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Digitale Terrestre: nasce Rai4

La Rai si risveglia da un periodo di letargia durato troppo a lungo e comincia a calare le carte che la dovrebbero rendere più competitiva nei confronti dell’agguerrita concorrenza, sfidandola sul suo stesso campo: il digitale terrestre, finora assoluto dominio Mediaset. Come già riportato da Cinetivù tempo fa, seguendo il progetto denominato RaiDigit dopo l’avvento di RaiSportPiù a maggio, sia pure in ritardo sulla tabella di marcia che prevedeva lo startup a giugno, da oggi alle 21 prenderanno il via le trasmissioni del nuovo canale Rai4.

Cosa bisogna aspettarsi da questa nuova proposta Rai lo ha spiegato all’Ansa il direttore di Raisat, Carlo Freccero: “La tecnologia digitale, satellitare e terrestre, ha cambiato profondamente il concetto di pubblico. La moltiplicazione dei canali e l’interattività stanno producendo, accanto a quello passivo della tv generalista, un nuovo tipo di pubblico: sono giocolieri, utenti televisivi provenienti dal web, abituati a creare bolle comunicative che lanciano in rete. Con Rai4 – continua Freccero – ci si propone di intercettare questo pubblico nuovo. L’obiettivo sarà quello di trasformare, in alcuni casi, gli spettatori in autori, capaci di contribuire a creare alcuni dei programmi che andranno in onda con i materiali che propongono in rete. Il web sarà per Rai4 una fonte formidabile di raccolta“.

Una svolta innovativa non indifferente quella lanciata da Freccero, persona lungimirante e in grado di valutare con la giusta ponderazione le nuove tendenze, il direttore di Raisat ha compreso che il pubblico, soprattutto quello giovane, vuole rendersi sempre più partecipe di ciò che vede. Rai4 potrebbe rappresentare la risposta a questa esigenza, un nuovo canale da aggiungere al novero di quelli come Current Tv, dove lo spettatore diventa protagonista.


Certo è che la nascita di Rai4 non deve essere stata cosa semplice, tra problemi di budget e di altra natura che ne hanno rallentato il lancio, per il momento le scelte di palinsesto mirano alla proposizione di repliche di qualità, in attesa di un periodo autunnale speriamo più proficuo come sottolinea lo stesso Freccero: “Rai4 si alimenterà soprattutto di serie americane cult, film e telefilm, cartoni animati, programmi musicali, oltre ai fuoricampo di alcuni reality della generalista. Una sorta di riscaldamento dei motori in attesa di una programmazione più completa, che comprenda produzioni di canale, sia di fiction che di programmi“.

Le premesse per un prodotto di buon livello ci sono tutte, ora non resta che attendere i fatti. Quanto all’attuale programmazione si inizia questa sera alle 21, con il film Elephant di Gus Van Sant e in seconda serata con Last Days sempre di Gus Van Sant, ispirato alla figura del leader dei Nirvana, Kurt Cobain. I film di questa settimana alle 21 saranno poi: Una canzone per Bobby Long (martedì), Million Dollar Baby (mercoledì), Final Destination (giovedì), Frequency- Il futuro è in ascolto (venerdi), Nella morsa del ragno (sabato), C’era una volta il west (domenica). Il palinsesto di Rai4 prevede inoltre la messa in onda di serie tv americane quali: Day Break, Alias, Blossom, NY Undercover, Six Degrees, What About Brian, Veritas, Felicity, Dream On.

1 commento su “Digitale Terrestre: nasce Rai4”

  1. vai coi format nuovi davvero fatti dal pubblico, certo se freccero desse maggiori info, invece di presentarlo in una maniera e poi invece trasmettere film vecchi che cosa c’entra con i prodotti che “gli spettatori in autori, capaci di contribuire a creare alcuni dei programmi che andranno in onda con i materiali che propongono in rete.”

    mah…
    speriamo bene
    bt

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