Artoong, l’arte diventa web tv

Artoong è un portale che unisce l’approfondimento scritto alla web tv. Nasce da un’idea di Patrizia Genovesi e Paolo Piccolo che ne sono i fondatori. Gli autori volevano creare un prodotto che contenesse degli argomenti che spesso non trovano spazio nei canali mediatici più utilizzati dagli utenti. Molti collaborano alla realizazione delle diverse sezioni previste al suo interno. Gli argomenti principali sono la musica, l’arte, il cinema, fotografia, pittura e il teatro.

Oltre a questi argomenti Artoong ha pensato anche agli appassionati di matematica e letteratura con due percorsi diversi: uno narrativo con contributi di critica letteraria e inviti alla lettura e l’altro matematico con l’analisi si sistemi informatici, analitici. Nella home page vengono presentati tutti i contenuti a disposizione compresa una Live TV attraverso la quale vengono trasmessi in diretta alcuni eventi come conferenze, approfondimenti e mostre.

Nel 2007 gli autori di Artoong decidono di iniziare una nuova avventura. Viene inaugurata la Web tv che racchiude alcune delle sezioni più rilevanti: Arte, Scienze e Roma. Può essere vista direttamente dal sito di Artoong oppure grazie al canale dedicato, su YouTube.

Internet Meter,l’auditel arriva su internet

 L’occhio vigile dell’auditel anche su internet? L’ipotesi tutt’altro che peregrina ha assunto una certa consistenza nel Paese dove più di tutti la rete si è sviluppata ovvero gli Stati Uniti. La notizia, le cui prime avvisaglie si erano già avute lo scorso settembre, è stata confermata in questi giorni dal New York Times. Dopo una prima messa a punto su un campione di circa 300 utenze, la società Nielsen, da anni leader mondiale nelle ricerche, informazioni e analisi di mercato, installerà fino all’agosto prossimo gli Internet Meter in 7500 abitazioni (20.000 persone, 12.000 computer), questi apparecchi compilano statistiche accurate sull’uso del flusso video, partendo dal quantitativo di utenti coinvolti, passando per le ore di fruizione, fino alle caratteristiche dell’utenza o la sua distribuzione geografica. La messa a regime è prevista per il 2011.

Negli Usa le informazioni che derivano dai ratings televisivi muovono un mercato pubblicitario che si aggira intorno ai 70 miliardi di dollari l’anno, un bel mucchio di soldi che spiega come mai oltre oceano il business si stia sempre più spostando in direzione di internet utilizzato ormai da milioni di utenti ogni giorno attraverso pc e cellulari (+74% tra il 2007 e il 2009) per seguire le trasmissioni tv preferite, preludio a quello che avverrà probabilmente nei prossimi anni anche nel resto del mondo di cui gli Stati Uniti sono da sempre ispiratori di mode e tendenze.

La Web TV, la televisione cambia volto e piattaforma

Da mesi recensiamo le web tv, ma non abbiamo mai parlato del fenomeno, in costante ascesa e diffusione, in generale. Oggi lo facciamo: quando si parla di web tv si tratta della possibilità di poter vedere la revisione attraverso una connessione internet a banda larga sul proprio pc: in sostanza è la fruizione dei canali televisivi attraverso il web. Alla base di questa possibilità vi è una tecnologia avanzata, lo streaming, nato inizialmente per la diffusione dei canali radiofonici ed ora invece disponibile anche per la visione dei canali televisivi.

Ovviamente il sistema della web TV è regolamentato da una normativa del 2000, che ha posto sullo steso piano la stampa cartacea tradizionale con i supporti telematici ed audio visivi. La tv via web ha moltissimi vantaggi: è fruibili da chiunque, basta avere una buona connessione ed un pc, è gratuita nella maggior parte dei casi, permette di entrare immediatamente in comunicazione con l’utente e l’utente stesso può visionare ciò che vuole, quando vuole, fermando la programmazione e personalizzandone la visione.

Una Tv senza confini insomma, per poter visionare quando e come si vuole il programma preferito, pur trovandosi in ogni parte del mondo: una bella comodità! Sono molte ormai le reti, anche locali, che propongono tale servizio: da Abruzzo Tv a Crossino TV (dedicata ai più giovani), da Dvscope.com (testata giornalistica online) a Interac Tv (una vera televisione online).

Petpassion tv, per tutti coloro che amano gli animali

 I dati parlano chiaro, in Italia ci sono circa 7 milioni di cani e altrettanti gatti, secondo un recente rapporto Euromonitor, la maggior parte “accasati”, adorabili amici a quattro zampe di padroni (sono circa 12 milioni in Italia) che fanno di tutto per accudirli nella maniera corretta, magari cercando ulteriori nozioni sulla rete (sarebbero circa il 35%). Ecco nascere per loro Petpassion.tv, da un’idea di TheBlogTv e del noto marco Purina, un progetto che accomuna le caratteristiche della web tv a quelle di un social network.

