Ascolti Tv venerdì 3 settembre 2010: Estonia-Italia batte Un amore da vicino con oltre 8 milioni di spettatori

 La vittoria della Nazionale italiana sull’Estonia, con il risultato di 2-1, si è aggiudicata la gara degli ascolti del venerdi sera. L’incontro di calcio, valevole per la qualificazione a Euro 2012, è stato visto da 8.134.000 telespettatori, share 35,39%. Al film in prima visione tv, Un amore da vicino, intepretato da Matthew Modine e Michele Laroque, non restano che le briciole: Canale 5 totalizza 3.017.000 telespettatori, ed uno share pari al 15,20%.

Tiene Raidue, che con gli episodi in replica di NCIS, ottiene 2.217.000 telespettatori, share 9,43% in L’uomo che venne dai ghiacci, 2.326.000 spettatori, share 10,42% in Scrupoli e 2.376.000 telespettatori, e 14,01% di share in Articolo da copertina. Su Italia 1, non decolla La sposa cadavere di Tim Burton, ferma a 2.376.000 spettatori, share 14,01%.

Ascolti Tv giovedì 27 maggio 2010: Donna Detective 2 vince. Annozero meglio de Il cavaliere oscuro

 Continua il successo di pubblico di Donna Detective 2 che conquista la Palma degli ascolti del giovedì sera: la fiction di Raiuno con Lucrezia Lante Della Rovere, Flavio Montrucchio, Luca Ward e Kaspar Capparoni ha ottenuto 5.094.000 telespettatori e il 19,77% di share, nell’episodio che ha per titolo Omicidio on line e 4.980.000 spettatori (share 21,07) in La stanza 222.

Ottimo risultato per Annozero di Michele Santoro, che nella puntata dedicata alle intercettazioni, si è portato a casa un’onorevole media di 4.293.000 telespettatori, share 18,66%. Malino il film fantastico di Canale 5, Il cavaliere oscuro con Heath Ledger e Christian Bale, visto solo da 3.139.000 spettatori, share 15,50%.

Ascolti Tv giovedì 20 maggio 2010: Anno Zero vince. Bene Donna Detective 2 e Fenomenal

 Annozero di Michele Santoro si aggiudica lo scontro telesivivo del giovedì sera: la puntata dedicata agli scandali della Chiesa cattolica sui preti pedofili ha totalizzato 4.647.000 spettatori, share 19,56%. Cresce la fiction di Raiuno, Donna Detective 2 con Lucrezia Lante Della Rovere e Flavio Montrucchio, che si attesta su una media di 5.235.000 telespettatori, share 19,24% nel primo episodio, La tonaca nera e da 4.715.000 spettatori, share 20,22% nel secondo, Tango assassino.

Non decolla la prima serata di Canale 5: il film The perfect Man con Heather Locklear, Chris Noth e Hillary Duff raccimola 3.699.000 telespettatori ed uno share pari al 15,15%. Continua il successo di Fenomenal di Teo Mammuccari che arriva a 2.634.000 spettatori ed uno share del 12,13%.

Festival di Cannes 2008: tutti i film e non solo

Ci siamo: a meno di tre settimane dall’inizio, sono stati resi noti i film che concorreranno alla vittoria della Palma d’oro, nella sessantunesima edizione del Festival di Cannes.

In quella che si potrebbe definire come una delle edizioni più multiculturali del festival, con solo due film americani in concorso, è andata bene all’Italia che avrà due film in competizione: il film di Matteo Garrone tratto dall’omonimo romanzo di Saviano, Gomorra, e quello su Giulio Andreotti, diretto da Paolo Sorrentino, Il divo. Fuori concorso, inserito nella sezione Seance speciale il film, di Marco Tullio Giordana, Sangue Pazzo. Fuori concorso anche l’attesissimo ritorno di Harrison Ford, in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, il film di Sex in the city e quello di Woody Allen, Vicky Cristina Barcelona. All’appello manca ancora un film francese. Da sottolineare il film thriller di Clint Eastwood con Angelina Jolie e quello su Che Guevara di Soderbergh con Benicio Del Toro.

La giuria, presediuta da Sean Penn, avrà tra i giurati il nostro Sergio Castellitto e ancora, Alfonso Cuaron, Alexandra Maria Lara, Natalie Portman, Rachid Bouchareb e Apichatpong Weerasethakul. Altri 2 nomi verranno dati più avanti.

Vediamo insieme i film in gara nelle due categorie principali, La selezione ufficiale e Un certain regard

Aprile 2008 al cinema: Juno, Next, In amore niente regole, Step Up 2, Saw IV, I cacciatori

Aprile sembra essere il mese dei registi attori: in arrivo nelle sale cinematografiche italiano abbiamo il film Gone Baby Gone di Ben Affleck, la commedia In amore niente regole di George Clooney e il drammatico Interview di Steve Buscemi.

