comico guastatore Gabriele Cirilli : Uomo e gentiluomo.

Il reality, prodotto dalla Rai in collaborazione con la Ballandi Entertainment, all’inizio doveva chiamarsi Bon Ton, in onore del quattrocentocinquantesimo anniversario del Galateo, ma poi si è deciso, forse per venire incontro al pubblico di noi ignoranti, forse perché il bon ton non va più di moda, di cambiargli nome dandogli quello attuale.

A soli quattro giorni dall’inizio del Grande Fratello, la Rai risponde sul fronte reality con un programma antitetico a quello Endemol, non fosse altro che il GF propone un gruppo di persone comuni (o così dovrebbero essere) che, per la maggior parte, parlano e interagiscono come mamma li ha fatti, mentre Uomo gentiluomo vede come concorrenti 9 vip (o così dovrebbero essere), che dovranno fare tutto fuorché comportarsi come mamma li ha fatti.