Home » E se domani, su Raitre Alex Zanardi e la divulgazione scientifica

E se domani, su Raitre Alex Zanardi e la divulgazione scientifica

Da questa sera su Raitre andrà in onda E se domani Quando l’uomo inventa il futuro, il programma di divulgazione scientifica in sei puntate condotto da Alex Zanardi.

In ogni puntata la trasmissione cercherà di svelare le opportunità dell’uomo di oggi per vivere il presente con serenità ed entusiasmo, senza la paura e lo scetticismo, attraverso filmati (documentari internazionali dedicati alle grandi questioni che si porranno nei prossimi 50 anni su scala mondiale), testimonianze di vita vissuta, e interventi in studio di autorevoli ospiti che dibatteranno l’argomento offrendo opinioni di riflessione e spunti diversi. Non solo: il conduttore intervisterà un personaggio rappresentativo dell’eccellenza italiana, un visionario che ha fatto del suo sapere uno stile di vita, che crede nella positività del progresso e che non si vergogna a sognare un mondo migliore (nella prima puntata lo scrittore e scultore Mauro Corona, nella seconda Margherita Hack).

Ad affiancare Zanardi ci saranno: Stefano Moriggi, docente di filosofia della scienza all’International School for Promotion of Science di Milano ed editorialista della rivista scientifica Newton; Paola Maugeri, giornalista e nota ambientalista, protagonista di un docureality in cui proverà a vivere una vita a Impatto Zero a Milano insieme alla sua famiglia (il padre, il nipote e suo figlio di tre anni); Edoardo Camurri, giornalista, scrittore e antropologo, nella rubrica L’esploratore del futuro, sperimenterà in prima persona nuovi stili di vita alternativi ed esperimenti scientifici innoavativi; il comico Marco Della Noce, in veste di replicante di Blade Runner, Roy Batty-Rugter Hauer, commenterà in chiave surreale le più recenti curiosità del mondo della scienza, le invenzioni più strane e le ricerche più improbabili.

Il direttore di Raitre Paolo Ruffini in conferenza stampa ha dichiarato:

Sarà un programma di divulgazione atipico, a partire dalla conduzione, affidata ad una persona che ha saputo guardare al futuro in un momento di difficoltà.

Foto: AP/LaPresse

Alex Zanardi, al suo debutto in veste di presentatore, dopo una carriera formidabile come pilota di automobilismo, troncata il 15 settembre a causa di un incidente che gli ha fatto perdere le gambe costringendolo alla disabilità, ha detto:

Credo molto in questo programma. Io non sono certo un divulgatore né lo diventerò. Non spiego e non salgo in cattedra, ma faccio domande: vorrei essere il tramite e lo scienziato a cui chiediamo risposte.

Il conduttore, intervistato da La stampa, aveva spiegato:

Spero di mettere insieme qualità e quantità. Io credo molto in questo programma, credo che arricchirà la rete. E se non piace, pazienza, prendo la canna e vado a pescare con mio figlio.

Se cercate un programma che parli in maniera positiva del futuro dell’uomo non perdetevi ogni sabato alle 21.30 su Raitre E se domani, il programma scritto da Simona Ercolani, con Andrea Felici, Edoardo Camurri, Virginia Di Marno, Tommaso Marazza e Claudio Moretti, realizzato dal Centro di Produzione Rai di Mialno.

29 commenti su “E se domani, su Raitre Alex Zanardi e la divulgazione scientifica”

  1. visto il programma, una propaganda di paure e ca***te fatta da tristi incompetenti.
    andassero tutti a studiare i c***i degli alligatori della Florida (chi ha visto il programma intende e di certo concorda)

    Rispondi
  2. non condivido affatto.
    Ho trovato il programma interessante, Zanardi molto simpatico e inaspettatamente competente come presentatore.
    Finalmente nuovi esperti scientifici.
    Per fortuna un’ altro programma non idiota come tantissimi in giro.. dove imparare qualcosa.

