L’arte della recitazione: intervista a Luca Lazzareschi – esclusiva Cinetivù


Luca Lazzareschi attore di cinema (Vuoti a perdere) e televisivo (Incantesimo 4), una vita per il teatro, in scena fino al 5 aprile al Teatro Eliseo di Roma con l’Amleto di William Shakespeare, diretto da Pietro Carriglio e un cast di tutto rispetto: Galatea Ranzi, Stefano Santospago, Nello Mascia, Eva Drammis, Simone Toni, Sergio Basile, Franco Barbero. Noi di Cinetivù lo abbiamo incontrato per una piacevole chiacchierata.

Luca per un attore di teatro come te, possiamo dire che un’opera di Shakespeare, l’Amleto in particolare, rappresenta un’esame d’altissimo livello?

Recitare Shakespeare è sempre una tappa importante per un attore. La parola di Shakespeare è ardua, complessa da governare; il linguaggio barocco, le metafore, i pensieri profondi, aspri, filosofici e poetici insieme esigono dall’ attore il massimo della generosità espressiva, dell’energia e al contempo, il massimo del controllo tecnico. Amleto poi con le sue vette inarrivabili di poesia e i suoi abissi di lucido pensiero rappresenta per un attore certamente un esame della sua “maturità artistica”, per così dire. La sua coscienza scissa tra volontà di azione e oblio nell’eccesso di ragionamento, sono per un attore salti mortali espressivi con cui si deve inevitabilmente, misurare, portando le nevrosi di Amleto dentro di sé e quindi, viverle egli stesso.

David di Donatello: i vincitori – Trionfa La ragazza del lago. Male Caos Calmo

Li avevamo annunciati! Ora si conoscono i premi del cinema italiano, i famosi David di Donatello. L’edizione di quest’anno, che tutti si aspettavano fosse la consacrazione di Caos Calmo, Grimaldi e Moretti è invece stata quella de La Ragazza del lago, Andrea Molaioli e Toni Servillo.

La cerimonia, che si è tenuta all’Auditorium di Roma, ha regalato le luci della ribalta, meritatamente, a La ragazza del lago, che ha vinto ben 10 statuette delle 15 per le quali era nominata, fra cui gli importantissimi riconoscimenti per il miglior film, la miglior regia, il miglior regista esordiente e il migliore attore protagonista. Bene anche i Vicerè che, da film in costume ha vinto ben quattro premi (tra l’altro quelli di maggior valore per un film del genere), cioè migliore scenografo, miglior acconciatore, migliore truccatore e migliore costumista. Gli altri premi importanti sono stati assegnati a Margherita Buy (migliore attrice), Alba Rohrwacher (migliore attrice non protagonista) e Alessandro Gassman (migliore attore non protagonista).

Escludendo il premio di Gassman, per Caos Calmo si può parlare di vera e propria catastrofe: candidato a 18 premi, ne porta a casa solo 3 ovvero, a parte quello appena nominato, quello per la miglior musicista (Paolo Bonvino) e quello per la migliore canzone originale (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Magra consolazione anche per il film di soldini Soldini, che ottiene due premi importanti come l’attrice protagonista e non protagonista, ma se ne perde 13 per strada. Peggio di loro Mazzacurati, che rimane totalmente a bocca asciutta.

David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Teatro in tv: Cominciamo Bene Prima

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, Raitre propone alle 9.15, Cominciamo Bene Prima, un programma ideato e condotto da Pino Strabioli, dedicato allo spettacolo, cultura, ma in particolare al teatro, un genere che in tv negli ultimi tempi non aveva più trovato una collocazione adeguata se non al sabato notte su Raidue, con la messa in onda di celebri commedie. Una volta, era il venerdì in prima serata, il giorno deputato alla messa in onda di straordinarie pièce teatrali, poi con la crisi di pubblico nelle sale, il teatro perse anche l’attenzione dei telespettatori e venne cancellato dai palinsesti.
Nella trasmissione di Strabioli e in particolare nella prima parte, è possibile seguire le sequenze di alcune tra le più famose commedie proposte in passato dalla Rai, interpretate da attori del calibro di Umberto Orsini e Gian Maria Volontè, tra i tanti, condite da aneddoti e notizie, fornite dallo stesso Strabioli, con l’ausilio degli attori Francesca Barra e Nicola Paduano, mentre nella seconda parte viene intervistato in studio, l’attore di turno che oltre a parlare di se illustra lo spettacolo che ha in cartellone nei teatri italiani.
Bisogna dire che Cominciamo Bene Prima, rappresenta una delle isole felici del variegato panorama televisivo italiano, dove con uno spirito giocherellone e rilassato, affatto noioso, Pino Strabioli e soci, affrontano un argomento, parte integrante del grande patrimonio artistico italiano, per lungo tempo, troppo direi, trascurato.