Euro 2012, Rai: promossi e bocciati

Oggi, a poco più di 24 ore da Spagna-Italia, che sancirà la conclusione del torneo, proviamo a fare un bilancio su come la Rai abbia raccontato gli Europei di calcio. Lo facciamo con la classica divisione, manichea, tra promossi e bocciati. E con qualche valutazione, speriamo scevra da luoghi comuni e demagogia.

Date un calzettone a Vincenzo D’Amico. Per il resto tutto ok (speciale Euro 2012)

“Difficile vedere tiri in porta durante l’azione di gioco” (Vincenzo D’Amico sogna tiri in porta dalle origini inedite, Inghilterra-Ucraina, Raiuno). E comunque difficile ma non impossibile.

-“Vedete, si sta aggiustando il calzettone”
-“Vorrà dire qualcosa?
-“Bè, di certo la batte lui la punizione. Ah, no, non la batte lui”
-“Ha fatto finta col calzettone”
-“Forse era una punizione concordata. Il fatto del calzettone poteva significare: non la metto e…”
(Gianni Bezzi e Vincenzo D’Amico, lasciamoli continuare, Portogallo-Olanda, Raisport1).

La Grecia è una squadra di merda per Fulvio Collovati. Per il resto tutto ok

MERITOCRAZIA – “Ci ha abituato, ricordiamoci quello che ha fatto in Sudafrica” (Vincenzo D’Amico parlando di Hart, portiere dell’Inghilterra, inventa che fosse titolare agli ultimi mondiali. Infatti era la terza scelta, zero presenze; Francia-Inghilterra, Raiuno).

“Con i miei poteri magici riuscirò a fare diventare questa corda da molle a rigida” (Una candidata al bancone di Striscia la Notizia dimostra di aver già compreso come muoversi nel mondo della televisione, Veline, Canale5).

Tv Mondiale 2010 Ventisettesima Giornata: Longhi maltrattato, Bartoletti storico e il Beagle indovino

Quando non c’è l’ombra neanche di una partita, nelle ormai consuete trasmissioni d’approfondimento, toccare l’argomento calcio è quanto di più desueto possa accadere. La ventisettesima giornata di questi campionati del mondo è trascorsa così, all’insegna del cazzeggio nelle più svariate e colorate forme. Se non si sproloquia, si cerca sempre di essere pertinenti all’argomento ma occorre dire a Sky che rivedere tutti i gol del Mondiale, puntualmente aggiornati all’ultima partita, per la 427esima volta, ci sta facendo venire voglia di appassionarci alla pallamano o all’hockey su prato.

Marco Mazzocchi, su Mondiali Rai Sera, esordisce, dando il benvenuto ai suoi spettatori con gli argomenti cardine della sua pregna scaletta: il polpo e lo PteroBlattero. Santo subito, il povero Serse Cosmi che, dopo un volo aereo terrificante di dieci ore per presenziare all’ultima settimana di trasmissione, si ritrova a trattare argomenti a dir poco fatui e non può che uscirsene in tal modo:

Non pensavo che ci saremmo ridotti così!

L’unica personalità a disquisire implicitamente di calcio, anche se in modo esageratamente fazioso, è Linda Santaguida che si presenta con una bandiera della Spagna dipinta sul volto. Dopo l’ultima premonizione del polpo Paul, che ha predetto il trionfo iberico, tutto sembra remare contro gli olandesi: Mazzocchi, impaziente di farci conoscere la risposta italiana al polpo, ci presenta un nuovo animale premonitore, un beagle dal nome originalissimo Lucky, che per l’occasione è stato ribattezzato BeGol.

Tv Mondiale 2010 Venticinquesima Giornata: Roma Safari, Boniek & Costanzo assassini e la vita del polpo appesa a un filo

La venticinquesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha decretato le due finaliste che si contenderanno l’agognato titolo di campioni del mondo. L’attività preferita nei classici talk di approfondimento, invece, consisteva nell’accanirsi barbaramente verso tutte le specie di animali possibili e immaginabili, a cominciare dall’ormai famosissimo polpo indovino Paul, ormai eletto star assoluta di questa competizione.

