Una delle caratteristiche di Joel e Ethan Coen è quella di rendere interessante la storia più banale e scontata. In “Non è un paese per vecchi” un ordinario affare di soldi, si trasforma in incubo per tutti i protagonisti del film, tranne uno, il killer spietato che deve recuperarli.
Llewelyn Moss (Josh Brolin) è un cowboy del 21mo secolo, porta il cappello tipico dei mandriani, per dichiarare al mondo la fuori che lui è un uomo vero, solo che non immagina lontanamente cosa gli stia per arrivare addosso.
Un giorno si ritrova in mano due milioni di dollari, recuperati da un fuoristrada, dentro una valigetta, attorno un mucchio di cadaveri e tanta droga. Da quel momento la sua vita varrà meno di ogni altra cosa priva di valore. Sulle sue tracce arriva un killer inesorabile e psicopatico Anton Chiguth (Javier Bardem), nulla sembra poterlo fermare, neanche lo sceriffo Bell interpretato magistralmente da Tommy Lee Jones, che sembra appena uscito fuori da “Le tre sepolture”, film diretto e interpretato da lui di recente. La sua è l’immagine di un uomo ormai stanco e sul punto d’andare in pensione a cui capita spesso di tornare al passato con i ricordi e sogni ricorrenti.