Ormai può partire il conto alla rovescia per il Festival di Sanremo e tra i big di quest’anno ci sarà anche Francesco Sarcina, che il pubblico conosce già molto bene come cantante de Le Vibrazioni.
I tempi sono cambiati ed anche Francesco Sarcina è cambiato, in un’intervista a TgCom24 ha raccontato cos’è successo:
Lo racconto anche ‘In questa città’. Scrivo per esigenza di curarmi e tirarmi fuori da certe situazioni. Ho 37 anni, mio padre è morto lo scorso anno e mio figlio ha 7 anni. Insomma ci sono stati cambiamenti di ruolo e ora ho più consapevolezza in questi ultimi due anni rispetto al passato.
Il suo primo album da solista, Io, uscirà il 20 febbraio, ma Sarcina non si sarebbe mai aspettato di entrare a far parte dei big a Sanremo:
No! Anzi mi ero già abituato all’idea di essere scartato e ho comprato due biglietti per andare in America, una volta tornato mi sarei dedicato alla promozione del disco e al tour. Invece, un giorno, durante una riunione ho iniziato a ricevere un sacco di notifiche su Twitter. Non ci volevo credere, ero stato accettato a Sanremo!
Adesso vive lontano da Milano e dagli eccessi che lo tentavano:
Ho perso l’inquietudine che mi contrassegnava in passato. Ho dato e preso tutto quello che potevo prendere. La mia è stata una fuga…
Oggi che si è perdonato tutto ciò che ha fatto in passato, il cantante dedica il suo nuovo album al padre:
Mio padre era un chitarrista, un sognatore. La chitarra ha distolto la sua attenzione su di me. E comunque se oggi sono un cantante lo devo a lui. Poi un ictus il 24 dicembre del 2002 l’ha immobilizzato e nel 2003 ‘Dedicato a te’ era in cima alle classifiche. Insomma non ho potuto godere con lui appieno di quei successi. Sono figlio unico di genitori separati, avvertivo su di me tanta responsabilità. E c’è stato anche il senso di colpa di non esserci nel momento della sua morte perché sono rimasto un paio d’ore in più con mio figlio invece di partire e raggiungerlo.