Nel quarto mese dell’anno bisogna segnalare anche il documentario di Martin Scorsese sui Rolling Stones, il film premio oscar per la miglior sceneggiatura originale Juno, il thriller con Nicolas Cage Next, il quarto capitolo di Saw e il secondo di Step Up, il remake del film The Eye. Fra le novità italiane tante pellicole di genere drammatico e commedia tra cui Amore, bugie e calcetto con Claudio Bisio.

Vediamo inisieme nel dettaglio i film programmati per il mese di Aprile:

La lunga notte degli Oscar

Manca poco alla fatidica ora x, il red carpet adeguatamente steso all’ingresso del Kodak Theatre di Hollywood si animerà con alcune tra le più importanti star del firmamento cinematografico. Insomma è tempo di Oscar. Anche quest’anno verà reso noto il verdetto dei 5800 componenti dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Ampas), che culminerà con l’assegnazione della prestigiosa statuetta. Certo è che la paura di una cancellazione della cerimonia, fino a qualche giorno era qualcosa di tangibile.

Dopo il flop dei Golden Globe Awards agli inizi del mese, ridotti a una misera conferenza stampa a causa dello sciopero durato tre mesi degli sceneggiatori della Writers Guild of America (Wga), risultato: milioni di dollari in contratti pubblicitari andati in fumo, anche gli Oscar sembrava dovessero subire lo stesso destino, un vero dramma che avrebbe comportato un ulteriore perdita d’immagine per l’industria cinematografica a stelle e strisce. Poi la schiarita, il raggio di sole, lo sciopero è terminato, tutti sono tornati a lavoro e la cerimonia può avere luogo.

Quest’anno la lunga notte degli Oscar, la cui durata sarà di circa tre ore, verrà condotta da Jon Stewart star televisiva dello show quotidiano “Daily Show”, trasmesso in Italia da Comedy Central.

Weekend al cinema: Mr Magorium, Into the wild e per chi ha fegato Scusa ma ti chiamo amore

L’ultimo weekend del mese di Gennaio è ricco di film, ben sette, dove prevalgono i drammatici, ben quattro, rispetto alla fantascienza, al romantico e al fantastico, tutti con una sola pellicola a testa. Fra questi spiccano: Mr Magorium e la bottega delle meraviglie, Into the wild, Non è mai troppo tardi e per chi ha fegato, il primo film diretto da Moccia, Scusa ma ti chiamo amore (per la serie tutti possono fare un film se sono famosi).

Mr Magorium è una commedia fantastica con due attori d’eccezione: Natalie Portman e soprattutto, non me ne voglia la giovane attrice Israeliana, Dustin Hoffman, che interpreta un vecchio signore di 243 anni che da 65 ha smesso di invecchiare. Non male il cast per l’esordiente regista Zach Helm, conosciuto come sceneggiatore di Vero come la finzione, datato 2006.

Into the wild, male al botteghino americano, ma già vincitore del Golden Globe per la migliore canzone (Guaranteed di Eddie Wedder, leader dei Pearl Jam) e nominato per due oscar (quello per il miglior attore non protagonista, Hal Holbroock e quello per il montaggio) è un drammatico avventuroso diretto da Sean Penn che narra la storia del viaggio alla ventura e degli incontri di un giovane ventiduenne interpretato da Emile Hirch. Nel cast anche Vince Vaughn.

L’inchiesta – USA: sciopero degli sceneggiatori. Cioè?

Oggi voglio occuparmi di un argomento molto delicato e interessante per tutti gli amanti di cinema e serie televisive: lo sciopero degli sceneggiatori negli Stati Uniti. La protesta, iniziata i primi giorni di Novembre, dopo la scadenza del rinnovo contrattuale che doveva avvenire entro il 31 ottobre, si concretizza nella totale sospensione di qualsiasi scrittura per serie televisive, film e show.

Perché protestano le penne dello show business americano? Dovete sapere che loro ricevono il compenso solo sull’opera prima e la sua messa in onda. Di fatto per le repliche, la vendita in Dvd, lo sfruttamento delle loro opere su Internet e qualsiasi supporto portatile, non fanno entrare nemmeno un verdone nelle loro tasche. Vogliono parte del ricavato di queste categorie.

Cosa comporta uno sciopero del genere? Se la WGA (la Writers Guild of America), l’associazione degli autori dello spettacolo, dovesse continuare, come alcuni ben informati sostengono, fino a Marzo, sicuramente oltre ad aver fatto saltare la premiazione dei Golden Globe, potrebbero far saltare anche la premiazione degli Oscar e questo, a livello di immagine (oltre che economica essendo la seconda manifestazione per importanza pubblicitaria dopo il Superbowl), per il cinema statunitense, sarebbe una delle maggiori perdite di immagine della loro storia. Inoltre uno stop alla produzione costringerebbe le società a licenziare molti lavoratori (la Warner Bros già ha già tagliato 1000 dipendenti)