David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Benigni vince l’Oscar Tv

E’ di poco fa la notizia che Roberto Benigni è il vincitore dell’Oscar Tv 2008 per l’evento televisivo dell’anno per la sua trasmissione Tutto Dante.

Quello di Benigni (che ne vinse uno nel 2003), è il primo premio annunciato dal Comitato di presidenza del Gran Gala del 48° premio della Regia Televisiva (per gli altri bisognerà aspettare ancora qualche giorno), che andrà in onda, in diretta dal teatro Ariston di Sanremo, Sabato 29 Marzo su Rai1.

La trasmissione, dedicata, come è facilmente intuibile dal titolo a Dante, e alla spiegazione della Divina commedia (solo alcuni canti) fatto dall’attore toscano, è un giusto riconoscimento alla televisione di qualità.

Il blob dei blog: Europa + Coen = Oscar

La consueta rubrica settimanale Blob dei Blog quest’anno vola per voi nel fatato mondo di Hollywood per raccontarvi quanto è accaduto stanotte alla notte degli Oscar, quando, mentre voi beatamente dormivate (me lo auguro per voi), io mi seguivo la cerimonia, scoprendomi veggente e gustandomi la vittoria europea (tutti gli attori premiati) sul cinema americano.

A bocce ferme è chiaro che a festeggiare veramente sono in tre: i fratelli Coen, dominatori assoluti della manifestazione (4 premi, di cui tre, tra i più importanti), The Bourne Ultimatum, vincitore di ben tre statuette e l’Italia che si porta a casa due premi, Miglior Colonna Sonora (Marianelli) e Miglior Scenografia(i coniugi Ferretti – Lo Schiavo), alla faccia di chi si dimentica del cinema italiano e dei suoi grandi maestri.

Tra gli sconfitti più eccellenti citerei, e lo faccio senza problemi, Johnny Depp, Cate Blanchett, Espiazione e Michael Clayton (per entrambi un solo riconoscimento) e soprattutto Lo scafandro e la farfalla, che rimane a bocca asciutta (come previsto) rimanendo quattro volte nominato e quattro volte deluso.

Festival di Berlino: pollice verso per l’Italia

Berlino amara per il cinema italiano. A pochi giorni dalla fine della 58ma edizione del Festival del Cinema, che ha visto assegnare l’Orso d’Oro per il miglior film, al brasiliano “Tropa de Elite” di José Padilha, ci ritroviamo a commentare l’ennesimo deludente risultato per una pellicola di casa nostra:”Caos Calmo“. Il film di Antonello Grimaldi, non ha ricevuto nessun riconoscimento degno di una significativa menzione, che ci saremmo aspettati almeno per il protagonista maschile: Nanni Moretti.

Nei giorni precedenti alla premiazione, la stampa tedesca pur non mostrando particolare apprezzamento per la pellicola, si era mostrata ben più benevola verso l’interpretazione di Moretti , cosa che faceva ben sperare per un positivo esito finale, con qualche premio sia pur marginale.

L’unico prodotto italiano premiato è stato il documentario “Improvvisamente l’inverno scorso” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, che ha ricevuto la menzione speciale del premio “Manfred Salzgeber“, dedicato a lungometraggi o documentari particolarmente innovativi. Al cospetto delle grandi manifestazioni internazionali, l’Italia si ritrova ad occupare ancora una volta un ruolo marginale.

Golden Globe 2008: vincono Espiazione, Johnny Depp e Ratatouille

Nessuna star, niente tappeto rosso, nessuna serata di gala: così si è presentato allo spettatore lo scenario della premiazione dei Golden Globe 2008. E per una volta ha vinto il buon senso (niente sfarzo, mentre impazza ancora lo sciopero degli sceneggiatori di cui approfondirò le motivazioni nel prossimo numero della rubrica L’inchiesta).

Il signor buon senso ha avuto ottima compagnia fra i vincitori annunciati ieri sera dai giornalisti televisivi che si alternavano sulla pedana: Espiazione è stato proclamato miglior film drammatico (mai titolo di film fu più adatto al momento del cinema americano), Sweeney Todd invece la miglior commedia/musical.

Con lo stessa fim vince anche Johnny Depp come migliore attore protagonista. Il suo collega Daniel Day Lewis ha vinto come miglior protagonista di film drammatico (Il Petroliere), Julie Christie lo stesso premio al femminile. Il miglior film straniero è il francese Lo scafandro e la farfalla, con cui il regista Julian Schnabel vince nella categoria regia; la sfida tra pezzi da novanta del cinema d’animazione è stata vinta, come avevo previsto, da Ratatouille.

Golden Globe: chiuso per sciopero!