Sul sito gli amanti degli animali hanno modo di trovare di tutto e di più: info, dati, video, foto curiosità con la possibilità di integrare e arricchire il patrimonio a loro diposizione, rendendolo davvero completo rispetto a prodotti simili già presenti sulla rete. Con l’estate ormai in corso e l’inevitabile tendenza ad abbandonare cani e gatti, l’argomento è quello che fra i tanti domina di più sul blog di Petpassion.tv dove si intrecciano gli appelli e i commenti di coloro, che come noi che scriviamo, stigmatizzano un atteggiamento così deprecabile, fra cui il comico Giorgio Panariello, che ha realizzato addirittura un libro sulla questione.

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Boris Becker e la tv da match point

Nel variegato mondo della rete, dopo i continui esempi proposti dalla televisione tradizionale, la satellitare in primis, niente di strano che un personaggio pubblico decida di dedicare una tv a se stesso. Lui è Boris Becker leader della racchetta in tempi andati, ora esperto uomo d’affari, da qualche giorno tornato alla ribalta grazie alla nascita della Boris-Becker Tv, un canale web tutto suo, realizzato in collaborazione con il tabloid tedesco Bild.

La grafica agile ed accattivante, consente in pochi colpi di click di conoscere i “vizi privati e pubbliche virtù” di un uomo che abbandonati i campi da tennis, apre le porte della sua vita ai milioni di utenti della rete, in una sorta di reality show che ogni pomeriggio lo seguirà negli impegni quotidiani, in particolare nei preparativi del matrimonio che lo vedrà protagonista il prossimo 12 giugno a St Moritz accanto alla futura moglie Lilly Kerssenberg.

Ma l’ex asso del tennis non ha paura di rivelare troppo di se stesso? Ha chiesto la Bild a Becker: “Al contrario. Che lo voglia o no, sono un personaggio pubblico”- ha risposto – “Chi sono veramente, quanto è importante per me la mia famiglia, qual’ è il mio impegno nel settore della beneficenza, il fatto che sono un uomo d’affari e che offro lavori attraenti a molti – ha proseguito – Adesso posso fare tutto questo attraverso la Boris-Becker.Tv”.

Internet sorpasserà la Tv nel 2010

Una ricerca della Microsoft, intitolata June 2010: internet to overtake traditional tv, annuncia che il web sorpasserà la televisione tra poco più di un anno, ovvero che l’uso di Internet, che supera già quello dedicato a leggere carta stampata, a guardare film offline e a giocare ai videogiochi, raggiungerà una media di 14,2 ore alla settimana (+27% dal 2004) rispetto alle 11,5 del piccolo schermo.

Quale sarà il futuro della televisione allora? Semplicemente la tv diventerà un’esperienza interattiva a cui si potrà accedere non solo con un telecomando, ma anche usando i cellulari i pc e le consolle (tutto grazie alla banda larga).

Nasce Siprec Tv, all’insegna della prevenzione

 Prevenzione, la parola magica a cui ogni persona di buon senso dovrebbe affidarsi, per mantenersi in buona salute. I ritmi frenetici della vita quotidiana, uniti al fumo e all’alimentazione non corretta, spingono il nostro fisico al limite, comportando un aumento esponenziale del numero di persone affette da malattie cardiovascolari.

In Italia i soggetti ipertesi sono il 20%, altrettanti i fumatori adulti, le previsioni dicono che l´incidenza di infarto miocardico aumenterà del 25 per cento nel 2030 coinvolgendo pazienti sempre più anziani, quindi con maggiori complicazioni. In ascesa anche il numero delle angioplastiche che in Italia nel 2003 sono state 87662, mentre nel 2007 sono diventate 128428, con un incremento del 46 per cento. Gli interventi di ricanalizzazione primaria (in corso di infarto acuto) sono passati invece da 11881 a 22421.

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Arriva in Italia Current Tv

Sullo slogan :“Ora anche tu puoi dire la tua”, equivalente dell’inglese “You make the news”, arriva anche in Italia Current Tv, la televisione del vicepresidente americano nell’era Clinton Al Gore, premio Nobel per la pace nel 2007 e vincitore sempre nello stesso anno di un Oscar per il film-documentario An Inconvenient Truth, sui cambiamenti del clima e i rischi ad esso associati a causa del cosiddetto effetto serra.

Da qualche giorno gli utenti Sky, avranno notato sul consueto menù azzurro la scritta “in arrivo” all’altezza del canale 130, la frequenza destinata ad ospitare dal prossimo 8 maggio, la tv che ha scelto proprio l’Italia come primo Paese non anglofono destinato ad ospitare l’equivalente del canale americano: un mix tra tv ed internet, dove i veri protagonisti sono gli spettatori e i loro contributi filmati.

La presentazione del canale avverrà proprio l’8 maggio, data di inizio delle trasmissioni, al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, presieduta dallo stesso Al Gore e il direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli, davanti a un folto pubblico di internauti e blogger potenziali protagonisti di un progetto che come dicevano vede nell’informazione di strada la colonna portante dei propri palinsesti.