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Euro 2012, Rai: promossi e bocciati

Oggi, a poco più di 24 ore da Spagna-Italia, che sancirà la conclusione del torneo, proviamo a fare un bilancio su come la Rai abbia raccontato gli Europei di calcio. Lo facciamo con la classica divisione, manichea, tra promossi e bocciati. E con qualche valutazione, speriamo scevra da luoghi comuni e demagogia.

Promossi

Marco Mazzocchi: è il più bravo in Rai a intrattenere, ma è anche uno dei pochi a non tirarsi indietro nel momento delle domande. Sa il fatto suo. Empatico

Jacopo Volpi: il più esperto e il più abile. Anche se il ruolo di opinionista lo mette in ombra un po’; sarebbe stato meglio da conduttore.

Alessandro Antinelli: al debutto come inviato a bordocampo nelle partite dell’Italia. Il risultato è più che sufficiente. Faccia e comunicazione giovane. E poi il merito maggiore è probabilmente quello di aver sradicato Carlo Paris ed Enrico Varriale.

Stefano Bizzotto: si conferma il migliore. E il più preparato soprattutto in materia tedesca.

Bocciati

Fulvio Collovati: penoso, il suo non è un commento tecnico, ma la descrizione dei replay. Oltre alle note figuracce (dai “sovietici” alla Grecia “squadra di merda“) fa fatica in generale, marcando talvolta eccessivamente il commento. Meritevole di allontanamento. Ed invece la Rai gli ha concesso una semifinale.

Bruno Gentili: fa rimpiangere persino Marco Civoli; tanti gli errori, alcuni clamorosi, le imprecisioni e le gaffes. Ancora ignoto il motivo per il quale sia stata affidata a lui la telecronaca delle gare dell’Italia.

Serse Cosmi: non regge il confronto con Mondonico. Dalla sua bocca escono quasi sempre banalità. Impalpabile.

Gene Gnocchi: non fa quasi mai ridere, ma non è una grande novità questa. Troppo spesso invadente e fuori luogo.

Giudizio sospeso per Beppe Dossena, iper-criticato per le sue parole a commento dell’Italia. Ingiustamente disprezzato.

Infine, resta il mistero legato alle presenze di Max Tonetto (in studio con l’inascoltabile Paola Ferrari e il surreale Franco Lauro nel ruolo di commentatore) e di Ubaldo Righetti (ma altri ex calciatori con qualche presenza-esperienza in più in nazionale, no?).  L’epilogo comunque è da dedicare alla coppia Gianni Bezzi-Vincenzo D’Amico: il duo comico più riuscito in assoluto.

Photo Credits | Twitter Alessandro Antinelli

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