Un divo che potrebbe andare incontro a una morte maledetta, visto che il portafortuna tedesco, nella sua ultima premonizione, ha ipotizzato la vittoria della Spagna proprio ai danni dei teutonici (video dopo il salto). Il polpo ormai si è umanizzato e gli aneddoti riguardanti l’animale veggente ormai sono di tutti i tipi, talmente variegati che solo a parlarne si sta rischiando il Trattamento Sanitario Obbligatorio. A fornirci le prime fondamentali informazioni è Ivan Zazzaroni che, come in ogni scoop che si rispetti, svela in anteprima che il polpo si chiamerebbe in realtà Paul III e sarebbe nativo inglese.

Un nemico in casa quindi per i tedeschi visto l’acerrima rivalità storica tra Germania e Inghilterra. Zazzaroni, uno che non si lascia mai trovare impreparato, dichiara inoltre che Paul avrebbe un portavoce di nome Tania e che, come ogni polpo, avrebbe tre cuori. Maurizio Costanzo, uno che dinanzi a certi assist è sempre pronto per buttarla in rete, non si stupisce, aggiungendo:

Il polpo ha 3 cuori? E allora! Io conosco uomini, anche storici, che hanno tre palle!

Tv Mondiale 2010 Ventitreesima Giornata: Sky melodrammatica, Santaguida disoccupata e D’Amico poliglotta

In attesa delle semifinali più imprevedibili che questi mondiali potessero offrirci, la ventitreesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha visto svolgersi le consuete trasmissioni d’approfondimento. A far discutere, oltre le inaspettate eliminazioni di Brasile e Argentina, anche la triste esclusione del Ghana, unica nazionale africana rimasta ancora in gioco e che stava riscuotendo le simpatie della stampa di tutti i paesi.

Anche Sky Sport 24 non ha tralasciato il dramma ghanese, eliminato nel modo più crudele, mai visto nella storia dei mondiali. Il rigore decisivo fallito all’ultimo minuto dei tempi supplementari da parte del nazionale ghanese Asamoah Gyan è stato d’ispirazione per la redazione sportiva di Sky che, dall’esito scioccante del match, ha tratto una sceneggiatura teatrale, toccante e viscerale. Il giornalista di Sky, infatti, entra in empatia con Gyan e, in prima persona, recita uno straziante monologo sulle sensazioni e le emozioni del calciatore ghanese, talmente commovente che se lo vedesse lo stesso Gyan, probabilmente opterebbe per il gesto estremo come redenzione di tutti i mali.

Un melodramma che tocca il suo punto artistico più alto quando il protagonista Gyan ammette di aver tirato un calcio di rigore ricordandosi di una famosa canzone:

Nino, non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore…

Altro che vuvuzelas, secondo Sky, in Africa tira molto Francesco De Gregori.

Tv Mondiale 2010 Quattordicesima Giornata: Mazzocchi bucolico, Bartoletti Jessica Rabbit e l’Italia è fuori

La quattordicesima giornata dei campionati mondiali di calcio è stato il giorno del tutto per tutto per la nostra nazionale: una vittoria con la Slovacchia ci avrebbe regalato la qualificazione, così come un pareggio striminzito, che ci avrebbe permesso l’accesso agli ottavi ma non avrebbe fugato i dubbi sul gioco espresso dalla squadra di Lippi. Oltre al destino azzurro, però, la giornata televisiva è stata vissuta, da giornalisti e opinionisti, all’insegna della natura.

In effetti, il contesto sudafricano è notevole fonte di ispirazione per cui si può benissimo sorvolare ogni tanto sulle annose faccende calcistiche e concentrarsi su argomenti decisamente più bucolici. Ne sa qualcosa Marco Mazzocchi che, durante Mondiali Rai Sprint, ha dato vita a un altro di quei momenti ludici che caratterizzano l’ormai celebre contenitore sportivo.

Tra una formazione di Lippi e una previsione, ovviamente, mai azzeccata, il giornalista Rai inizia a trattare dei Big Five, ovvero i cinque animali più grandi della savana, tutto questo grazie ai servizi naturalistici di Alessandro Antinelli, che avrebbero fatto invidia perfino a Steve Irwin. Purtroppo la competenza documentaristica dei protagonisti in studio presenta alcune lacune, nessuno sa con certezza la lista di questi benedetti Big Five al punto che alcuni spettatori puristi correggono di continuo Mazzocchi con e-mail dall’aria vagamente irritata.