Gran Gala per uno degli eventi cinematografici più attesi dell’anno: macchine di lusso con tanto di autista, vestiti firmati comprati per l’occasione e destinati a far la muffa in un armadio (e mica ci si può presentare due volte con la stessa mise!), sorrisi smaglianti da elargire a migliaia di fan appostati da ore nei pressi del red carpet, flash che illuminano a giorno, pronti ad immortalare stelle e stelline da ogni angolazione.

E poi il batticuore nell’attesa che il proprio nome venga pronunciato e le facce deluse di chi, pur applaudendo con sportività (o ipocrisia?), vorrebbe essere sul palco al fianco del presentatore di turno e stringere tra le mani l’ambito premio.

E’ così che immaginavate la serata di domenica 13 gennaio in quel di Los Angeles, per la consegna dei Golden Globe? Dimenticate tutto, perché la cerimonia è stata cancellata, la sala resterà tristemente vuota e non mi sorprenderei se qualcuno attaccasse sulla porta un cartello con scritto: “chiuso per sciopero”.

Domenica prossima il Golden Globe boicottato

A meno di una settimana dall’assegnazione dei Golden Globe, non si è ancora risolta la querelle che vede impegnate l’una contro l’altra la WGA ( Writer Guild of America, il sindacato degli sceneggiatori americani) e l’AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers, il potente sindacato dei produttori).

Nonostante le numerose defezioni da parte di attori e registi, l’annuale consegna dei premi dovrebbe comunque svolgersi regolarmente, a dispetto delle voci che meno di un mese fa la vedevano cancellata dal calendario delle premiazioni.

Ma facciamo un passo indietro e torniamo ad inizio novembre, quando alla scadenza del contratto di lavoro, gli sceneggiatori decisero di mettere giù le penne e di entrare in sciopero. Il motivo della disputa risiede nella richiesta di più alti profitti derivanti dalla vendita di DVD e dei prodotti cinematografici via internet.
Attualmente la WGA riceve 4 cent per ogni DVD venduto, ma è una cifra stabilita nel 1985, quando la diffusione era limitata e gli introiti ottenuti erano utilizzati per garantire la sopravvivenza del mercato home video.

Recensione: Lars e una ragazza tutta sua

Raramente mi capita di scegliere un film dopo aver letto la trama: mi piace entrare in un cinema e conoscere a malapena i nomi degli attori. Adoro l’effetto-sorpresa, il non sapere nulla, ma proprio nulla di quanto sta per accadere sullo schermo.

Stavolta ho fatto un’eccezione alla regola e, anzi, la trama mi ha incuriosito al punto da voler capire se potevo trovare un sorriso. Ne ho trovati diversi, guardando “Lars e una ragazza tutta sua”, film delizioso scritto da Nancy Oliver (già autrice, tra le altre cose, della serie televisiva “Six Feet Under” ) e diretto dallo sconosciuto Craig Gillespie.

E’ la storia di Lars, un ragazzo schivo che vive in un’anonima cittadina del Midwest, dividendosi tra un modesto lavoro, la parrocchia e la chat line . Vita sociale che sfiora lo zero, tanto da rifiutare persino gli inviti a pranzo del fratello Gus e della cognata Karin, suoi vicini di casa.

Golden Globe 2008: candidature e previsioni

 

 

 

Molta carne al fuoco quest’anno per l’edizione numero 65 dei Golden Globe, particolarmente ricca di nomi eccellenti, pronti a darsi battaglia per conquistare il premio più ambito a livello cinematografico, dopo gli Academy Awards.

Se c’è chi già prepara lo champagne per festeggiare la vittoria, c’è anche chi spera di ribaltare i pronostici, nonostante le bocciature di pubblico e critica.

Di seguito le candidature nelle varie categorie e qualche timida previsione sui possibili vincitori.

La Berlinale: primi film nella sezione Panorama

Sono appena stati resi noti i titoli dei primi tredici film che faranno parte della sezione Panorama al 58° Festival del Cinema di Berlino (7-17 febbraio 2008). Quasi completa quindi la lista per i film indipendenti e per le produzioni delle major americane, che dovrebbe comprendere 18 film in totale e che è riservata per lo più a documentari.

Grande attesa in particolare per la prima prova da regista della pop star Madonna, che ha voluto cimentarsi con la commedia Filth And Wisdom ed ha scelto la Berlinale per presentare il suo film. Scetticismo da parte di critici e addetti ai lavori, che si augurano che la star funzioni meglio dietro la macchina da presa che non davanti, visti i trascorsi non certo entusiasmanti come attrice.

Ecco di seguito la lista completa delle produzioni finora scelte (il programma completo lo avremo non prima di metà di gennaio).