Questa sera alle 21.10 su La7, parte la nuova edizione di Impero, condotto dall’archeologo, storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi.
Nella prima puntata verrà analizzata la figura del Papa Pacelli tornata sotto i riflettori a causa della fiction Sotto il cielo di Roma. Il conduttore intervistato da Quotidiano Nazionale riguardo il tema che tratterà questa sera dice:
A settant’anni di distanza, sentiamo che, data l’enormità di quegli eventi di cui è difficile immaginare il peggio, il silenzio di Pio XII pesa ancora. Mi pare un po’ curioso che qualcuno abbia stroncato la fiction: non credo si debba imparare la storia guardando uno sceneggiato. E’ comunque vero che Pacelli è stato un Papa molto discusso: ci sono tante lettere di ebrei che lo ringraziano, molte personalità mostrano affetto verso di lui. Tuttavia, con il suo silenzio sull’Olocausto, egli rinunciò a essere un pastore davvero universale, non considerando gli ebrei una parte del suo gregge. E poi Hitler non era stupido: sapeva benissimo che un terzo dei tedeschi e tutti gli italiani del suo alleato Mussolini erano cattolici. Difficilmente avrebbe deportato o fatto fucilare il Papa