    grazie
    ag

    Rispondi
  3. Complimenti Zanardi il tuo programma è adatto a questo momento dove la scienza va molto più veloce della coscienza, ma sono proprio i programmi come E SE DOMANI che faranno andare di pari passo scienza e coscienza, una volta raggiunto questo traguardo, il passo per creare un vero paradiso sul pianeta terra sarà breve.
    La scienza usata con coscienza ci farà vivere in un mondo inimmaginabile, ma fantastico, rendendo un mondo di felicità, e senza aver bisogno di lavorare, perche saranno i robot e i nano robot a sostituire l’uomo nel lavoro manuale, questo renderà il denaro del tutto obsoleto,tutta la ricchezza che produrranno i robot sarà distribuito gratuitamente a tutta l’umanità.
    Oggi con la globalizazione è venuto il momento per creare un governo mondiale geniocratico.

    Un caro saluto da Giuseppe Riccardi

    Rispondi
  4. Fortunatamente una trasmissione che mette al giusto posto il “progresso scientifico”. La Scienza merita una riconoscenza infinita,sia per il benessere che ci ha dato fino ad oggi, sia per quello che ci offrirà nel prossimo futuro, e in ogni aspetto della nostra vita.
    Complimenti a Lei Zanardi, e a coloro che hanno ideato questa trasmissione intelligente.
    Dopo tanti anni di programmi CHE ATROFIZZANO LA MENTE, Anche se in maniera selettiva, mi sta rivenendo voglia di riguardare la televisione.

    Ottavio

    Rispondi
  5. Finalmente una Trasmissione con la “T”maiuscola.
    Alla faccia del grande fratello,delle risse e dei Sgarbi vari.
    Viva la scienza,quando usata con coscienza porterà inevitabilmente ad un paradiso.
    Rita

    Rispondi
  6. Finalmente una Trasmissione che ti incolla al video, ti prende, ti appassiona come ormai non se ne trovavano più da anni. Complimenti a Lei signor Zanardi per il contributo che ci sta dando permettendoci di tornare a guardare la tv.
    Marisa

    Rispondi
  7. Gentile Paola ed Alex,
    sono un medico per l’ambiente coordinatore per l’Umbria di Isde-Italia (www.isde.it) ho visto la puntata di ieri sera “E se domani” iniziativa forte, la sua, Paola, quella di fare un’esperienza ad impatto zero. Sinceramente, però, mi ha lasciato interdetto il fatto di andare a vedere dove e come vanno a finire i rifiuti: nell’inceneritore! è stata per me una sorpresa, prendere la cosa, da parte sua/vostra, come una cosa naturale, mentre naturale non è data la legge li Lovoisier (del 1791!) o di conservazione della massa: “in natura nulla si crea nulla si distrugge, tutto si trasforma” cioè i rifiuti che vanno nell’inceneritore non sono ELIMINATI trasformandosi “solo” in calore ma dal processo della loro combustione si producono sostanze definite COV (Composti Organici Volatili che io ho anche definito a SndC: Sostanze NUOVE da Combustione) nel senso che sono sostanze non esistenti in natura e quindi non bioprocessabili (biodegradabili): Diossine, Furani, Policlorobifenili che sono disperse nell’ambiente con i fumi (che non sono altro che Polveri fini o Ultrafini da 2,5 micron in giù a cui si aggiungono i metalli pesanti) che poi noi inaliamo, ingeriamo con gli alimenti (entrando nella catena alimentare)… Sinceramente mi aspettavo un contributo diverso data la sua iniziativa, cara Paola, pensavo che contribuisse alla Strategia già in atto in diversi comuni: OBBIETTIVO RIFIUTI ZERO (Capannori, Ponte nelle Alpi…) o che conoscesse l’esperienza di VEDELAGO: http://www.centroriciclo.com/ dove mediante un sistema innovativo: l’estrusione (premiato anche dalla UE) senza combustioni, viene riciclato anche quel 12% di rifiuti considerati irriciclabili.

    Vista la sua esperienza e volontà, insieme ad Alex, di conoscere i progressi della scienza e divulgarli per il bene dell’uomo, ho pensato di poter dare, spero, questo mio contributo.