Tv Mondiali 2010 Ottava Giornata: Paris esclusivo, sentimento anti-francese e Notti Mondiali a luci rosse

L’ottavo giorno dei campionati mondiali di calcio è stato vissuto dalla televisione italiana e dai suoi protagonisti e comprimari, all’insegna del più sfegatato e sfacciato sentimento anti-francese. La sconfitta della compagine transalpina, maturata nella giornata di ieri, non è stata affatto trattata come una qualsivoglia disfatta, altrochè. In ogni singola parola c’è sempre stato quel pizzico di masochismo neanche così ben celato.

L’allenatore francese Domenech è simpatico ai giornalisti come la peste bubbonica e questo è un dato di fatto. Ogni secondo è buono per rimembrare che è un allenatore perdente, che i Galletti non hanno mai vinto nulla da quando sono allenati da lui e ogni scusa è buona per deriderlo a causa delle sue stravaganze, in primis l’astrologia.

Non è un caso, quindi, che durante il replay di Sky Mondiali Show, sia scattato inspiegabilmente un sottofondo di musica latina, dedicato con molta probabilità alla vittoria messicana, seppur accolto con perplessità da Ilaria D’Amico e Massimo Mauro. Ma se su Sky, l’entusiamo è velato, sulle Notti Mondiali Rai, il festeggiamento è sfacciato grazie anche a tre mariachi che si esibiscono per ben due volte, accompagnati perfino dalla vuvuzela di Giampiero Galeazzi, una perfomance raccapricciante che ha ridotto la musica in fin di vita.

Tv Mondiale 2010 Quarta Giornata: Mazzocchi angosciante, D’Amico psicologo e la D’Amico sadica

La quarta giornata dei mondiali di calcio è coincisa col debutto tanto atteso della nazionale azzurra. Ore di attesa che sono state assolutamente deleterie per Marco Mazzocchi che, nel tentativo disperato di carpire e annunciare la formazione dell’Italia, ha rinunciato a dormire e a nutrirsi correttamente.

L’attenzione spasmodica nel vedere Lippi, durante l’ultimo allenamento, consegnare le pettorine che decidono chi sarà titolare e chi no, è stata letteralmente angosciante. Quando Mazzocchi, poi, si rende conto che Lippi ha consegnato solo 9 pettorine su 10, si rasenta un’atmosfera da thriller psicologico.

Il destinatario dell’ultima pettorina sembra essere Marchisio ma Mazzocchi cerca conferme ovunque, anche al tecnico delle luci. A tranquilizzarlo c’è nientemeno che Linda Santaguida che attesterà, dopo che l’ha sostenuto praticamente ogni anima viva presente in studio, che sarà proprio Marchisio, l’ultimo titolare da inserire nella formazione.

Finalmente, Mazzocchi può recuperare la settimana di sonno perduta.

Tv Mondiale 2010 Terza Giornata: Nosotti fa proseliti, il touch screen birichino e tanta noia in campo

La terza giornata dei mondiali di calcio denota una voglia sempre più costante degli addetti ai lavori di mostrare le loro abilità di ballerini piuttosto che la loro competenza professionale. In poche parole, sembra di rivivere una qualunque stagione di Ballando con le stelle.

Marco Nosotti, infatti, ha fatto proseliti e i suoi adepti si lasciano andare sempre più spesso ad esibizioni di risposta a quella del popolare giornalista di Sky, finora numero uno incontrastato nel genere. La Rai, non paga, però cala la doppia coppia: calcano il palcoscenico, in ordine, Vincenzo D’Amico, coadiuvato dalla partner Linda Santaguida, che si lascia andare a una coreografia molto personalizzata di Waka Waka, il successo del momento di Shakira.

Allo sguardo divertito e partecipato della Santaguida fa da contraltare quello imbarazzato e spaesato di D’Amico dalla cui espressione si può notare una voglia di sprofondare almeno tre metri sotto terra. Durante le Notti Mondiali, un’altra coppia improbabile scende in pista: Lola Ponce e Renzo Ulivieri. La cantante argentina non se lo fa chiedere due volte e coinvolge in un sensuale passo a due l’allenatore che non solo è immobile come una statua di sale ma spruzza felicità da tutti i pori come un soldato spedito al fronte il periodo di Natale.