Paola Ferrari: “In Rai governano i manager degli artisti”

 Padrona indiscussa de La Domenica Sportiva, Paola Ferrari ha palesato il proprio disappunto per alcune scelte editoriali da parte dei dirigenti della tv di Stato (Fonte A):

Guadagno meno di 4 mila euro al mese. Per questo mi irritano i cachet spropositati dei conduttori esterni. La Rai ha oltre mille giornalisti: perchè una Maria Concetta Mattei non può condurre Domenica In al posto di Lorella Cuccarini? Il problema è che in Rai governano i manager degli artisti.

Enrico Montesano: “Sarei un ottimo direttore di rete”

 Dalle colonne di Libero, Enrico Montesano ha sferrato un feroce attacco verso la tv di oggi:

Mi auguro che i professori la mettano in mano a gente capace, che siano anche lì i tecnici. Io sarei un bravo direttore di rete o curatore di programmi, sono 45 anni che li scrivo ma vedo capiprogetto che non hanno un progetto e programmi senza idee e testi.

Sanremo 2012, compensi svelati da Vanity Fair

Andrea Scarpa di Vanity Fair ha svelato, in un articolo contenuto nel nuovo numero del settimanale, tutti i compensi dei maggiori protagonisti della 62esima edizione del Festival di Sanremo. Nelle ultime settimane non si è fatto altro che parlare del cachet stellare di Adriano Celentano: ora, veniamo a conoscenza anche di tutti gli altri compensi a partire da quello di Gianni Morandi, che ha guadagnato ben 800.000 euro più altri 500.000 per le telepromozioni.

Televisione ansiogena e troppi maschi al Festival di Sanremo

La televisione è diventata ansiogena, a causa delle troppe polemiche, dei troppi maschi e della troppa aggressività.  La dimostrazione arriverebbe anche dalla 62esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo che pur totalizzando audience e share stellari ha generato un diffuso stato d’ansia nei telespettatori. Queste sono le conclusioni di un’indagine dell’agenzia formativa Polo Psicodinamiche di Prato, condotta su un campione di 520 italiani, uomini e donne, tra i 18 e i 65 anni. Così il verdetto dice che il 74% degli intervistati boccia una tv troppo ansiogena, mentre solo uno sparuto 11% gradisce i toni concitati. Dopo il salto in dettaglio ecco cosa ha angustiato i telespettatori.

Rai, le giornaliste al ministro Fornero: “Serve riforma, basta con le vallette mute e nude”

Si continua a polemizzare sulla presunta cattiva rappresentazione della donna nell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Dopo le dure parole del ministro Fornero è l’associazione di giornaliste Giulia a prendere la parola; in una missiva inviata proprio alla delegata del governo Monti alle pari opportunità le cinquecentro giornaliste, tra le quali molte firme radiotelevisive, chiedono

Sanremo 2012, Claudia Mori sulla contestazione di Adriano Celentano: “Buffonata”

UPDATE: (Dichiarazioni di Gianni Morandi via Ansa) Le contestazioni e i fischi rivolti ieri sera ad Adriano Celentano erano assolutamente pilotate. Abbiamo mandato una persona in galleria e c’erano tre-quattro persone che sistematicamente fischiavano, con uno schema preciso. Era tutto organizzato, non so da chi, ma lo era. E’ impossibile che all’Ariston succeda una cosa del genere, non l’ho mai visto in tanti anni di festival. Era un’operazione troppo mirata.

L’ultimo intervento di Adriano Celentano sul palco dell’Ariston non ha, in nessun modo, ricucito lo strappo tra il Molleggiato e la stampa cattolica. Il direttore dell’Avvenire, Marco Tarquinio, ha risposto nuovamente al cantautore con un lungo editoriale:

Sanremo 2013, Simona Ercolani: “Candido Claudia Mori direttore artistico”

 In una lunga intervista al Corriere della Sera, Simona Ercolani, capo progetto di Sanremo 2012, ha respinto le accuse del ministro Elsa Fornero di aver fatto promosso l’immagine della donna oggetto:

Il problema vero è la mancanza di donne nei ruoli chiave. Il resto sono tutte schiocchezze. Mi dispiace che sia passato questo concetto perché vuol dire che ho fallito come donna e autrice. Mi dispiace che il Festival sia vissuto così. Penso che a Belen piace provocare, lei è una che ama scherzare specialmente col proprio corpo. E credo che in queste occasioni si esageri con le polemiche: diventiamo tutti moralisti della peggio specie.

Programmi tv più visti 12 febbraio – 18 febbraio 2012: vince Sanremo 2012, Striscia la notizia distrutta dal Festival

C’era da aspettarselo: la 62esima edizione del Festival di Sanremo ha sbancato gli ascolti di questa settimana, tutte quante le cinque serate della kermesse canora (calcolate in base alla media ponderata) occupano i primi posti di entrambe le classifiche. Partiamo dalla classifica prime time, per trovare qualcosa di diverso dal Festival bisogna scorrere fino alla sesta posizione dove troviamo la prima parte de Il Generale dei Briganti (la seconda la troviamo subito dopo). Alla numero 8 si piazza la partita di Champions League tra Milan-Arsenal, unico programma tv che si è scontrato direttamente con una puntata di Sanremo ad essere presente in classifica. A chiudere la top 10 prime time sono i due reality show più longevi d’Italia: Grande Fratello (nono) e L’isola dei famosi (decima).

Ascolti Tv sabato 18 febbraio 2012: Sanremo 2012 vince la serata grazie a 14.400.000 spettatori

Il 62esimo Festival di Sanremo, tra polemiche di vario tipo e ascolti altalenanti, ha chiuso i battenti con la vittoria di Emma. Passiamo subito ai risultati d’ascolto della finale: 14.456.000 spettatori (share 50,93%) per la prima parte e 12.031.000 spettatori (share 68,74%) per la seconda parte. La media ponderata è di 13.287.000 spettatori, pari ad uno share del 57,43%. Gianni Morandi, quindi, è riuscito a fare di meglio rispetto alla finale di un anno fa. Su Canale 5, nel frattempo, il film Il codice Da Vinci è stato scelto da 1.965.000 spettatori, con uno share pari al 7,49%.

Sanremo 2012, Celentano: il monologo della serata finale (video)

Per la gioia di Lorenza Lei, che stasera si starà sicuramente gustando la serata finale del Festival di Sanremo in bilico su un cornicione di Viale Mazzini, Adriano Celentano si è esibito per la seconda volta in qualità di super ospite della kermesse sanremese targata 2012. Dopo la perfomance di martedì, dopo aver sciorinato riflessioni su aldilà e morte, dopo aver gentilmente consigliato alle testate cattoliche di chiudere bottega e dopo aver permesso a Pupo di deliziarci con le sue ammalianti capacità recitative, il pubblico ha appena goduto di un’altra buona mezz’ora di show in puro stile Molleggiato.