Home » Danila Stalteri a Cinetivù: “Terra Ribelle? Un successo annunciato”

Danila Stalteri a Cinetivù: “Terra Ribelle? Un successo annunciato”

Sulla scia del successo di Raiuno, Terra Ribelle abbiamo raccolto le impressioni a caldo di Danila Stalteri la bella e capricciosa Vittoria Hoffman della fortunata serie tv diretta da Cinzia Th Torrini , ecco cosa ci ha detto.

Danila parliamo subito di Terra Ribelle: ti aspettavi un successo cosi strepitoso?

Sinceramente si, magari non con questi numeri, ma ne ero abbastanza certa. Raffrontando la novità di questo prodotto con le serie già abbastanza collaudate della concorrenza, era nell’aria che il pubblico avrebbe manifestato il suo apprezzamento per un lavoro firmato Cinzia Th Torrini, una garanzia.

Ora sarà la volta di Terra Ribelle 2?

Per me non credo, ma i presupposti ci sono tutti, la gente la reclama a gran voce, che io sappia al momento non c’è nulla di certo.

Parliamo del tuo personaggio una donna bella, ribelle, capricciosa, è stato difficile interpretarlo? Quanto c’è di tuo in lei?

Io e Vittoria abbiamo molte cose in comune, non c’è la facilità di costumi perché io sono una persona di sani principi, assolutamente corretta, mentre condividiamo senz’altro la determinazione e il desiderio di un standard di vita elevato. La bellezza è una componente fondamentale che Vittoria usa per raggiungere i suoi obiettivi, tradendo anche il marito, mentre io essendo un attrice me ne servo per perseguire i traguardi che riguardano il lavoro.

Come ti sei trovata con i tuoi colleghi di lavoro tra cui l’ora quotatissimo Rodrigo Guirao Diaz?

Premesso che non sono il tipo che le manda a dire, dando per scontato che mi sia trovata bene con i miei colleghi di lavoro come si dice in tutte le interviste per quieto vivere, devo ammettere che in questa circostanza siamo stati un cast affiatato, con gli inevitabili momenti di stanchezza, ma alla fine ci siamo dati tutti una mano, considerato che tra l’altro eravamo dall’altra parte del mondo e in questi casi scatta l’inevitabile solidarietà tra gente della stessa nazionalità. Quanto a Rodrigo devo ammettere che all’inizio c’è stata una piccola incomprensione dovuta al fatto che pensavo fosse più giovane d’età rispetto a me e quindi lo trattavo un po’ da bambino, poi ho scoperto che in realtà è mio coetaneo. Rodrigo ha questo aspetto solare, che lo fa sembrare più giovane rispetto all’età reale ed è esattamente come il pubblico ha imparato ad apprezzarlo: molto gentile e buono, soprattutto molto umile.

E con la regista?

Con Cinzia ci siamo sempre trovati in sintonia e ripeto non lo dico solo per farle cosa gradita. Prima di partire i miei colleghi mi avevano messo in guardia riguardo il fatto che avrei avuto a che fare con una figura autoritaria come è giusto che sia una regista, mentre sul set è stata a livello umano molto comprensiva, mi ha insegnato parecchio sia come attrice che come donna.

Ci son state delle polemiche per delle scene ritenute un po’ forti, per la prima serata Rai, cosa ne pensi?

Penso che tutti abbiamo diritto ad esprimere la propria opinione, devo ammettere che mi sembra strano che si sia puntato il dito su una serie di grande successo quando spesso in tv ne passano altre di minor valore e nessuno dice niente su sequenze altrettanto scabrose per quella fascia oraria, quanto alle scene violente basta seguire un qualsiasi telegiornale per assistere a cose anche peggiori. Poi il bollino rosso ha messo a tacere ogni polemica.

Se dovessi illustrare una tua scheda personale quali esperienze artistiche metteresti in risalto?

Sicuramente il teatro e in particolare la mia esperienza al Belli di Roma che è la mia seconda casa, con il regista Carlo Emilio Lerici, dove ho potuto cimentarmi in opere impegnate, poi la tournée con Gianfranco Jannuzzo grazie al quale ho imparato moltissimo, il mio primo film da protagonista Tornare Indietro e poi ovviamente Terra Ribelle.

E in futuro dove potremo vederti?

Prossimamente farò ancora teatro in Donne che vogliono tutto con cui debutterò a fine mese a Roma, quanto alla tv dal 21 novembre sarò su Raiuno con Tutti i Padri di Maria, con Lino Banfi e Lino Toffolo e la regia di Luca Manfredi anche questa girata in Argentina, dove farò per la prima volta il ruolo di una madre.

Grazie a Danila Stalteri da Cinetivù per la cortese disponibilità!

Lascia un commento