Telecampione:l’emittente svizzera-italiana


Probabilmente tra le emittenti italiane più conosciute, Telecampione muove i primi passi nel 1982 a Campione d’Italia exclave italiana dentro la Confederazione Elvetica, l’esordio nell’etere italiano è con il nome Tric (Tele Radio International Chanel) poi cambiato a metà degli anni ’80 nell’attuale. La svolta per l’emittente avviene nel 1992 con l’ingresso nell’assetto societario della Profit di Raimondo Lagostena Bassi (quello di Odeon Tv) che la rileva del tutto nel 1994, dandole notevole impulso e di fatto costituendo un vero e proprio network nazionale diffuso in dieci regioni italiane.

In quel periodo le ore giornaliere di programmazione erano 15 (45 per cento di programmi autoprodotti, 5 minuti di pubblicità ogni ora), con rubriche economiche, in onda cinque giorni la settimana e i Business Flash, collegamenti quotidani in diretta con la Borsa. Tra gli altri appuntamenti settimanali Tele Money, la politica internazionale in Roving Report in collaborazione con l’agenzia giornalistica britannica Wtn, la politica locale in Dietro la facciata. Un originale programma completa l’informazione: il giornalista Nic Pinton si reca nelle redazioni dei quotidiani Corriere della sera, Il Giornale, La Repubblica, Il Giorno, una settimana a turno, per dare in anteprima le notizie.

Piera Degli Esposti e Luigi Diberti, sono Clelia e Mario in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, per l’esattezza, parleremo dell’attrice Piera Degli Esposti (Clelia) e dell’attore Luigi Diberti (Mario).

Piera Degli Espositi nasce a Bologna nel 1939, la sua carriera inizia nel lontano 1960 assieme al grande Gigi Proietti nel Gruppo dei 101. Negli anni a seguire, lavora a teatro con registi famosi come Aldo Trionfo, Giancarlo Cobelli e Roberto Guicciardini. Insieme alla scrittrice Dacia Maraini ha scritto un libro autobiografico, che è diventato poi un film di Marco Ferreri interpretato da Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla. Dal 1967 in poi inizia la sua carriera cinematografica, lavorando con Lina Wertmuller, Nanni Moretti, Paolo e Vittorio Taviani, ha lavorato accanto ad attori come Ugo Tognazzi, Sergio catellitto e Alberto Sordi. Nel 1969 ha recitato in Medea sotto la direzione di Pier Paolo Pasolini e nel 2003 ha vnto il Davide di Donatello come attrice non protagonista nel film L’ora di religione. Nel 2008 faceva parte del cast del film Il Divo ed ora è Clelia, la mamma di Laura di Tutti pazzi per amore. Clelia è una donna forte, divorziata, felice, almeno all’apparenza di esserlo, molto determinata nel suo lavoro (avvocato divorzista) e poco dedita alla famiglia. Il personaggio non è ancora uscito fuori del tutto, spesso è priva di tatto, non ha mai una parola dolce per le figlie, che la rimproverano di non essere stata una madre amorevole e attenta.

Il blob dei blog: Forza Azzurri, ma ricordiamoci di Dino Risi

Finalmente gli Europei sono cominciati e la Rai, almeno stavolta, si è ravveduta, comprando l’intero pacchetto di partite, con gli ovvi risultati: vittoria in prima serata e nella fascia pomeridiana.

Il successo che hanno avuto i primi due giorni della rassegna continentale sono la dimostrazione che il pubblico ha voglia di calcio, malgrado la nazionale italiana non abbia ancora fatto il suo esordio.

Le motivazioni che spingono lo spettatore a seguire gli Europei vanno oltre il semplice tifo calcistico, che rimane comunque la ragione principale: l’italiano, oggi come oggi, ha bisogno di staccare la spina, ritrovare coesione con i propri concittadini, credere in qualcosa che è attuabile subito (la possibile vittoria della coppa) e condivisibile da tutti, qualcosa in cui non bisogna schierarsi, ma solamente appassionarsi.

Iris: cinema e dintorni

Iris è uno dei canali (il 25) gratuiti visibili con il digitale terrestre del pacchetto Mediaset.

Diciamo subito che Iris, si occupa di tutto ciò che una televisione normale dovrebbe avere nel proprio palinsesto e che spesso, causa troppa attenzione ai dati auditel si dimenticano di avere: cinema, documentari, fiction, informazione, musica e teatro.

Il cinema, ordinato per cicli, dà la possibilità a tutti gli amanti del grande schermo di vedere tutte quelle pellicole dimenticate da anni.