    Grazie per l’attenzione

    Giovanni Vantaggi
    medico di famiglia-endocrinologo
    medico per l’ambiente
    coordinatore per l’Umbria
    Isde-Italia

    Rispondi
  8. Innanzitutto complimenti per la trasmissione su rai 3, e per la forza che tu trasmetti nello sport e nella vita. Magari non risponderai neanche, però ci ho provato ugualmente volevo chiederti se eri disposto a darmi una mano tu personalmente, o da qualche tuo conoscente, essendo pilota tu puoi capire la voglia che ho io di correre. Sono un pilota di kart e a luglio ho fatto un test con la formula junior,molto positivo, questo è il link: http://www.scuolapiloti milano.it/ Luglio 2010: Fabio Cavallaro dopo oltre 160 gare in kart debutta ed è veloce su Formula Junior

    Fabio Cavallaro, 14 anni di Milano, ha un’esperienza di 8 anni di pilota kart, avendo iniziato con la categoria 50cc a 6-7 anni.
    Vinse per due anni il campionato regionale della categoria con primi posti alla pista Sette Laghi, a Gordona e Lonato. Vittorie anche a Sanremo, Parma e Viverone.
    Nel 2006-2007 è ancora Canpione Lombardo con la categoria 60cc vincendo a Ottobiano, Sette Laghi, Gordona e Lonato poi ottiene un 5° posto al prestigioso Trofeo Industrie di Parma.
    Nel 2008 passa alla 100 junior su kart CRG vincendo al Trofeo di Autunno di Lonato.
    Nel 2009 corre con un 125cc KF3 ed ancora vince il Trofeo Vega su tre gare alle piste 7 Laghi, Lonato ed Ottobiano.
    Vince ancora, come l’anno prima il Trofeo Autunno a Lonato, poi tenta la gara di gran prestigio al Mondiale ROK a Lonato e si piazza buon 4°.
    Quest’anno con un Birel BMB è secondo al Trofeo Vega alla pista 7 Laghi.
    La gara più recente all’importante Trofeo Margutti, sempre alla 7 Laghi su kart Tony-IAME, ha un problemino tecnico nelle prove e parte 21°….allora si lancia in una rimonta, che dire formidabile è poco e rimonta fino ad un brillante 3° posto.
    Questo è l’ottimo curriculum di Fabio che ha disputato circa 160 gare in kart, vincendone un ottantina.
    Cavallaro lo scorso 1° Luglio ha frequentato il corso di pilotaggio di base su Formula Junior Monza, istruito ed assistito da Luca Carluccio.
    Nel primo turno l’esperto kartista guidava con la dovuta attenzione per conoscere vettura e tracciato: miglior tempo 52”5 a 75,4 km/h.
    Nel seguente turno di 20 giri accelerava gradualmente per sentire il potenziale della formula junior: miglior tempo 49”7 a 79,6 km/h.
    Nel terzo turno Fabio spingeva e con buon traiettorie, cambiare, frenate raggiungeva l’ottimo 44”5 a 88,98 km/h di media. (Record di miglior tempo 2010).
    Alla fine del corso Cavallaro veniva complimentato dall’istruttore Luca Carluccio e promosso con ottimi voti al livello successivo sempre a Lombardore (dove, la prossima volta, potrà frequentare un corso tecnico basato principalmente sull’assetto e tentare di battere il record assoluto di 43″9 del 2008) a settembre – ottobre – novembre.

    Rispondi
  9. Alex Zanardi=bravissimo, fortissimo, allegro, profondo, chiaro, dolcissimo, spigliato. Ci tieni al riparo dalle brutture della TV. Grazie!

    Rispondi
  10. Complimenti Alex sono anch’io un disabile, cioè poliomelitico, ho visto la tua
    trasmissione sabato sera “E se domani” vi ho ammirato per come siete riu-
    sciti a far capire per come la scienza studia i rischi che, il pianeta terra va incontro. E’ certamente una presa visione al livello mondiale ed è su questo che
    la cultura dei popoli deve riflettere, a prescindere dai vari progressi ottenuti. Un
    consiglio non stare troppo impiedi perchè ci stanchiamo più degli altri.

    Rispondi
  11. @ andrea:
    sono pienamente d’accordo, e’ un bellissimo programma,Alex sei fantastico,
    finalmente un presentatore che sa ascoltare, bellissima trsmissione.
    alberto

    Rispondi

Lascia un commento